Gian ha deciso di realizzare uno dei miei sogni e mi ha portata ad un maneggio , ora siamo in passeggiata in aperta campagna e sto cavalcando con un sorriso spensierato, mi volto verso il mio accompagnatore e lo trovo intento a guardarmi "Sei bellissima quando sei felice e spensierata, dovresti sempre essere così " gli sorrido e abbasso gli occhi , sembrerà strano ma i complimenti che non provengono da Federico mi mettono sempre a disagio.
Mentre siamo in macchina per tornare in hotel alla radio parte la voce del biondino procurandomi milioni di brividi, per distrarmi apro instagram e noto che Gianluca ha pubblicato delle nuove storie , scorrendole trovo foto di me ed un video in cui cavalco sorridente e spensierata , la didascalia sotto mi lascia interdetta " la bellezza sta negli occhi di chi guarda". Non trovo il coraggio di chiedergli spiegazioni e faccio finta di niente.
Siamo quasi arrivati in hotel quando dallo schermo della radio appare una chiamata in entrata per Gianluca, il nome riportato mi fa mancare il fiato "Federico Rossi" , il moro al mio fianco mi guarda come a chiedere il permesso e io semplicemente annuisco , risponde così da far partire la chiamata dallo Stereo tramite il Bluetooth.
La voce di Federico rimboba nella macchina facendomi rabbrividire 《posso sapere che cazzo ci fai con la mia fidanzata ? Penso che tu stia giocando ad un gioco pericoloso! Andiamo Gian siamo amici cazzo, non puoi approfittare di un momento come questo per fare il provolone.. sei squallido》 sputa fuori acido il biondo; per tutta risposta Gian al mio fianco scoppia in una risata amara 《Fede bisogna imparare ad apprezzare le cose quando le abbiamo e non quando ormai le hai prese 》sento il mio ragazzo sospirare e sono sicura si stia torturando i capelli in questo momento 《fammi parlare con lei ,voglio solo sentire la sua voce , so benissimo che è li con te》. Gian mi rivolge uno sguardo preoccupato e schiarendomi la voce decido di immettermi nella conversazione 《 Federico..》 le parole mi muoiono in gola 《 Piccola , non fare così,fammi almeno spiegare》; scrollo le spalle completamente disinteressata a ciò che ha ora da dirmi 《 adesso sono io ad avere bisogno di tempo, hai lasciato che un'altra prendesse il mio posto, che mi affrontasse e mi sbeffeggiasse a viso aperto , ora lasciami stare perfavore, ho bisogno di stare sola..》; il biondo trattiene il respiro e sento un rumore sordo, come se avesse colpito qualcosa 《dimmi solo che fra due settimane verrai alla data a Gaeta, ti lascerò in pace fino a quel momento, ma dimmi che ci sarai.》 Sentirlo con un tono così affranto mi spezza il cuore.. 《ci sarò, ciao Federico》 e Gian in quel momento chiude la comunicazione.
Siamo ormai in albergo da più di due ore , io sono nella mia stanza completamente sola , Alice probabilmente è fuori con Ignazio e non voglio disturbarla, è giusto che si goda il momento. Quasi come se mi avesse sentita la porta si apre rivelando la figura della bellissima ragazza con cui condivido la stanza. Si lancia sul letto e si copre il viso con le mani 《mi ha baciata, lo so Marco mi ucciderà, lo so è uno sbaglio, lo so non dovrei vederlo più, ma lui mi piace così tanto ! Mi piace come mi guarda , il modo in cui si rivolge a me , lo sguardo che riserva solo a me ed il modo in cui si pone con me , sono nella merda !》 Sbotta con tono lamentoso la mia amica, le accarezzo i capelli e sorrido 《qualcuno qui ha fatto danno con il signor Boschetto, rifletti bene se vale la pena mollare tutto ciò che hai per provarci davvero , sai che io ti sosterrò sempre》 ricevo come risposta un abbraccio sincero, ne avevo proprio bisogno! Alice riesce a calmarmi e a donarmi serenità come poche persone nella mia vita , se dovessi descriverla lei sarebbe " la panacea della mia anima".
Il resto del pomeriggio lo abbiamo trascorso sul letto a guardare un film smielato e a mangiare gelato , fattasi ora di cena decidiamo di cambiarci e dirigerci al ristorante dove il ragazzi ci stanno aspettando.
Mentre percorro l'ultimo tratto di corridoio che mi separa dal salone dove si cena , i miei occhi vengono coperti da un paio di mani , rabbrividisco per il gesto ma non appena riconosco il profumo mi rilasso 《Gianluca se cado giuro che ti ammazzo》il ragazzo alle mie spalle ride e mi cinge il fianco con la mano 《andiamo a cena donzella , sono affamato》 .
Il resto della serata trascorre in tranquillità, abbiamo fatto una passeggiata nell'immenso giardino dell'albergo e siamo rimasti a chiacchierare seduti sui degli immensi cuscini posti nel bel mezzo del giardino.
Sono in camera stesa sul letto e al mio fianco Alice continua a messaggiare con Boschetto che si trova in camera sua al piano inferiore, dopo poco la vedo alzarsi e coprirsi il viso con le mani 《vuole che vada in camera da lui, ti rendi conto?》le sorrido e scuoto la testa 《andiamo su non fare tante storie , hai a vedere cosa vuole e prendi la tua decisione, io ti aspetto qui》; la mia amica si scompiglia i capelli , e dopo avermi lasciato un ultima occhiata esce dalla stanza. Decido di videochiamare Amelì e Sophie perché ne sento fortemente la mancanza e vorrei fossero con me , quando ad apparirmi davanti è la faccia di Ben per poco non mi viene inun colpo 《ciao Marty? Le tue amiche sono in camera di Federico da più di 20 minuti, temo per lui non ne uscirà vivo, ma se lo merita》, mi faccio una risata e chiacchiere un po' con Ben , mi manca stranamente anche lui, poco dopo sento la voce inconfondibile di Sophie gridare 《io ti ammazzo Rossi è inutile che corri》. Scoppio a ridere e mi butto a pancia in giù sul letto , quando alzo lo sguardo si nuovo sul telefono il viso del biondino ha preso il posto di quello di Benjamin.. 《volevo solo vederti un'ultima volta prima di lasciarti i tuoi spazi.. sappi solo che mi manchi piccola.》 Lo guardo senza proferire parole e chiudo la chiamata lasciando che le lacrime scorrano indisturbate sul mio viso.
Esco a fumare una sigaretta sul balcone, anche perché sto rischiando di impazzire sdraiata su quel letto , il viso triste di Federico è rimasto davanti ai miei occhi nonostante io abbia da tempo chiuso la chiamata. Mentre sono assorta dai miei pensieri una notifica sul cellulare mi risveglia , sblocco lo schermo e noto che si tratta di una notifica instagran in seguito ad un post pubblicato da Federico , ci clicco sopra e mi spunta davanti agli occhi una foto di noi due ch sorridiamo alla stazione , ricordo esattamente quei momenti come fossero accaduti pochi istanti fa , cerco di leggere la didascalia nonostante i miei occhi siano ormai appannati dalle lacrime "Nulla mi è mai mancato come te adesso, so che ho sbagliato e ci vorrà tempo, ma ti prometto che tornerai a sorridermi in quel modo, ad avere quello sguardo rivolto solo a me , quello che mi ha fatto perdere la testa. Ovunque tu sia buonanotte piccola♡".
Blocco il telefono e torno sul letto in lacrime , saranno le due settimane più lunghe della mia vita.
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Juntos || Benji&Fede|| Federico Rossi||
FanfictionLa storia di una ragazza come tante: Martina , che si trova da un giorno all'altro catapultata in una realtà che la lascerà senza fiato; tutto grazie ad un "incidente". Perchè si sa : SUCCEDE TUTTO PER UNA RAGIONE.