Capitolo 25

4.4K 285 50
                                    

*Cole*

-Quindi sostanzialmente i conflitti che dovranno affrontare in futuro metteranno a dura prova la loro relazione, ma alla fine Jughead ha bisogno di Betty e Betty ha bisogno di Jughead.- Lili conclude la sua risposta con un sorriso ed il pubblico applaude e verseggia compiaciuto. Penso di aver posato per troppo tempo lo sguardo sul suo viso, perché Lili si volta e mi rivolge una di quelle sua espressioni imbarazzate ed impazienti. Mi ricompongo sulla poltroncina in pelle ed impugno meglio il microfono.
-Sì, cioè, credo che Jughead e Betty dovranno affrontare numerosissime difficoltà e lui dovrà decidere che cosa sarà più importante nella sua vita, se la sua ragazza o la sua nuova famiglia, ovvero i Serpents.- Dopo la mia risposta improvvisata ed impacciata, nel pubblico si divulga un forte brusio di voci contrariate e confuse. Io sorrido compiaciuto dall'effetto che sono riuscito a creare. Anche KJ e Camila sorridono, mentre l'intervistatore cerca di prender parola.
-Bene ragazzi, credo che sia ora di concludere.- Il boato contrariato diviene ancor più forte.
-Auguro al cast di Riverdale buon lavoro per la seconda stagione!- Il giornalista ci fa uscire dal panel ed io cerco di non perdere di vista i miei amici.
-Ottima mossa far andare in panico tutti i presenti.- Mi comunica Lili roteando gli occhi al cielo, ma sorridendo.
-Ogni volta mi diverto di più.- Ammetto ripensando ai volti impauriti dei fan. Scuote il capo, mentre KJ mi raggiunge posando un braccio attorno alle mie spalle.
-Ho fame, ceniamo?- Il tono della sua domanda è strano, come se qualcosa lo turbasse particolarmente. Mi fermo un attimo e con me si ferma sul posto anche la bionda ragazza. Cami ci raggiunge poco dopo.
-Che succede?- Subito dopo aver parlato, Cami sembra ricordarsi di qualcosa e diventa anche lei strana.
-Nulla, andiamo a mangiare.- Conclude KJ. Lili alza le spalle e tutti ricominciamo a camminare verso un ristorante scelto dal rosso. I miei amici sono particolarmente strani e sento che mi stanno nascondendo qualcosa, il che mi da davvero molto fastidio. Questo però mi rende molto incoerente poiché io nascondo loro la mia relazione con Lili da ormai tre settimane.
Siamo alla metà d'aprile e l'inizio delle riprese di Riverdale a giugno comincia a farsi sentire e molte case giornalistiche chiedono interviste. Questo ci fa passare molto tempo insieme, ma sia io che Lili stiamo aspettando il momento giusto per dire tutto ai nostri amici.

Arrivati davanti alla porta di un ristorante poco affollato, KJ si volta, facendoci fermare. Io lo guardo ancor più confuso di quanto non fossi già prima, e lui sembra terribilmente ansioso.
-Cole, forse dovresti sapere che una persona si è autoinvitata.- Mi riferisce lui unendo le mani. Aggrotto le sopracciglia e tiro indietro il mento. Subito dopo un ragazzo dai capelli biondi e dal luminoso sorriso esce dalla porta alle spalle di K'.
-Finalmente! Stavo cominciando ad avere molta fame!- Gli occhi azzurri del famigerato Kyle mi trasportano immediatamente alla giornata in barca, quel giorno di febbraio a New York. Faccio un piccolo passo all'indietro per la sorpresa e per il peso delle numerosissime domande che viaggiano per la mia testa. Perché chi mi sta più antipatico si deve sempre ripresentare?
Lui mi porge la mano allegro, come se quella stupida stretta potesse ridarmi il buon umore e potesse farmi scordare il fastidio che mi provoca la sua inutile presenza.
Entriamo nel ristorante e KJ cerca di non incrociare il mio sguardo. Cammino dietro agli altri e quando tutti sono distratti, tiro delicatamente verso di me il polso di Lili. Lei si volta confusa.
-Tu lo sapevi?- Sussurro abbastanza innervosito.
-Credi che non te lo avrei detto?- Lei risponde con il medesimo tono, arricciando gli occhi come se l'avessi ferita con la mia irrequietezza. Tira indietro il polso e si volta arrabbiata. Ora oltre al fatto di Kyle ho anche fatto arrabbiare Lili.
Io mi posiziono lontano da Kyle e lei mi si siede accanto. La sua tensione e la sua seccatura sono ben evidenti ed entrambi non proliferiamo parola.
-È veramente fantastico rivedervi ragazzi, speravo di potervi rincontrare.- Comincia lui sorridendo come un ebete. Io resto zitto, mentre il mio amico KJ sorride ad ogni sua parola. Evidentemente per il rosso non è più importante dirmi le cose.
Kyle nota la tensione tra noi, ma non accenna a togliersi quel sorrisetto dalle labbra.
-State bene ragazzi? Ragazze siete sempre più belle.- Continua lui cercando di fare conversazione. Lo fulmino con lo sguardo. Per poco mi stavo dimenticando il motivo per il quale lo detestavo, ma ora mi è ritornato in mente. Lili sorride genuinamente ed i miei amici cominciano a parargli, proprio come l'ultima volta. E proprio come l'ultima volta, io resto in silenzio.

*Lili*

Kyle sembra cambiato dall'ultima volta che l'abbiamo visto a New York. Sembra ignorare l'antipatia che prova nei confronti di Cole e quest'ultimo mangia il suo pasto restando in silenzio. Credo che si stia comportando in modo infantile: in questo momento il nostro ospite non sta facendo nulla di male e sta soltanto cercando di essere amichevole.
Quando KJ e Camila prendono il loro cellulare in mano, Kyle si rivolge a me.
-Quando iniziate le riprese? Sarebbe bello venirvi a trovare!- Sfoggia un sorriso smagliante mostrando tutti i suoi denti. Appoggia i gomiti sul tavolo avvicinandosi un po' di più a me.
-A giugno.- Rispondo soltanto, guardando per un frammento di tempo Cole che non fa altro che guardare il suo piatto.
-Vorrei proprio vedere come interpreti il ruolo da Betty Cooper.- Ha un tono strano che mi provoca un po' di fastidio. Parla come se al tavolo ci fossimo solo io e lui. Cole si alza dal tavolo in silenzio e si dirige fuori dal ristorante.
-Che gli prende?- Chiede Kyle ridacchiando ora arrogante. KJ e Camila alzano gli occhi dai loro cellulari e restano confusi. Mi alzo dal tavolo e corro dietro a Cole. Lo trovo fuori dalla porta del ristorante con una sigaretta in bocca ed un piede contro il muro dell'edificio. Il fumo circonda il suo viso mentre con le due dita sorregge la sigaretta. Ha il volto serio e guarda un punto indefinito dell'orizzonte.
-Tutto bene?- Subito dopo mi rendo conto che è una domanda stupida.
-Non ho bisogno che tu resti qui. Mi sto solo rilassando un attimo.- Mi porge un falso sorriso e fa un altro tiro della sua sigaretta, per poi buttare tutto fuori.
-Ed invece resto.- Cerco di sorridergli dolcemente e mi sistemo contro il muro accanto a lui.
-Magari lì dentro Kyle è più bravo ad intrattenerti, non c'è bisogno che resti qui per un triste ragazzo nervoso.- Altro fumo tutt'intorno a sé. Lo smog potrebbe quasi essere metafora di un muro che crea per rimanere esiliato dal mondo.
-Cole Sprouse, non dire queste cose a cui non credi nemmeno tu.- Sorrido, mentre i suoi muscoli sembrano rilassarsi un po', per poi contrarsi ancora. Come se impedisse a se stesso di restare calmo.
-Forse non sopporto l'idea che quella medusa ti stia facendo complimenti da quando abbiamo messo piede nel ristorante.- Picchietta la sigaretta sul muro per far scendere un po' di cenere, poi ci ripensa, la butta a terra e la calpesta con il piede.
-Sei davvero geloso?- Il mio tono non è accusatorio, bensì sorpreso e dolce: nessuno in tutta la mia vita è stato mai impaurito del fatto che potessi scegliere qualcun'altro. Nessuno si è mai preoccupato di non essere la prima scelta per me e per quanto sia egoistico, in questo momento provo anche un po' di felicità.
-Sì Lili Reinhart, e non sopporto quel ragazzo.- Rientra arrabbiato nel ristorante, ma io sorrido sorpresa.

Scusate l'assenza di più di una settimana! Il blocco nello scrivere si sta prolungando e cerco di essere il più efficiente possibile, ma dopo mi escono questi capitoli brutti e mi dispiace tanto. Fatemi comunque sapere che cosa ne pensate!
A presto!

Nitido || SprousehartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora