Juntos || Benji&Fede|| Federico Rossi||

Capitolo 58

Mi sveglio nel cuore della notte tutta sudata , ho fatto un incubo terribile e penso che non riuscirò a riprendere sonno. Mi alzo facendo il meno rumore possibile per non svegliare Benjamin al mio fianco , sono le 5 del mattino e mentre sono in cucina a bere rispondo ad un messaggio su whats app di Sofia in cui mi chiede come sto. blocco il telefono e mi verso ancora dirigendomi sul divano , tanto ormai di tornare a dormire non se ne parla più. Mentre faccio zapping il mio telefono vibra e sono sorpresa che Sofia sia sveglia , quando lo sblocco però il mittente non è quello che mi aspettavo " cosa ci fai sveglia alle 5 del mattino?" , sorrido istintivamente e non perdo un secondo per rispondere " Bhè Ico , potrei fare la stessa domanda a te " , aspetto una sua risposta che non tarda ad arrivare " Onesta , facciamo così , metti le scarpe che ti porto a vedere l'alba e ti spiego perchè sono sveglio". 

Sono passati pochi minuti e io sono sgattaiolata fuori dall'appartamento di Benjamin , spero non si svegli perchè se non trovandomi  in casa a quest'ora sarebbe capace di allertare anche l' F.B.I. 

Esco dal portone e trovo la macchina di Federico ad attendermi , di corsa entro dentro perchè ormai l'aria ghiacciata di Dicembre è arrivata. In silenzio Federico prende una strada a me conosciuta , quella di casa nostra , o meglio , di quella che un tempo era la nostra casa. 

Apre il cancello e posteggia l'auto all'interno , io scendo dalla macchina e una volta arrivati al portone entriamo , l'ultima volta che sono stata qui Federico aveva scoperto di Benjamin e , distruggendo tutte le nostre foto , mi stava cacciando di casa. 

Chiude la porta alle mie spalle e guardandomi intorno tutto è come l'ho lasciato , le foto sono tornate al loro posto con nuove cornici , Federico mi prende per mano e mi guida al piano di sopra , mi porta in quella che era la nostra stanza e togliendo il piumone dal letto ci dirigiamo in balcone. Nessuno dei due ha ancora parlato da quando sono salita in macchina ma a rompere il silenzio stavolta è lui <Non riesco più a dormire bene da quando non ci sei , questo letto è troppo grande e l'idea di condividerlo con qualcuno che non sei tu mi lacera il cuore>. Resto qualche secondo in silenzio per metabolizzare le parole di Federico , ogni volta che intavola questo discorso io vado in crisi < Ti prego , almeno per ora facciamo finta che non sia successo nulla e godiamoci l'alba>. Sento le sue braccia avvolgermi e attirarmi sul suo petto , mi stringo a lui e lentamente sento i miei occhi chiudersi mentre il cielo si tinge d'arancione. 

Mi stiracchio mentre mi giro nel letto , apro gli occhi e per poco non  mi viene un infarto quando noto che la figura al mio fianco è quella di Federico scatto seduta e guardo l'orario , sono le 8.20 e se Benjamin non mi trova a casa si farà venire una crisi isterica. Scuoto il biondo al mio fianco < Fede sveglia , devi portarmi a casa di Ben , se si sveglia e non mi trova a casa impazzisce> Federico come suo solito si gira dall'altro lato borbottando < Gli ho mandato un messaggio io alle 7 quando ti ho portata a letto , gli ho detto che ero venuto a prenderti per parlarti e di stare tranquillo , ora dormi>. Mi stendo di nuovo nel letto ma vedendo la figura al mio fianco non riesco a dormire , nonostante sia dicembre e le temperature siano notevolmente scese Federico dorme a petto nudo e con un paio di pantaloncini Rossi. Lo osservo mentre dorme ed ogni angolo del suo corpo è dannatamente perfetto , ricordo di quanto l'ho desiderato quando non lo conoscevo , di come sono stata felice di averlo con me e di quanto io abbia distrutto tutto per una debolezza. Mentre riemergono tutti i nostri ricordi le lacrime scendono incessanti sulle mie guance e un singhiozzo sfugge al mio controllo. Il Biondo al mio fianco mi attira a sè e spalancando i sui occhioni color mare mi asciuga le lacrime <Sei a casa piccola , ci sono io con te , va tutto bene>. Mi lascio andare ad un pianto incessante ed inconsolabile <Non va bene nulla , io ti amo cazzo , e stare in questa casa non fa che ricordarmi quanto io abbia bisogno di te , ma non posso far del male anche a Benjamin> ; Ico si muove lentamente , si siede sul letto e poco dopo mi trovo seduta sulle sue gambe , mi culla come fossi una bambina < Dio come mi sei mancata , ti amo anche io e lo sai , e per quanto possa essere tutto assurdamente difficile ce la faremo insieme , perchè è insieme che dobbiamo stare>. Mi lascio andare dopo troppo tempo e facendo stendere di nuovo Federico prendo posto sopra di lui e finalmente unisco le nostre labbra , un gemito fuoriesce dalle sue quando con le mani accarezzo il suo petto e il suo addome , sento il suo respiro farsi sempre più irregolare e so che sta per perdere il controllo. In pochi attimi mi trovo stesa sotto di lui , la sua bocca copre ogni centimetro del mio corpo , poi torna a baciarmi mentre con le mani accarezza le mie cosce. Restiamo a baciarci per un tempo che sembra infinito ma non andiamo oltre < Farò l'amore con te quando sarai di nuovo la mia donna, non voglio farti stare più male di quanto non stai già> sussurra fra un bacio e l'altro Fede <Però ti prego sbrigati perchè io non posso più resistere, non voglio passare un altro giorno senza te>.

*Sofia Povs* 

Sono nella stanza d'hotel che Filippo ha affittato per stare qui , domani ripartirà per Milano ed io non sono pronta a lasciarlo andare <Amore stai serena , non permetterò a niente e nessuno di separarci di nuovo , ti prometto che torno presto , devi solo fidarti di me> , non riesco a resistergli oltre e mi butto su di lui , con estrema facilità lo libero dei pantaloncini che indossa come pigiama e della maglia , con le mani accarezzo il suo collo , lentamente scendo sul suo petto per poi passare sul suo addome , il respiro gli si spezza quando arrivata ai suoi boxer faccio in modo che scivolino via e non siano più di intralcio , in pochi attimi mi trovo stesa sotto di lui , la sua bocca mi tortura il seno mentre con le mani fa sparire i pochi strati di tessuto che ci dividono. Entra in me prepotentemente strappandomi un gemito che penso abbia svegliato tutto l'hotel , si muove con movimenti decisi e ritmati , mentre tiene le sue mani nelle mie < Dio quanto mi eri mancata , non ti lascio più piccola te lo prometto> . Continuiamo a fare l'amore finchè esausti non crolliamo di nuovo in un sonno profondo l'uno stretta all'altra.

*Federico Povs* 

La guardo stesa al mio fianco mentre da sotto le coperte disegna cerchi immaginari sul mio petto , Dio solo sa quante volte abbiamo fatto l'amore in questo letto , il nostro letto. Le accarezzo i capelli e ogni tanto lascio qualche bacio qua e la. L'idea di doverla riportare da lui e fare finta di niente mi uccide , ma questi piccoli momenti che riesco a rubarle mi riempiono il cuore , mi danno un motivo per continuare a combattere , perchè so che lei mi ama , ma so anche che tiene molto a Benjamin e non vuole fargli del male <A cosa pensi Ico?> , le sorrido depositando un piccolo bacio sul suo naso < Penso che mi manca sentirti chiamarmi amore e penso che ti amo di un amore che non si può spiegare. Sei la mia luna e le mie stelle , non devi mai dimenticarlo>.