Nitido || Sprousehart

Epilogo

*Lili*

Dalla stanchezza quasi non riesco ad alzarmi. Sono le sei del mattino quando cerco di sgattaiolare via dalle braccia di Cole, per andare alla sala trucco per la prossima ripresa. Dalla mia borsa sfilo una busta, indirizzata al ragazzo moro. Non volevo dargliela ieri sera e, date le diverse circostanze, ora mi sembra il momento giusto.
Con i polpastrelli sfioro delicatamente il suo viso dormiente, dopodiché i suoi capelli mossi. So che non è la mossa giusta, poiché non voglio svegliarlo, ma mi è impossibile non farlo prima di uscire.
Mi metto la borsa in spalla e lascio la sua cabina con il sorriso sulle labbra. Ricordo perfettamente le parole scritte all'interno della lettera: come poterle dimenticare?

Caro Cole,

questa è forse una stupida lettera che avrei potuto anche evitare, così da dirti tutto a voce, ma voglio che le mie parole restino impresse da qualche parte, cosicché quando sarai insicuro, impaurito o in ansia per qualsiasi cosa, tu possa riprendere in mano questo pezzo di carta un poco ingiallito e rileggerlo sin quando la negatività fiorisca in qualcosa di positivo e lucente.

Non so se sai esattamente che cosa provo per te, o almeno non credo che tu lo sappia, non abbastanza.
Io ti amo, ed è forse il sentimento più vero che io abbia mai provato nella mia giovane vita.
Ricordi quando, parlando di Brian, ti dissi che forse non sapevo che cosa significasse realmente amare?
Credo di averlo capito, almeno in parte, perché chi ami ti insegna qualcosa in più sull'amore, anche se pensi di sapere qualsiasi cosa ormai. Tu me lo stai insegnando nel migliore dei modi e, finalmente, sto cominciando a capirci qualcosa a proposito di questo fatidico "Grande ed Unico Vero Amore".

Forse avrai bisogno di continue rassicurazioni, ma io te ne darò, finché ne vorrai. Ti sveglierò al mattino con un bacio, accarezzerò le tue morbide guance mentre dormirai e starò al tuo fianco quando avrai l'impressione di essere solo. Tu in cambio ti prego, continua ad insegnarmi ad amare, restami vicino e sii per sempre quello che sei.
Molte volte in questi ultimi mesi ho avuto paura di lasciarmi troppo andare come feci l'ultima volta, ma ho capito che le mie insicurezze erano infondate, futili ed irrilevanti. Io ho bisogno di te, come il lupo ha bisogno della luna, come le stelle hanno bisogno del cielo, o come tu hai bisogno della tua macchina fotografica.
Considera il mio amore come una fotografia stampata. L'istantanea resterà lì: il tempo passerà, la fotografia verrà riguardata ed i soggetti invecchieranno, ma essa no. Essa rimarrà intatta se custodita con affetto e riguardo, essa sarà ancora nuova dopo innumerevoli anni, e così sarà il mio amore nei tuoi confronti.

E non voglio che questa sia una lettera sdolcinata, vorrei che fosse una sorta di promemoria, un qualcosa che ti ricordi che non sei solo e non lo sarai.
Sorridi, sii spensierato,

sii Cole Mitchell Sprouse.

Per sempre tua

Lili Reinhart

Vorrei poter immaginare la sua espressione mentre i suoi occhi vagheranno lungo quelle righe scritte con l'inchiostro blu. Vorrei stringergli la mano e sentirgli recitare ad alta voce quelle frasi, ma più di tutto vorrei renderlo felice e spoglio da ansie e timori.
Perché è questo che lui ha fatto con me. Mi ha fatto dimenticare le emozioni terribili che Brian Rove mi aveva reso come indelebili nel cervello: Cole Sprouse sta riuscendo a farmi vivere nuovi ricordi.
Non ho paura del futuro e, per la prima volta, non vedo l'ora di abbandonarmi alla felicità, lasciando in mano ad un ragazzo tutta la mia fiducia, senza timore.
Non vedo l'ora di vivere un nuovo ed incredibile viaggio che resterà nitido nella mia mente.