Capitolo 35

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"Buongiorno" Salutò con poco entusiasmo Leon accomodandosi vicino a noi.
"Oh, hai proprio una brutta cera" Sottolineò Isa facendo una smorfia.
Il mio amico alzò le spalle e si buttò sul banco.
"Beh grazie"
"Possibile che questo rientro dalle vacanze vi abbia distrutto così tanto?" Domandò lei guardando prima me poi lui.
Facile a dirsi per lei. Insomma tornare a studiare non era proprio un problema ma farlo con la testa altrove sì.
Non sapevo il motivo per cui Leon aveva litigato con Alice ma io molto spesso stavo ore a discutere con Laila per le cose più stupide ma semplicemente perché via messaggi non ci capivamo.
"Lascia perdere" Rispose lui poggiando la testa sul banco e chiudendo gli occhi.
"Ha litigato con Alice" Svelai io infine girandomi verso lui che come risposta sgranò gli occhi e si alzò dandomi un pugno sulla spalla.
"Ai!" Esclamai massaggiandomi la parte colpita.
"Cosa?! Tu e Alice? Sta scherzando?" Fece Isa sgranando gli occhi.
"No purtroppo" Rispose alzando gli occhi al soffitto.
"Sì anche io pensavo fosse impossibile far arrabbiare Alice" Commentai inarcando una sopracciglia.
"Oh, a quanto pare a me viene più che facile" Sbuffò lui frustrato.
Quella rivelazione mi stupì. Pensavo che tra Leon e Alice non ci fossero mai problemi ma da quel che aveva detto intesi che invece era tutto il contrario. Avevo sempre pensato che le cose andassero bene tra loro perché Leon sembrava essere sempre accomodante e Alice non creava mai problemi, cioè si fidavano l'un l'altro e si davano molta libertà.
Alzai lo sguardo e notai che Isa mi stava fissando. Forse voleva che aggiungessi qualcosa ma ne sapevo tanto quanto lei perciò le feci spallucce. Lei sospirò e tornò a guardare Leon.
"Possiamo chiederti cosa è successo?" Gli chiese dopo e lui sbottò come se stesse aspettando quella domanda per sfogarsi.
"Ma nulla di che! Lei se l'è presa subito"
"E cosa le avresti detto?"
"Mi stava parlando delle sue scelte per il college e non ce n'era uno vicino qua allora le ho detto che sarebbe stato meglio per la nostra relazione se ne avesse scelto uno più vicino e lei ha dato di matto" Iniziò a dire e si fermò per fare un sospiro, dopodiché continuò.
"Mi ha detto che solo perché io ero più grande e avevo scelto il college prima di lei non significava che lei dovesse essere vincolata da questo"
Alzò lo sguardo e guardò prima me poi Isa in cerca di appoggio.
Cavolo, se era andata veramente così Alice era stata un po' stronza. Non sapevo cosa dirgli. Anche Laila era rimasta delusa quando avevo deciso questo college invece di uno più vicino a lei però poi aveva capito che anche la mia era stata una scelta difficile.
Capivo la paura di Leon però Alice aveva il diritto di fare la scelta migliore per se stessa.
"Insomma non mi sembra di averle detto chissà cosa cavolo" Aggiunse corrugando la fronte.
"Forse è stato il modo in cui l'hai detto" Rispose Isa cercando di non arrivare a conclusioni affrettate non sapendo come erano andate veramente le cose e grazie a Dio arrivò il professore così io non fui costretto a dire la mia.
"Ne riparliamo dopo" Conclusi il discorso e mentre Leon sbuffò, Isa si voltò per mettersi composta.
Così iniziò la prima lezione di quell'anno.

Laila's POV

"Mi ha detto che se le cose stanno così è meglio se la finiamo! Ma ti rendi conto?!" Mi spiegò meglio Alice. Si erano allontanati da nemmeno due giorni ed avevano già litigato.
"Non è da Leon"
"Beh non è da me avere queste implicazioni" Rispose subito lei e dopo un po' mi arrivò anche un altro messaggio "La sua era una minaccia Laila!"
"Pagherei per stare a quel tavolo in questo momento" Disse Nate sorseggiando il suo succo di frutta. Eravamo a mensa ed io stavo sfruttando la mia pausa per cercare di calmare Alice quindi non avevo neanche fatto caso a chi si stesse riferendo lui.
"Ci sta tu sia arrabbiata e sicuramente ora lui starà riflettendo su ciò che ha detto ma la sua reazione è stata un po' comprensibile non credi? Insomma lui ti ama e tanto, ha solo paura della distanza" Digitai velocemente cercando di trovare per Leon dei punti a favore. Lo feci anche perché anche io mi ero arrabbiata con Axel.
Dopodiché alzai lo sguardo e notai Nate fissare l'altra parte della stanza.
"Come?" Domandai posando il telefono sul tavolo.
Lui mi fece segno con la testa ed io mi girai dove lui mi stava indicando. Era ovvio parlasse del tavolo delle cheerleader.
"Mike si starà avvicinando al tavolo per conto di Rob, per parlare con Megan e... guarda!" Commentò e si mise a ridere quando Scarlett si alzò andando incontro a Mike.
"Sapevo Scarlett si sarebbe messa in mezzo" Disse subito dopo.
Io li osservai per un po' prima di rigirarmi.
Scarlett aveva messo la mano sul petto di Mike e con l'altra giocherellava con il colletto della giacca che indossava lui. Non capivo se stessero flirtando oppure lei gli stesse dicendo gentilmente di non avvicinarsi alla sua amica.
"Secondo te perché Scarlett e Mike non stanno insieme?" Domandai in seguito voltandomi verso Nate.
"Il loro rapporto è un po' complicato. Sembra facciano tira e molla ma in realtà credo che nessuno dei due sia mai stato veramente attratto dall'altro" Iniziò a dire inarcando le sopracciglia.
"Spiegati meglio" Dissi io e la mia attenzione fu ricatturata dallo schermo del telefono che si illuminò.
"Lo so Laila ma non mi sembra tu abbia detto una cosa del genere ad Axel" Aveva scritto lei ed era vero, non avevo minacciato Axel di lasciarlo ma ora Leon sembrava essere più insicuro di me. Inizialmente pensavo lui fosse uno tutto d'un pezzo, però stavo capendo che in realtà aveva solo bisogno di sicurezza e con Alice l'aveva trovata. Stavano insieme da tre anni è chiaro che questi cambiamenti lo avevano turbato in qualche modo.
"Beh io credo Mike sia attratto da Scarlett perché è obiettivamente, quasi, la più bella della scuola. Scarlett allo stesso tempo vuole stare con Mike perché è il più popolare della scuola" Spiegò nel mentre Nate alzando le spalle come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo.
"Quindi stanno insieme, per modo di dire, solo per interesse personale?" Dissi io afferrando il telefono per rispondere alla mia amica.
"Sì esattamente" Rispose lui finendo il succo.
"Non puoi paragonare le due situazione Alice, io e Leon abbiamo due caratteri molto diversi"
"Se devo essere sincero, penso Mike voglia te" Continuò lui facendomi quasi strozzare con la saliva.
"Non dirlo neanche per scherzo" Gli risposi quando riuscii a riprendermi.
"Voi due vi conoscevate giusto?" Domandò ed io risposi semplicemente con un cenno.
"Non so cosa sia successo ma credo lui voglia farsi perdonare"
"Vorrei solo non avergliene parlato" Scrisse Alice e riuscii a percepire il suo pentimento tra quei caratteri.
"Tranquilla, si risolverà tutto" Digitai io e nel mentre risposi anche a Nate senza farlo aspettare ulteriormente.
"Beh è uno sforzo inutile, amo Axel e non ruberò mai e poi mai il ragazzo a Scarlett, a quanto pare non mi tratta male solo per una cosa che l'ha legata a mio fratello"
"Prima di tutto te l'ho detto, non le faresti un torto, non credo neanche lei sia veramente affezionata a qualcuno, certo a meno che quel qualcuno non sia Megan"
"Come?"
"Sì insomma, lo avrai notato che Scarlett è particolarmente protettiva con lei, sono praticamente sorelle"
Eccome se lo avevo notato, però volevo ricredermi su Scarlett, sicuramente indossava più di una maschera a scuola. Inoltre, sì certo, con Megan aveva un rapporto speciale ma ero sicura volesse bene a tutte le sue compagne di squadra e forse anche a mio fratello.
"Comunque, cosa ha fatto con tuo fratello?" Domandò in seguito il che mi portò a voltarmi nuovamente per osservare la capo cheerleader.
"Non lo so. Tu dovresti saperlo, sei qui da prima di me" Risposi osservandola bene, era tornata a posto e chiacchierava con le sue amiche.
"Li vedevo parlare ogni tanto ma nulla di che" Disse Nate infine e lo sentii alzarsi.
"Capisco" Pronunciai io semplicemente.
Mio fratello l'aveva aiutata con Mike, lei lo aveva detto. Ma perché mai Tyler l'avrebbe fatto?
Non erano affari miei ma questa situazione mi incuriosiva e troppo.

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