Capitolo 30

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Il giorno della partita non dissi nulla ad Axel. Cercai di fare di tutto per non inserire Mike nei nostri discorsi.
In ogni caso lui era molto tranquillo, come se avesse vinto già la partita. A mio parere sottovalutava un po' l'avversario però non gli dissi nulla. Arrivati al campo salutai Axel dopodiché andai a sedermi sugli spalti.
Lui era così felice su quell'erbetta sintetica ed allora mi resi conto che quella sarebbe stata la prima volta che lo avrei visto giocare seriamente. Involontariamente mi spuntò un sorriso vedendolo così spensierato e soprattutto a suo agio con i suoi compagni di squadra fino ad allora sconosciuti.

Guardavo intensamente mio fratello ed Axel parlare che non mi accorsi dell'arrivo di Scarlett e Megan.
Stavano parlando ma quando mi notarono si zittirono e si andarono a sedere quattro posti distanti dal mio.
Cercai di non badare molto ai loro discorsi, era meglio se mi fossi fatta gli affari miei fino alla fine dell'anno.
Nel mentre notai Tyler avvicinarsi alla panchina dove c'erano un ragazzo e una ragazza. Riconobbi Joe, il suo migliore amico, ogni tanto veniva a trovarci a casa, mentre quella vicino doveva essere la sua ragazza. Era un ragazzo molto carino. Capelli ricci neri e muscolatura degno di un dio greco. Mio fratello mi aveva detto che Joe viveva per il calcio, tutto il resto veniva dopo. Proprio per questo litigava sempre con la sua ragazza, anzi lui non ha mai notato i suoi sentimenti prima di fidanzarsi ufficialmente. Era un caso perso ma infondo era amico di mio fratello.
Tyler salutò entrambi con un abbraccio poi non so per quale motivo ci indicò.
La ragazza si voltò verso noi e fece un grande sorriso. Salutò il ragazzo con un bacio dopodiché si diresse da noi.
La seguii con lo sguardo e notai che tutta la sua felicità era dovuta alla presenza di Scarlett e Megan. Appena le raggiunse le abbracciò forte.
"È sempre bello rivederti Cami" Disse Scarlett abbastanza sorridente.
Cami. Ecco quale era il suo nome. Lo avevo sentito nominare qualche volta.
Cercai di non fissarla a lungo per non sembrare una ficcanaso ma avendola davanti era difficile. Stavo solo aspettando l'arrivo di Nate, magari con lui mi sarei sentita meno a disagio.
"Ho sentito di tutti i progressi fatti dalle Bees, non posso che essere felice per averti scelta come capo-cheerleader" Continuò la ragazza. Avevo sentito bene? Cami era la capo-cheerleader ed aveva scelto Scarlett come prossima?
Eppure Cami era così graziosa e carina, non aveva proprio l'aspetto di una capo-cheerleader, o forse sì? Stavo iniziando a ricredermi su tutti gli stereotipi che caratterizzavano i licei americani.
"Ed io non smetterò mai di ringraziarti per la fiducia che mi hai dato" Rispose Scarlett e la vidi abbassare lo sguardo.
"Figurati. Hai già scelto chi ti succederà?"
"Sto tenendo d'occhio una ragazza"
"Ottimo"
Ci fu un attimo di silenzio in cui Scarlett e Cami si scambiarono qualche sorriso e Megan ne approfittò per controllare il suo ragazzo sul campo, almeno fino a quando Cami non le richiamò l'attenzione.
"E tu Taylor? Che novità mi racconti?"
Megan si voltò lentamente alzando le spalle.
"In realtà è tutto vecchio" Rispose infine senza molto entusiasmo.
Cami spostò la sua attenzione sul campo dopodiché fece una smorfia e tornò dalle due amiche.
"Un giorno mi spiegherai come riesci a sopportare Rob anche dopo tre anni" Continuò corrugando la fronte e lanciando qualche sguardo a Scarlett.
"Megan ha lo spirito da crocerossina"
"Smettila" La fulminò lei con lo sguardo.
"Ok ok basta..." Concluse Cami capendo di aver sbagliato ad aprire quel discorso poi inaspettatamente si sedette vicino a me e si sporse per guardarmi bene in volto.
"Tu sei Laila, giusto?" Domandò ed io mi voltai sgranando gli occhi alla vista dei suoi che mi fissavano curiosi. Annuii lentamente e lei mi fece un grande sorriso.
"Tyler mi ha parlato molto di te, è un piacere conoscerti, io sono Camelia ma puoi chiamarmi Cami" Continuò porgendomi la mano.
"Piacere mio Cami" Risposi afferrando la sua mano e abbozzando un sorriso.
"Sei qui per tuo fratello?" Chiese poco dopo ed io scrollai il capo indicando Axel.
"In realtà sono qua per il mio ragazzo"
"Hai un ragazzo? Seria?" Fece ancora sgranando gli occhi mentre io rimasi confusa dalla sua reazione.
"Allora sono i maschi difettosi nella tua famiglia" Esordì poco dopo e notai sia Scarlett che Megan corrugare la fronte.
"In che senso?" Domandai ancora più confusa.
"Nel senso che probabilmente passeranno altri venti anni prima che Tyler riesca a trovarsi una ragazza" Spiegò lei brevemente e non potevo dire che non fosse vero.
"Non penso che a Tyler manchino le ragazze" Si intromise Scarlett fissando il campo.
"Infatti gli manca il coraggio" Rispose voltandosi verso di lei ed inclinando la testa come se mio fratello fosse una causa persa e non potevo biasimarla.
Mi ricordai di quando tempo fa mi aveva chiesto come avessi fatto a parlare la prima volta con Axel. Sembrava così frustrato.

Ero così assorta nei miei pensieri che non mi accorsi nemmeno che la partita era iniziata.
Fissai ancora una volta le ragazze vicino a me e maledissi Nate per avermi dato buca, dopodiché mi preparai mentalmente per assistere a qualsiasi cosa sarebbe potuta capitare in campo.









Angolo autrice:
Salve a tutti.
Avevo il capitolo pronto da tempo ma solo ora mi sono accorta che non lo avevo pubblicato...
Vi chiedo scusa per gli enormi ritardi ma con università e tutto sto avendo grosse difficoltà a scrivere.
Comunque vi ringrazio sempre per il supporto ♥️
Alla prossima.

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