Sono le 13.30 ,Federico mi ha appena lasciata sotto casa di Benjamin ed io non so con che faccia guardarlo 3 soprattutto di che umore lo troverò. Infilo le chiavi nella toppa ed entro in casa ; le luci sono tutte spente tranne quelle della camera , mi dirigo nella stanza e aprendo la porta trovo il moro seduto intento a suonare la chitatta《ciao piccolina 》 mi saluta con dolcezza strappandomi un sorriso . Mi siedo al suo fianco e gli accarezzo la schiena ,lui continua a muovere le dita sulla chitarra ed io incantata lo osservo.
Siamo nella stessa posizione quando lo stomaco fel moro brontola 《Ben hai fame o mentre non c'ero hai mangiato un drago?》scoppiamo a ridere e lui scostando la chitarra mi abbraccia forte 《 vestiti che andiamo a pranzo fuori oggi》. Entro in bagno e apro l'acqua nella doccia , mi spoglio velocemente e lascio che il getto caldo mi accolga , chiudo gli occhi quando sento due mani posarai su i miei fianchi, le labbra di Benjamin baciano dolcemente il mio collo ; mi volto verso di lui e il cuore perde un battito : l'acqua gli scompiglia il ciuffo e riscende sul suo viso e sul suo petto , i tatuaggi lo decorano come fosse un'opera d'arte ed io non posso resistere. Con le mani accarezzo i disegni che coprono il suo addome , lo sento respirare a fatica quando la mia mano raggiunge la sua intimità, le labbra del moro non mi lasciano scampo, con un agile gesto porta le mani sotto i miei glutei e mi solleva entrando in me con prepotenza. Continua a baciarmi mentre dalle nostre labbra sfuggono gemiti di piacere,Ben si muove con forza e non ci metto molto ad arrivare al culmine ,poco dopo mi segue ed esausti crolliamo sul pavimento della doccia. Benjamin mi tiene ancora stretta a lui mentre l'acqua ci coccola 《Sai,io sono uno stronzo, spesso ho la dolcezza e l'empatia di un comodino.. ma con te mi sento a nudo ,piccola tu mi leggi dentro ,mi streghi e mi incanti. Sei la mia malattia ma anche l'unica cura.》.**Sofia Povs**
Io e Filippo siami al ristorante con Federico Riccardo e Daddo dato che domani mattina lui ripartirà. Con circa 45 minuti di ritardo vediamo arrivare Benjamin e Martina ,come mio solito non riesco a trattenere il sarcasmo 《 no ma con calma eh ,tanto ormai stiamo per fare merenda dato che l'ora di pranzo è passata da un pò. Si può sapere che fine avevate fatto?!》. Non ricevo risposta ma la risatina di Benjamin e le guance rosse della mia migliore amica sono una delucidazione anche fin troppo eloquente, tanto da far cambiare completamente l'espressione sul viso di Fede.
Stiamo finalmente pranzando quando Filippo posa la forchetta e si rivolge a Marti 《Sono stato un vero stronzo con te Marty , volevo difendere il mio amico ma non capivo quanto complicata fosse la situazione ,facendo del male a te ferisco ancor di più lui.. scusami davvero.》 La mia amica rimane interdetta ma poi si alza e lo abbraccia ,il mio ragazzo ricambia stringendola forte e per poco non mi commuovo 《Grazie the Real Irama , lo apprezzo tanto. Ma sappi che se la fai soffrire ti faccio davvero a pezze e ti do in pasto ai piccioni di Landi 》scoppiamo tutti a ridere ed io mi batto una mano sulla fronte ;ora si che riconosco la mia migliore amica.**Federico Povs**
Quando Ben e Martina sono arrivati era evidente dalle loro facce il motivo per cui avevano ritardato, non riesco a crederci che dopo la notte e la mattina padsata insieme lei riesca ad andare a letto con tanta facilità con lui,so che per ora è ancora indecisa ma questa situazione mi uccide. Più volte durante questo pranzo i nostri occhi si sono incontrati.. fra noi non c'è mai stato bisogno di parlare ,ci siamo sempre capiti con uno sguardo. Riesco a leggere il dispiacere e il disagio che questa situazione le crea e se dipendesse da me la stringerei ora al mio petto per non lasciarla più.
Mentre ci dirigiamo tutti in studio la biondina cammina silenziosamente davanti a me mentre Benjamin le tiene una mano sul fianco , ogni volta che vedo le sue mani su di lei ho voglia di prenderlo a pugni ma so benissimo che per ora devo star zitto.
《So che ti fa male,ma sono convinto che tornerà da te frate,non lo guarda come guarda te》 Filippo mi batte una mano sulla spalla ed io lo abbraccio forte ,è un bastardo, ma gli voglio un gran bene.
**Marty Povs**
Siamo in saletta prove e Federico e Filippo si divertono a cantare mentre Ben li accompagna con la chitarra. Per poco la mia amica non passava a miglior vita quando Filippo a pochi centimetri dal suo viso ha intonato un "Mi drogherò di te " che ha fatto rabbrividire anche me.
Mentre canticchiano cose a caso giocando fra loro la voce del biondo mi colpisce dritta al cuore e mon posso far altro che incastrare i miei occhi nei suoi che già mi stavano guardando 《Io ti aspetto dove il mare non si vede più
Dove il giorno non arriva se non ci sei tu
Dove anche i miei segreti poi si spogliano
Dove gli ultimi hanno forza e insieme cantano
Io ti aspetto giuro che lo faccio dentro un bar
Dove da dentro ti vedrò arrivare
In quel posto che alla luna appesa a un aquilone..
Dove si accettano le ansie e diventano cure
Io ti aspetto nel secondo che precede il tempo
Nelle bugie che non ti ho detto per sentirmi perso
Nei tuoi capelli che non riesco mai a dimenticare
Nelle bestemmie che ho sputato per farmi sentire
Ci sarà un posto vedrai per tutte le tue paure
Vedrai che è bello camminare senza mai sapere
Senza mai sapere dove ti portano i passi
È la fantasia che trasforma in pianeti i sassi.
E ho perso voli
E ho perso treni
Ma il mondo l'ho trovato sotto i piedi
E ho perso il tempo
Per le canzoni
Quando ti urlavo e tu non mi capivi》.
Il silenzio cala nella saletta e Ben smette di suonare probabilmente come gli altri in attesa di una moa reazione. Come se fosse la cosa più naturale del mondomi alzo dal divano di pelle nera e mi avvicino a Federico stringendolo forte. Federico sarà sempre casa mi,il mio cuore.
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Juntos || Benji&Fede|| Federico Rossi||
FanfictionLa storia di una ragazza come tante: Martina , che si trova da un giorno all'altro catapultata in una realtà che la lascerà senza fiato; tutto grazie ad un "incidente". Perchè si sa : SUCCEDE TUTTO PER UNA RAGIONE.