Capitolo 9

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*Cole*

Faccio accomodare KJ, Camila, Madelaine e Lili in sala, mentre porto dalla cucina numerosi snack per intrattenerci durante la visione della puntata. Arrivato in sala cerco di indire una conversazione:
«Quando partite per Los Angeles?»
«Tra tre giorni, c'è ancora tempo», scherza Camila, afferrando una patatina.
«Anch'io, anche se vorrei restare qui a Vancouver», segue KJ.
«Domani, insieme a Lili», si fa avanti Mads, imitando Cami e mettendosi un salatino tra le labbra rosso fuoco.
«Allora vi farò compagnia», dico rivolto alle due ragazze. Tempo fa avevo prenotato il volo e non avevo idea che la bionda e la rossa venissero con me.
Tra risate, chiacchiere e salatini si fanno subito le otto e Riverdale sta per iniziare. Mi sistemo tra KJ e Lili, con una grossa ciotola di popcorn in mano.
Qualche volta ci ritroviamo tutti insieme per guardare le puntate e la trovo una cosa molto carina: è bello poter condividere con i propri colleghi pareri e pensieri sulla propria recitazione e non ci vedo assolutamente nulla di imbarazzante.

L'inizio della puntata ed il buio della sala ci trasportano immediatamente in un'atmosfera cupa e misteriosa e la mia voce da narratore mi trasmette ogni volta una strana inquietudine. Questa però svanisce quando la scena viene sostituita da quella della colazione a casa Cooper. Betty e Jughead si capiscono con un solo sguardo e credo che questa sia una delle cose che io e Lili abbiamo in comune con i nostri personaggi.
Con l'andare della puntata c'è Archie che sta facendo l'audizione per lo spettacolo del liceo. Ed è qui che anche Casey entra in gioco.

«Puntata a parte, dove diavolo è finito Casey?», domanda Lili con un'espressione accigliata.
«È partito oggi per Los Angeles», la informo, non staccando però gli occhi dallo schermo.
«Come mai nessuno ne sapeva niente?», bofonchia Mads.
«Tacete voi altri, sto cercando di guardare la puntata», ci zittisce KJ, concentrato a guardare le immagini che passano sullo schermo. Io e Lili ci scambiamo uno sguardo buffo per deriderlo e cominciamo a ridere sommessamente. Torniamo a guardare la puntata.

«O forse quello che mi mancava lassù era la mia squadra, o quanto meno un compagno.»

È questa la frase che dice Archie a Valerie quando l'ansia l'ha sorpreso durante i provini per lo show. Ed è questa la frase che fa ridere Lili sotto ai baffi.
«Disse il ragazzo che è stato con tutti i personaggi di Riverdale», sussurra.
«Tecnicamente l'unica che manca sei tu», le sussurro a mia volta.
«Zitto Sprouse, non infierire nella triste vita sentimentale di Betty Cooper». Cerchiamo di non disturbare gli altri, ma è divertente fare dei commenti per smorzare il silenzio.

Veronica becca Fred Andrews ed Hermione Lodge che si baciano nella roulotte e resta sconcertata, perché preoccupata dalla futura relazione della madre con il padre in prigione.
«Secondo me Fred avrebbe bisogno di più gioie», interviene finalmente KJ, che fino a pochi minuti fa avrebbe squarciato chiunque avesse avuto il coraggio di parlare.
«Secondo me Hermione non dovrebbe illuderlo», risponde Camila, accanto a Lili. Ritorna il silenzio, dopo che quattro mani si sono allungate per prendere i popcorn sulle mie gambe.

«Hey Ronnie, notizia bomba, Valerie ha lasciato le Pussycats
«Quindi... io cosa sarei a questo punto? La riserva?»
«No. Cioé, mi stavi solo facendo un favore, no?»

La conversazione tra Archie e Veronica è seguita da un commento di Camila:
«Archie Andrews è proprio un'idiota.»
«Un'idiota con cui poi starai insieme, no?», le tira una frecciatina Mads.
«In questo momento parlo da Camila Mendes, non da Veronica Lodge.»
Sono quasi comiche queste brevi conversazioni tra una scena e l'altra della puntata. Osservo Lili che se ne sta zitta e tranquilla, mentre allunga la mano per prendersi i popcorn sulle mie gambe.

La scena si sposta su Jughead e Betty che cercano di entrare nell'istituto.

«Lui deve aspettare qui», dice la vecchia signora dell'istituto dove tengono prigioniera Polly.

«Jughead è un cagasotto», affermo.
«Un "cagasotto"? Non usavo quest'espressione dalle elementari». Lili si gira verso di me con un espressione del viso indescrivibile.
«Beh, secondo me è un cagasotto», riaffermo convinto. Io avrei lottato per riuscire ad entrare in quell'istituto, anche se forse alla fine avrei fallito comunque, mentre Jughead ha accettato di rimanerne fuori.

«Cosa ne sarà di te?»
«Sono nato solo, morirò solo, canterò da solo. Starò bene.»

Dopo questa conversazione tra Valerie e Archie guardo Lili che si trattiene dal ridere.
«Ti sei proprio legata al dito il fatto che Archie ti vede solo come un'amica, non è così?», le chiedo.
«Mi da fastidio che tratti le ragazze come spazzatura e mi fa ridere che non se ne renda conto», dice tenendo gli occhi incollati allo schermo. Mi tira una leggera gomitata per invitarmi a guardare la prossima scena.

Jughead entra dalla finestra ed i due cominciano a parlare. Senza attirare troppo l'attenzione cerco di guardare con la coda dell'occhio Lili, che con un lieve sorriso continua a guardare la puntata.

«Siamo tutti pazzi», dice Jughead, per cercare di tranquillizzarla.

Dopo un breve attimo di esitazione Jughead la guarda e posa le sue labbra su quelle di Betty, forse per tranquillizzarsi o forse per cercare di farle capire i suoi veri sentimenti.

«Quando dicevi che Jughead era un "cagasotto", stavi scherzando, vero?», mi sussurra Lili, avvicinandosi al mio orecchio. Faccio un sorriso sbilenco.
«Forse», dico, facendola sorridere.

La puntata si avvia verso la sua conclusione e lo spettacolo del liceo di Riverdale ha inizio, mentre Jughead e Betty cercano Polly. L'auto viene bruciata, Archie bacia l'ennesima ragazza ed il tutto si conclude, lasciandoci ai titoli di coda.

«È finita troppo presto, inoltre senza Cheryl nulla ha senso», si fa viva finalmente Mads, delusa.
«Ci siamo dimenticati di twittare la puntata», ci ricorda Camila.
«Io ho twittato "shippo Bughead"», ci informa KJ. Scoppiamo tutti a ridere.

Ci alziamo dal divano con le ossa indolenzite e con i volti stanchi. Lili mi aiuta a portare gli snack in cucina, mentre gli altri restano in sala a chiacchierare a proposito della puntata appena guardata. Quando giungo in cucina la trovo che lava la scodella dei popcorn.
«Faccio io, tranquilla». Prendo il suo posto.
«Ne hai parlato con Camila, ieri sera?», le chiedo, riferendomi alla questione di Brian. Lei scuote il capo e si passa le mani sul viso, come per cancellare la stanchezza e la frustrazione.
«No, l'ho già aggredita con le parole un paio di volte, vorrei evitare di sembrare pazza più di quanto non lo sia già», mi informa, appoggiandosi alla credenza.
«Siamo tutti pazzi», riprendo le parole di Jughead, staccando lo sguardo dal lavandino e posandolo su di lei. Lei mi guarda sorridendo, sia con gli occhi sia con le labbra ed io ricambio subito. Anch'io mi volto e mi appoggio alla credenza, accanto a lei.
«Ma comunque spero di non aver complicato le cose, venendo a scoprire di Brian». Decido di rivelarle il mio timore: è inutile portarlo avanti.
«Non hai complicato nulla Cole, okay? È una cosa passata che dovrebbe rimanere passata. Tu mi hai aiutato e non mi hai lasciata sola, dove credi di aver peggiorato le cose?». Mentre parla si posiziona davanti a me e mi osserva. Le sorrido ed arriva Mads.
«Lili andiamo? Domani abbiamo il volo presto», le chiede la rossa, mentre la bionda si volta ed annuisce. Saluto tutti e mi dirigo nella mia stanza a pensare, come al solito.

Nitido || SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora