Capitolo 12

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*Lili*

Busso rumorosamente contro il portone di casa della mia amica Taylor. Spero di non averla innervosita con il mio ritardo: non sarebbe la prima volta. Lei apre la porta con il sorriso sulle labbra, i capelli raccolti in un'alta coda di cavallo castana ed il viso struccato, ma pur sempre bellissimo.
Mi saluta e mi accoglie in casa sua: un odore d'arancia m'invade le narici ed il grande cane Mowgli gironzola felice per l'appartamento. Lo accarezzo sulla morbida nuca bianca e nera e faccio una delle mie solite espressioni buffe: gli animali risvegliano in me uno strano comportamento. Mi ricordo che non mi sono ancora scusata.
-Taylor, perdonami, dovevo fare una commissione importante.- Sì Lili, una commissione importante che si può riassumere in "riportare a casa Cole Sprouse che si è presentato alla tua porta ubriaco e nel cuore della notte".
Lei si limita ad annuire, poco convinta della mia risposta. Taylor è una delle mie migliori amiche, capisce quando sto mentendo, ma evidentemente al momento non ha voglia di controbattere. Mi offre un bicchiere d'acqua che bevo d'un sorso.
-Come va?- Mi chiede, dopo esserci entrambe accomodate sul sofà.
Non ricevo una domanda simile da un po', ma ormai credo di poter rispondere senza troppe difficoltà.
-Sto bene.- Le sorrido calorosamente ed una strana gioia invade il mio corpo.

Tylor non è a conoscenza della violenza del mio ex ragazzo: mi sono limitata a raccontarle di una brutta rottura, ma non di tutto ciò che è successo durante il nostro lungo rapporto. È la mia migliore amica, ma non sono mai stata pronta a raccontare questa faccenda a nessuno e se il caso non lo avesse voluto, oggi nemmeno Cole Sprouse lo saprebbe. Ed è proprio questo che fa sorgere in me un'altra domanda: perché il caso ha scelto Cole?
-Tu stai bene?- Stavo quasi per dimenticarmi di chiederglielo a causa dei miei noiosi pensieri.
-A dire il vero molto, ho conosciuto un ragazzo.- Sorride felice ed orgogliosa. Batto le mani dalla gioia e sorrido contenta. Lei allunga una mano verso il tavolino al centro della sala ed afferra una bottiglia di vino rosso insieme a due grandi bicchieri. Taylor ama bere il vino e non posso dire di non amarlo anch'io, ma in questo momento mi limito a rifiutare.
La incito a raccontarmi i dettagli e lei sembra entusiasta di rivivere i momenti che le passano per la testa. Mi racconta della gioia che prova ogni volta che lo vede arrivare sotto casa sua, delle lunghe serate che passano sul divano a parlare con il suono del televisore come sottofondo, dei pranzi al ristorante tra una pausa dal lavoro e l'altra e del come vadano d'accordo. Ma ora sono i miei ricordi ancora purtroppo nitidi che riaffiorano nei miei pensieri. Ricordi che vorrei fossero sostituiti o semplicemente dimenticati, ma che invece restano come indelebili nella mia memoria. Ricordi che si ricollegano a Brian Rove. Cerco di scacciarli per non rovinarmi il buon umore.
-A te interessa qualcuno?- Mi chiede all'improvviso, subito prima di sorseggiare l'ultima goccia di vino rosso dal suo bicchiere. Non ho idea di che cosa rispondere. Lei piega la testa di lato, come per incitarmi a parlare.
-Non credo, non... non lo so.- Improvvisamente le immagini di ieri sera mi invadono la mente. Cole che bussa alla mia porta, che mi parla come se fosse normale presentarsi in piena notte davanti alla casa di una persona, che ride , che scherza e che si addormenta mentre gli accarezzo i capelli neri. Sbatto ripetutamente le palpebre come per connettermi nuovamente alla realtà. Che cosa sta succedendo al mio cervello?

La mia migliore amica nota la mia difficoltà nel rispondere alla sua domanda e cerca di cambiare argomento.
-Allora... il lavoro? Sembrate così affiatati voi del cast.- Sorride per smorzare la strana tensione che si era creata.
-A gonfie vele, sono come la mia seconda famiglia ormai, abbiamo un bellissimo rapporto.- Rispondo entusiasta. Riverdale è la cosa migliore che mi sia capitata da anni, è stata la mia ancora quando avevo toccato il fondo e mi ha fatto conoscere persone con cui ho creato un legame indissolubile. Inoltre mi ha fatto incontrare un ragazzo che al momento è l'unico di cui io mi possa fidare ciecamente.

*Cole*

Osservo le immagini che passano sul mio computer ed assaporo ogni pixel delle fotografie recentemente scattate. Elimino quelle mosse, quelle venute male o semplicemente quelle che non mi piacciono particolarmente. Nella mia testa i pensieri viaggiano veloci: il dopo sbornia non mi è ancora passato completamente e le mie fotografie sono le uniche cose che riescano a calmarmi in momenti come questo.
Scorrendo le foto arriva il momento di selezionare quelle del photoshoot di Lili. Nonostante non sia passato molto tempo mi ero completamente dimenticato della delicatezza e del candore che mi hanno e che tutt'ora mi trasmettono questi scatti. Il volto serio di Lili è in contrasto con la luminosità dei fiori gialli ed il vestito nero ricorda le lunghe piume di un corvo che cerca di prendere il volo. Solo in uno scatto Lili sorride, risvegliando maggiormente tutta la natura intorno a lei. Non c'è nemmeno una fotografia che eliminerei, perché tutte risvegliano in me un numero indefinito di emozioni.
Decido di spedirle alla proprietaria, allegando insieme alle originali delle copie in bianco e nero. Le invio tramite posta elettronica in modo che non perdano di qualità. Dopo aver fatto questo, scorro altre foto ed arrivo alla giornata sulla barca, insieme al famigerato Kyle ed il suo fascino da pallone gonfiato. Mi ritrovo davanti il sorriso di KJ, la dolcezza dei visi di Camila e Madelaine ed infine la delicatezza della gioia di Lili che tramite una risata nitida sullo schermo, mi riempie nuovamente il cuore di gioia. Resto di nuovo incantato ad osservare il file, dopodiché chiudo gli occhi per ricollegarmi alla realtà. Perché mi sono presentato alla porta di Lili Reinhart ubriaco e nel cuore della notte? Perché sono restato lì?
Forse avevo solo bisogno di parlare, o forse avevo bisogno di ritrovare la gioia in un momento oscuro.

Capitolo breve, lo so :(
Cole e Lili sentono la loro mancanza anche dopo poco tempo che non si vedono... che cosa succederà in seguito? Ci sentiamo al prossimo capitolo!

Nitido || SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora