Capitolo 13

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Giorno cinque.
O meglio, come lo chiama Nate: Il Giorno della Scelta.
Sì, della scelta.
Il quinto giorno di scuola è ormai riconosciuto come il giorno in cui sceglierai come essere etichettata, ovvero in quale corso extra iscriverti.

Entrai con Nate dal portone principale della scuola e rimasi stupida da ciò che vidi nei corridoi.
C'erano banchetti ovunque e poster su ogni parete.
Non credevo la prendessero così sul serio. A Miami non c'era tutta questa foga, venivano appesi solo qualche poster nella bacheca degli avvisi. Qua la bacheca era stracolma.
Nate mi fece un sorriso e mi accompagnò verso i primi banchetti.
Corsi di Teatro, Arte, Spagnolo, Canto, Canto a Cappella, Basket, Baseball, Danza, Football e molti molti altri.
Se non altro mio padre si era impegnato pur d'aver una vasta gamma di corsi per non far mancare nulla ai suoi alunni.
"C'è l'imbarazzo della scelta vero?" Disse fiero Nate. Era come se lui fosse il preside e fosse orgoglioso del suo lavoro.
Mi voltai e gli sorrisi sgranando gli occhi in modo tale da dirgli che aveva ragione e che forse era anche esagerato.
Tornai a fissare i poster al muro e corrugai la fronte.
"Mi ripeti tu in che club sei?" Gli domandai arricciando il naso. Magari potevo fare quelli che faceva lui, almeno sarei stata con qualcuno che conoscevo.
"Teatro e Giornalismo" Rispose prontamente e io mi sentii mancare.
Quei club non facevano assolutamente per me.
"Due?" Domandai sorpresa, ma dove la trovava tutta questa voglia di stare a scuola.
"Sì, per avere più crediti"
"Per dirti la verità non ho voglia di farne neanche uno"
"Suvvia, so che a fine giornata riuscirai a fare la tua scelta"
Mi diede una pacca sulla spalla dopodiché venne chiamato da una segretaria.
"Scusa, devo andare" Mi disse e dal tono sembrava dispiaciuto.
"Vai tranquillo" Risposi alzando le spalle.
"No davvero, mi dispiace lasciarti sola" Continuò massaggiandosi con una mano la nuca.
Certo oggi c'era più confusione del solito ma anche in altre situazioni mi aveva lasciato sola. Poi non era costretto a farmi da babysitter per tutte e otto le ore di scuola.
Feci un piccolo sorriso e gli poggiai una mano sulla spalla.
"Me la caverò Nate" Conclusi e lui sorrise voltandosi e alzando una mano come per saluto, poi corse verso la segretaria.
Feci un lungo sospiro e mi aggiustai lo zaino sulla spalla poi tornai a fare il mio giro per i banchetti.

Il primo banchetto che mi si presentò davanti fu quello delle cheerleader, Megan era seduta dietro il tavolo circondata da altre ragazze mentre una ragazza dai capelli biondi era seduta sul banco e distribuiva i fogli d'iscrizione a chi lo chiedeva. L'avevo conosciuta il primo giorno, non ricordo il suo nome ma frequentavamo lo stesso corso con la Tynit.
Loro avevano tutte la coda alta, tenuta ferma da un fiocchetto blu in tinta con la divisa ovviamente.
Non mi sarei fermata per chiedere informazioni, fare la cheerleader non faceva per me, troppo movimento.
Infatti gli passai dritta ma fui fermata da quella ragazza.
"Hey!" Disse entusiasta.
Io chiusi gli occhi e mi maledissi, non potevo essere più veloce?
Mi voltai lentamente e cercai di fare una faccia serena più che altro.
"Ciao" Le risposi amichevolmente.
"Tu sei Laila, giusto?" Domandò sorridendo, in realtà sorrideva da più di mezz'ora, non le faceva male la mascella?
Io annuii e spostai lo sguardo su Megan.
Lei non si era accorta che la sua amica mi stava parlando o forse non le fregava minimamente, in fondo perché doveva importarle?
"Non ci siamo presentate ancora, mi dispiace, ho avuto a che fare con tutti i preparativi" Si giustificò per non essersi presentata con la nuova arrivata. Non che mi importasse ma lei sembrava tenerci.
"Davvero, non fa nulla, non ti preoccupare"
"Ad ogni modo, meglio tardi che mai. Io sono Scarlett Brooke, sono la capo cheerleader" Si presentò porgendomi la mano, io l'afferrai e fui pronta a fare lo stesso se solo lei non mi avesse anticipato.
"Ragazze!" Esclamò voltandosi verso le sue compagne.
Io sgranai gli occhi dalla sorpresa, cioè non mi sarei aspettata una reazione del genere.
"Loro sono Nicole, Thea, Samantha, Tessa e quella troppo occupata a controllare il suo ragazzo è Megan" Disse indicandomele una ad una. Quando indicò Megan si voltò subito dopo verso me alzando gli occhi al cielo.
Nicole aveva i capelli castani e gli occhi verdi ed era molto alta. Thea aveva i capelli corti che aveva raccolto a malapena nella coda. Anche lei aveva capelli castani e occhi verdi, a differenza di Nicole era bassina. Samantha aveva i capelli castani come gli occhi ed era alta. Tessa, anche lei alta, aveva i capelli dorati e gli occhi verdognoli.
Ora che li vedevo da vicino, gli occhi di Megan sembravano grigi. Non mi sorprendeva il fatto che Nate ne fosse innamorato.
"Non lo sto controllando" Rispose quest'ultima infastidita. Era la prima volta che sentivo la sua voce.
"No assolutamente no" Continuò Scarlett ironicamente.
Megan sbuffò e si alzò sporgendosi sul banco per prendere parte al discorso.
"Comunque l'altro giorno con Lucas sei stata fantastica" Disse lasciandomi un po' di stucco.
"Non ho fatto granché"
"Lo hai zittito all'istante" Sorrise compiaciuta e Thea rise insieme a Samantha.
"È stato figo" Continuò Tessa.
"Bella collana" Cambiò discorso d'un tratto Scarlett.
D'istinto abbassai lo sguardo e afferrai la collana. Sentii il volto in fiamme e non so neanche io perché.
"Oh grazie" Risposi semplicemente e alzai lo sguardo.
Tutte mi stavano fissando divertite.
Io non vedevo l'ora di andarmene.
"Te l'ha regalata il tuo ragazzo?" Domandò Nicole che fino ad allora era stata zitta.
Io sgranai gli occhi e rimasi a bocca aperta per un po'.
Tutte fecero una piccola risata ed io mi sentii fortemente in imbarazzo. Megan le diede un pizzicotto facendole capire che era stata molto indiscreta.
"Beh è molto bello e non ha un significato da poco, mio fratello ne ha regalato uno simile alla sua fidanzata"  Continuò spiegando come aveva fatto a capirlo.
Io abbozzai un sorriso e distolsi lo sguardo.
"Perché non fai un provino per diventare cheerleader?" Chiese infine Scarlett, cambiando ancora una volta discorso, se non altro mi aveva fatto un grosso piacere.
Dio speravo non arrivasse più...
Non sapevo davvero come rispondere. Le cheerleader erano all'apice della piramide scolastica... non sapevo esattamente come avrebbero preso un no.
"Dovresti farti vedere con noi invece che con quel ragazzo" Disse Tessa.
Si stava riferendo chiaramente a Nate e sicuramente non si era rivolta a lui in maniera positiva.
"Tess!" La rimproverò subito Scarlett.
"Parli di Nate?" Chiesi confusa.
"Lascia perdere ti prego" Mi implorò quasi lei.
Mi ero un po' infastidita, ma comunque non lo diedi a vedere. Non potevo farlo vedere. Non con loro.
"Lui è più la mia guida ma sì mi piace stare con lui" Risposi cercando di essere impassibile.
Tutte si scambiarono qualche sguardo e quando Scarlett schiarì la voce tornarono tutte a guardarmi.
"Vedi, Tessa intendeva dire che forse sarebbe meglio per te fare amicizia con noi ragazze" Cercò di spiegarmi in maniera da sistemare la situazione.
"Ed io ti ringrazio tanto. Mi piacerebbe stare con voi ma, davvero, essere cheerleader non fa per me" Finalmente dissi e ebbi paura per un nano secondo della sua reazione ma lei stette zitta con gli occhi sgranati.
"Cosa?" Esclamarono le altre.
Megan mi fissò stranita e si sedette sul banco.
"Ne sei sicura?" Domandò corrugando la fronte.
Io rimasi un po' con la bocca aperta poi feci un mezzo sorriso e alzai le spalle.
"Non ne sarei capace mi dispiace"
Stettero in silenzio per un bel po' ed io mi sentii particolarmente in disagio.
"Okok, capiamo benissimo" Disse all'improvviso Scarlett e io liberai tutta l'aria che avevo trattenuto fino a quel momento.
Lei tornò a sorridere e le sue compagne tornarono alle loro posizioni originali.
Megan rimase ferma ad osservarci.
"Grazie" Risposi e le ricambiai il sorriso.
"In ogni caso spero ti troverai a tuo agio in questa scuola" Continuò socchiudendo gli occhi e portò stretto al petto il blocco dei fogli di iscrizione.
"Lo spero anche io" Risposi e feci qualche passo indietro sperando di poter uscire da quella situazione.
Lei capì che non c'era più nulla che mi tratteneva là allora si guardò intorno e alzò le spalle.
"Beh ci vediamo in classe" Disse fissandomi dritta negli occhi.
In un primo momento rimasi immobile, era come se mi avesse ghiacciata con i suoi occhi azzurri.
Quando riuscii a muovere una gamba le feci un ultimo sorriso e deglutii.
"Sì, ciao" Conclusi e mi voltai per andarmene.
"Peccato" Sentii dire da Megan appena fui un po' lontana.
"Assurdo" Sentii ancora dire da Scarlett.
Certamente per lei doveva essere stato un duro colpo scoprire che non tutte vogliono diventare cheerleader e che non tutte desiderano essere popolari.

Iniziai a velocizzare il passo, non desideravo altro che entrare in classe, l'ultima cosa che volevo era imbattermi con qualcun altro che era a capo di un club.
Eppure non facevo altro che pensare a Scarlett e a Megan.
Non riuscivo a capire se avevo schivato un proiettile o avevo firmato la carta per la mia morte.

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