Lo vedo accorciare la distanza fra di noi con dei movimenti lenti e studiati appositamente per far perdere i battiti al mio cuore , quando è a ormai due passi da me si passa una mano fra i capelli e si morde il labbro inferiore passandoci la lingua sopra ; perdo qualsiasi forma di autocontrollo e azzero le distanze fra i nostri corpi , portando una mano dietro la sua nuca mi avvicino al suo volto e lo bacio , un bacio pieno di passione e desiderio. Per tutta risposta mi trovo catapultata sul letto con il biondino che troneggia su di me con il suo corpo e continua a baciarmi , con una mano mi accarezza la coscia destra per poi risalire sul mio fianco provocandomi una serie di brividi che si disperde in tutto il corpo. Federico smette di baciarmi e si ferma un'attimo a guardarmi «Ti ho mai detto quanto sei bella ?» Arrossisco più del dovuto e nascondo il viso nell'incavo del suo collo , depositandoci tanti piccoli baci umidi, la voglia reciproca è palpabile nella stanza , il biondo mi guarda fisso negli occhi e mi stampa un dolce bacio , cominciando a spogliarmi , porto una mano sotto la sua maglia accarezzando gli addominali , sto per togliere quell'indumento per rivelare il petto scolpito del mio ragazzo , quando qualcuno prende a bussare decisamente troppo forte alla nostra porta. Federico scatta in un secondo e spalanca la porta trovando davanti ai sui occhi Sophie , con i capelli bagnati ed in pigiama che rimane qualche secondo incantata a guardare il biondo , per poi arrossire prepotentemente quando nota un'evidente rigonfiamento all'altezza del cavallo dei suoi pantaloni «Sophie che è successo? sembri sconvolta» mormora Fede con voce da cucciolo avvicinandosi per abbracciare la mia amica che sono sicura ora stia per avere un'infarto « Io... io non volevo che succedesse , ma avevamo bevuto , lui era dolce e ha insistito tanto ma io non volevo» esclama tutto ad un fiato la mia amica scoppiando subito a piangere fra le braccia del mio fidanzato , scatto giù dal letto e li raggiungo stringendola a me , Federico si allontana di poco e si siede ai piedi del letto , invitandoci a seguirlo. Dopo un tempo che sembra infinito , Sophie riesce fra un singhiozzo e l'altro a raccontarci ciò che è successo : nel post serata è finita in camera con Riccardo e si è troppo lasciata prendere la mano , finendoci a letto e ora si sente terribilmente in colpa. Guardo la mia amica che si accende una sigaretta , asciugandosi poi con il dorso della mano le lacrime che le bagnano il viso «Sei sicura che non ti ha costretta, dimmi la verità , non mi faccio problemi scendo e lo ammazzo» esclama serio il biondino a mio fianco , vedo chiaramente la mia amica accennare un sorriso e sono contenta che lui riesca a farle questo effetto e soprattutto che sia così protettivo con le mie amiche. Il telefono della nostra stanza sembra essere impazzito, continua a suonare ininterrottamente , apro gli occhi e mi accorgo di essermi addormentata praticamente su Federico , alla mia destra invece Sophie dorme beata sul divano che è posizionato in camera , mi distendo verso quell'arnese e rispondo con voce roca e ancora addormentata «Marty sono Riki ti prego non uccidermi ho bisogno di parlarti, puoi scendere? non riesco a chiudere occhio» biascico qualcosa di incomprensibile contornato da imprecazioni e mi alzo silenziosamente da letto per non svegliare gli altri due che sembrano caduti in un coma profondo e mi dirigo in camera di Riki che si trova al piano inferiore al nostro. Busso alla 302 e mi appare davanti un Riccardo in pantaloncini bianchi , con il viso stanco e i capelli scompigliati , se il mio fidanzato non fosse all'incirca sei milioni di volte più attraente ci avrei fatto un pensierino ; mi accomodo in camera e mi posiziono sul balcone seguita dal moro che si siede di fronte a me , con lo sguardo lo invito a parlare e lui coglie subito «Non so cosa mi sia preso , non volevo approfittarmi di lei , Sophie è una ragazza dalla bellezza disarmante , dolce gentile ed intelligente , ma non volevo portarmela a letto , solo che poi ci siamo ritrovati qui e al pensiero che tu fossi di sopra con il platinato ho pensato che dovevo sostituirti e quindi ci ho provato insistentemente con lei , quando poi abbiamo finito ed ho sentito la tua voce per telefono mi sono sentito una merda, io volevo e voglio te , ad ogni costo. » Rimango allucinata dalle parole di Riccardo , sa benissimo che sto insieme a Federico , sa benissimo come potrebbe reagire e io in questo momento invece so benissimo di aver commesso un grande errore a venire qui. Faccio per alzarmi ma il moro con un movimento veloce mi blocca il polso e mi tira a se facendomi scontrare con il suo petto «Ti chiedo una notte sola , non andartene , io posso darti molto di più , lui non ti desidera come ti desidero io» , sento la bile salirmi in gola e mi allontano di scatto andando a sbattere contro la finestra alle mie spalle , procurandomi un un taglio sulla spalla destra che ora inizia a sanguinare. Mi incammino a passo svelto verso la porta sperando che il moro mi lasci andare , per tutta risposta incolla la mia schiena alla porta facendomi sussultare dal dolore provocato dalla ferita sulla spalla ; blocca i miei polsi ai lati della mia testa e prende a baciarmi il collo , lasciando poi un grosso segno violaceo , in preda al panico scalcio come un asino e riesco ad allontanarlo , scappando subito fuori dalla stanza e chiudendomi in ascensore. Si aprono le porte e ho solo due scelte : correre da Federico e lasciare che uccida Riccardo questa volta , o nascondermi in camera di Benjamin che è di fianco alla nostra , mentre pondero le idee il mio corpo ha già deciso e la mia mano sta bussando alla porta di Ben , sperando che mi risponda.
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Juntos || Benji&Fede|| Federico Rossi||
FanfictionLa storia di una ragazza come tante: Martina , che si trova da un giorno all'altro catapultata in una realtà che la lascerà senza fiato; tutto grazie ad un "incidente". Perchè si sa : SUCCEDE TUTTO PER UNA RAGIONE.