Juntos || Benji&Fede|| Federico Rossi||

Capitolo 56

Siamo rientrati in studio , Francesco e Sofia sono fuori in giardino e noi altri invece siamo seduti in studio. Mentre il silenzio riempie la stanza la voce del biondino riecheggia in tutta la sala <Come una nota ti sento , sembra che parli muovendo solo i capelli nel vento , sembra che bruci da dentro. Come una nota ti sento sembra che parli muovendo solo i capelli ne vento ti salverò da un incendio. Non credo alle favole , ma le scrivo pensando a te le mille e una notte , le dune su questo parquet. Sei quel che mi pare , livello finale , non ti preoccupare io so già come finirà>. Restiamo tutti incantati dalla sua voce e le sue parole , Ben lo sprona a continuare mentre ignaro di tutto prende appunti sul testo e in poco tempo abbiamo una canzone. Federico comincia a cantarla dall'inizio <Noi siamo un patto.. dammi la mano...> sento le lacrime fare capolinea sui miei occhi e cerco di rimandarle indietro. Una volta provata e scritta insieme a Ben Daddo e Riki decidono che questa deve assolutamente essere una traccia del disco ; Riki battendo la mano sulla spalla del biondo allora decide di lasciar scegliere a lui il titolo < Come lo chiamiamo questo capolavoro?> , Federico incastrando i suoi occhi nei miei risponde sicuro di ciò che sta dicendo <Incendio.>.

*Sofia Povs*

Siamo seduti fuori in giardino e Francesco non ha coraggio di guardarmi in faccia , continua a singhiozzare tenendosi la testa fra le mani < Perchè l'hai fatto? ti ho dato tutto , sei stata la prima di cui mi sono davvero innamorato , ho cercato di non farti mancare nulla , non ti ho mai tradita , ti ho sempre rispettata supportate e incoraggiata nelle tue scelte ; cazzo Soph perchè l'hai fatto ora?>. Non riesco a rispondere mi sento terribilmente una merda , ricordo di aver voluto Francesco con ogni cellula del mio corpo < tutto quello che abbiamo passato è stato vero , ogni parola , ogni attimo ogni gesto era sentito e reale. Ma Filippo è una parte di me , ci sono cose che non ti ho mai detto , quanto io fossi legata a lui , a quella notte passata insieme.. io non posso e non voglio rinunciare a lui Frà lo capisci questo?>. Per un secondo posa i suoi occhi chiari stanchi e pieni di lacrime su di me , riesco a leggerci dentro tutto l'odio che prova nei miei confronti e per un secondo vorrei sparire , si alza di scatto e penso che stia per prendermi a schiaffi , poi crolla in ginocchio davanti a me e inizia a singhiozzare come mai avrei pensato potesse fare < Non lasciarmi ti prego , non voglio rinunciare a te e a noi , posso dimenticare quello che è successo oggi , ma ti prego non andare con lui Soph ti prego , io non posso farcela senza di te. Quel giorno in piscina quando ci siamo baciati io sono rinato , non portarmi via l'aria che respiro.. non andare via da me>. Rimango basita e in lacrime davanti alla purezza delle parole di Francesco , ma non posso scegliere di rimanere con lui solo per non farlo soffrire , ucciderebbe me e lentamente logorerebbe tutto quello che di bello c'è stato. Mi alzo e costringo Francesco a fare lo stesso , porto le mie mani sul suo viso e asciugo le sue lacrime , lui chiude gli occhi come se quel tocco gli facesse bene ma allo stesso tempo male < Frà io ti ho amato davvero tanto , hai reso questa storia e ogni mio giorno meraviglioso , ma io non posso rimanere con te , il mio posto è con lui.> Detto questo lascio un bacio a fior di labbra al chitarrista di fronte a me e mi allontano dallo studio.

Sono seduta fuori dallo studio , sto fumando una sigaretta e cerco di rimettere in ordine i miei pensieri < scusa bellezza hai da accendere?>  la voce di Filippo mi fa trasalire e accennando un sorriso gli passo l'accendino. Accende la sua sigaretta e si posiziona fra le mie gambe guardandomi negli occhi < Sembra stupido , ma come stai?> , inspiro forte e poso una mano sul suo bel viso < Mi fa male il cuore , Francesco è distrutto e la causa sono io.. io e la mia maledetta goffaggine nel prendere le decisioni>. Il Ragazzo di fronte a me sorride e posa le sue mani sulle mie gambe < è vero , sei goffa , quando dormi russi e a volte sembri una bambina capricciosa. Ma hai la voce di un angelo e il cuore puro , riesci sorridendo a dare luce alle mie giornate , se sono andato avanti fono ad ora è solo perchè ero sicuro che quello che sentivo io lo provavi anche tu , mi ero promesso che sarei venuto a riprendermi te, ma non per un capriccio , tu sei il mio cuore ed io non posso e non voglio vivere senza di te , quindi ti prego da oggi stai con me.>. Resto basita alle parole del cantante  , non so assolutamente come rispondere , porto entrambe le mie mani sul suo viso e lo bacio , lo bacio con tutto il desiderio e l'amore che non riesco a spiegare a parole. 

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*Martina Povs*

Sono ormai le 16 e io Ben , Fede Riki e Daddo siamo ancora in studio , Sofia e Filippo sono andati via insieme e Francesco è tornato a casa in condizioni pietose , spero si riprenda presto perchè vederlo così è straziante. Decidiamo di andare a prenderci un aperitivo al caffè concerto tutti insieme per smorzare la tensione che si era creata qualche momento fa fra me e Filippo.

Arriviamo al bar e prendiamo posizione , al mio fianco si siede Ben , di fronte a me Federico e di seguito Daddo e Riki. Mentre chiacchieriamo del più e del meno Daddo se ne esce con una delle sue < Oh Marti , ma sei una cazzo di bestia , stavi davvero per prendere a calci sul muso Filippo> , scoppiamo tutti a ridere , Benjamin con una mano mi accarezza la gamba mentre sorride per le parole del collega < E questo è niente , devi vedere quando è davvero arrabbiata , la fermi solo sparandole. Martina è un uragano , una vera forza della natura > Rimango a bocca aperta per le parole di Federico , lui mi conosce , conosce ogni lato positivo ma anche ogni mio folle lato negativo. 

Passiamo il pomeriggio fra chiacchiere e risate , l'aria fra Ben e Fede sembra essersi alleggerita , anche se Federico ogni volta brucia con gli occhi la mano che il moro tiene possessivamente sulla mia gamba. Mi alzo un secondo per andare in bagno e quando esco dalla porta trovo Federico appoggiato al muro < Sei pazzo? > non ho il tempo di continuare la mia frase che il biondo si lancia sulle mie labbra e incolla la mia schiena al muro , mi bacia con passione , come se riuscisse a saziarsi con quel contatto , con le mani scorre tutto il mio corpo , infila l emani sotto la mia maglia e mi graffia la schiena , morde le mie labbra e poi scende sul mio collo. Qualche minuto dopo si stacca da me e rimane con le mani appoggiate sul muro ai lati della mia testa < L'idea che lui possa toccarti mi fa impazzire , tu sei mia , mi appartieni , corpo e anima . Ti prego non farti toccare più , sto impazzendo , sono diventato l'amante geloso della mia donna , questa è follia>. 

Caccio Federico dal bagno e dopo essermi data una sistemata allo specchio torno al tavolo anche io , il tempo scorre in fretta finchè decidiamo di separarci e tornare ognuno a casa sua.

Non appena arriviamo a casa decido di farmi una doccia , mi sento sporca e so che l'acqua questa volta non basterà a pulirmi. Finisco di lavarmi e con indosso le mutandine e una maglia di Benjamin mi dirigo in cucina , la scena che mi trovo davanti è un piacere per gli occhi , Ben è a petto nudo con indosso solo i pantaloncini della nazionale che si destreggia per preparare la cena , mi appoggio con una spalla alla porta e mi godo lo spettacolo. Poco dopo il moro si volta e fa scorrere i suoi occhi smeraldo su di me soffermandosi sulle mie gambe scoperte , avanza lentamente e quando mi raggiunge mi solleva dai glutei e fa poggiare la mia schiena contro il muro , i miei capelli bagnati lasciano cadere delle piccole gocce sul suo petto ed è una scena irresistibile. Il modo mi tiene ben salda fra il suo corpo ed il muro < Hai idea di quanto ti desideri piccola?> sussurra soffiando sulle mie labbra e spingendo il suo bacino verso di me facendomi chiaramente sentire la sua erezione ; inarco la schiena ed ansimo e mi maledico perchè non riuscirò a soddisfare la richiesta di Federico , porto le mani nei capelli di Benjamin e lo bacio con foga , per dimenticare tutto il resto , lui mi stringe a sè e poi si scosta camminando verso la camera < non qui , ti voglio nel mio letto , ora.>. Mi lascia cadere sul letto e scalciando via i pantaloncini si stende su di me , toglie velocemente la mia maglia e le mie mutandine e io faccio lo stesso con i suoi boxer , con la bocca accarezza tutto il mio corpo , penso che potrei impazzire da un momento all'altro. Mi attira lentamente a sè in modo da avermi fronte a fronte e dolcemente mi cala sulla sua erezione , inizia a muoversi sotto di me mentre bacio ogni angolo del suo viso e del suo collo lasciando evidenti segni violacei come quelli che ha ben marcato Benjamin sul mio seno. Rimaniamo a far l'amore nell'impeto della passione per tutta la sera e per un momento tutto il resto viene cancellato.