Hai rovinato tutto... Di nuovo

Capitolo 20

Era incredibile quanto solo una giornata passata in compagnia di Axel mi faceva sentire così in vita.
Passeggiare mano nella mano con lui mi era mancato tantissimo.
Quel che mi era mancato di più era la sensazione di avere la certezza che qualsiasi cosa sarebbe successa io mi sarei sentita sempre al sicuro con lui.
Quello, invece, che mi rattristò particolarmente è il non aver avuto l'opportunità di godermi abbastanza quella giornata perché dovevo tornare a casa a studiare.

Ora mi trovavo a scuola, Axel mi aveva accompagnato quindi anche quel giorno ero riuscita a evitare Mike.
Inizialmente lasciare Axel solo era un qualcosa che non mi lasciava tranquilla perché non sapevo cosa avrebbe potuto fare o se si sarebbe annoiato, per fortuna aveva fatto amicizia con mio fratello e bastava lui per tenerlo impegnato.
"Ieri ti sei divertita poi?" Mi domandò Nate portandomi via dai miei pensieri.
Ci trovavamo davanti il portone principale della scuola su un muretto.
Era il nostro posto fisso la mattina così lui poteva controllare quando e con chi sarebbe arrivata Megan. Dio questa era un'ossessione bella e buona e la cosa peggiore è che ora ce l'avevo anche io.
"Sì sì anche se siamo tornati a casa presto, dovevo studiare"
"Vabbè dai"
Lui spostò un attimo lo sguardo sul cancello per controllare poi tornò a fissarmi negli occhi.
"Quando se ne va?"
"Ce ne andiamo insieme dopo Natale"
Lui sgranò gli occhi e rimase un attimo con la bocca aperta.
"Quindi passi il Capodanno in Florida" Rispose e sembrò esserne quasi dispiaciuto.
"Sì, mi sembra giusto, lui è stato qua per il Ringraziamento e Natale, mi sembra il minimo" Spiegai brevemente.
"Peccato, qua in genere si fanno belle feste per la vigilia" Continuò e capii il perché della sua amarezza.
"Sarà per la prossima volta" Dissi facendo spallucce ma in realtà non sapevo se esattamente ci sarebbe stata una prossima volta. 
"Vai con tutta la famiglia?" Domandò ancora controllando l'orologio al polso.
"No, sto a casa di una mia amica"
"Alice, giusto?" Chiese conferma ed io annuii sorridendo.
Dio quanto mi mancava, non vedevo l'ora di rivederla e abbracciarla.
Mentre pensavo ad Alice vidi lo sguardo di Nate illuminarsi e sicuramente non era per me.
Con disinvoltura mi voltai per controllare il cancello e vidi Megan con la sua solita divisa e i capelli ben raccolti dirigersi verso Scarlett e le altre.
"Dio Nate smettila di fissarla come un ebete" Lo rimproverai dandogli un colpetto al braccio.
Lui si voltò verso di me e lo vidi iniziare a sudare.
"Che c'è?" Domandai corrugando la fronte.
"Sta venendo qua" Rispose prendendo a torturarsi le mani.
"Cosa?" Chiesi a bassa voce sgranando gli occhi e impiegai tutte le mie forze per non voltarmi.
"Oddio Laila cosa dovrei fare?" Domandò ancora iniziando a muoversi nervosamente.
"Nulla, stai calmo!" Esclamai io bloccandogli le gambe con le mani.
"Hey" Disse infine Megan ed io mi voltai immediatamente verso lei e notai che c'erano anche Nicole e Thea.
Come un miracolo per la prima volta la vidi fare un sorriso, anche se sforzato, comunque l'ho apprezzato.
"Hey!" Le risposi ricambiando il sorriso e levando le mani dalle gambe di Nate.
Lui le fece solo un cenno.
"Cosa fate questa sera?" Domandò tutt'un tratto e anche se nella domanda aveva usato il plurale sentivo che era diretta solo a me.
"Non so, non ho nulla in programma" Risposi con noncuranza.
"Tu?" Chiese Thea a Nate perso completamente negli occhi di Megan.
"Nulla" Rispose poco dopo essersi accorto che una cheerleader gli aveva rivolto la parola.
"Bene, allora perché non venite a casa di Scarlett? Ha organizzato una festa e noi pensiamo che voi dovreste venire" Continuò Megan e al noi si voltò ad indicare le amiche.
Le fissai un secondo sorpresa, non immaginavo ci avessero mai rivolto la parola per invitarci ad una festa.
Tuttavia c'era qualcosa che non mi convinceva e poi volevo stare sola con Axel.
"Io non so, vorrei stare con il mio ragazzo" Risposi in seguito e Nate mi fissò perplesso.
So che per lui sarebbe stata una buona opportunità per farsi notare da Megan, ma a me non andava molto a genio.
"Fallo venire con te non ci sono problemi, se vuoi invita anche Tyler" Mi consigliò lei lasciandomi completamente senza parole quando nominò mio fratello.
"T-Tyler?" Chiesi io confusa, magari si era sbagliata, ma proprio magari.
"Sì, tuo fratello, no? Pensi veramente che non saremmo venute a saperlo?" Rispose Nicole inarcando una sopracciglia.
Io rimasi zitta, non sapevo che dire. Se sapevano che Tyler era mio fratello allora sapevano anche che mio padre era il preside?
"Tyler era più che apprezzato alle feste di Scarlett, quindi se vuole tornarci non siamo noi ad impedirglielo" Spiegò brevemente Megan con il suo sguardo impassibile ed io lì forse capii perché volevano anche me e di conseguenza Nate.
Ci fu un attimo di assoluto silenzio almeno fino a quando Nicole non lo frantumò.
"Quindi ci vediamo stasera!" Esclamò con un sorriso enorme e ci salutò con la mano voltandosi per tornare da Scarlett che ci stava osservando dall'altra parte.
"A stasera!" Rispose Nate entusiasta.
Thea e Megan ci fecero solo un piccolo sorriso poi anche loro seguirono Nicole.
Quando se ne andarono liberai tutta l'aria che avevo trattenuto fino a quel momento.
"Oddio" Dissi voltandomi incredula da Nate.
Lui corrugò la fronte alla mia reazione.
"Quindi sanno che mio padre è il preside?" Domandai entrando in panico.
Sgranò gli occhi e si mise una mano davanti la bocca.
"Questo non lo so, ma sempre meglio evitare di dirlo" Mi disse in seguito.
"Che palle" Conclusi sbruffando e così tornò il silenzio.
Sbruffai nuovamente e scesi dal muretto sfilando il telefono dalla tasca.
"Chiamo Axel" Gli dissi e mi allontanai per fare la chiamata.

Il telefono squillò poche volte prima che Axel accettasse la chiamata.
"Laila? È successo qualcosa?" Domandò allarmato immediatamente il mio ragazzo non appena rispose.
"Nulla nulla non preoccuparti, solo che..." Iniziai a dire e mi voltai un attimo verso Nate. Se fossi andata alla festa sarebbe stato solo ed esclusivamente per lui.
Che fatica essere amica di qualcuno.
"Solo che?" Mi incitò lui a rispondere.
"Ti ricordi la ragazza di ieri? Scarlett?" Domandai tastando il terreno.
"Sì certo" Rispose poco dopo e so che si stava preparando a ciò che dovevo dirgli.
Alzai gli occhi al cielo e sospirai.
"Questa sera fa una festa a casa sua e ci ha invitato"
"Ci?" Domandò scettico.
"Sì e per essere precisi anche Tyler, per favore chiediglielo"
Axel stette zitto per un po', forse per riflettere, ed io lo aspettai.
"Ti faccio sapere quando si sveglia, comunque se a te va bene, io non ho problemi" Rispose in conclusione.
Ecco era proprio questo il problema, perché doveva essere così accondiscendente, dannazione.
Sospirai ancora una volta e mi girai tornando da Nate.
"Ti amo" Dissi infine facendo un mezzo sorriso.
"Anche io"
Alzai lo sguardo ed incrociai quello di Nate che mi fissava speranzoso.
"Ora vado, a dopo" Lo salutai e dopo la sua risposta chiusi la chiamata.
"A dopo"
Fissai il mio amico per un secondo mentre lui aspettava una mia conferma con ansia.
"Allora?" Domandò lui visto che io non avevo aperto bocca.
"È ovvio che avrebbe detto di sì" Risposi alzando le sopracciglia.
Lui fece un piccolo gesto di vittoria poi tornò serio.
"E tuo fratello?" Chiese ancora sorridente.
"Stava dormendo"
"Ah, ok!"
Si voltò verso l'entrata e controllò nuovamente l'orologio.
"Dai entriamo ora" Concluse il discorso.
Era veramente euforico e come biasimarlo.
Lui mi prese per mano ed io quindi fui costretta a seguirlo.
Non facevo altro che pensare a Scarlett. Cosa dovevo aspettarmi da quella ragazza?
Perché non riuscivo proprio a rilassarmi?
Insomma era innocua in fondo, no?