Capitolo 31

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Axel's POV

Prima che Tyler desse il via, lanciai un ultimo sguardo a Laila. Nate non era ancora arrivato e lei era sola con quelle tre ragazze, sperai almeno nella fidanzata di Joe, le altre due non mi sembravano molto propense a tenerle compagnia.
Lei non lo aveva dato a vedere ma era fin troppo preoccupata per l'incontro, ma era preoccupata per me o per una mia possibile reazione nei confronti di Mike?
Come poteva essere così calma nei suoi confronti? Come aveva potuto perdonarlo? La scusa del eravamo ragazzini non reggeva per nulla.

Fui richiamato alla realtà dal suono del pallone calciato e lì decisi di concentrarmi al 100% sulla partita, non avrei mai fatto una brutta figura soprattutto contro chi stavo giocando.
Eravamo io, Tyler , Joe e altri amici di Tyler contro Mike, Rob e i suoi amici.
In realtà durante tutta la partita quello ad ignorarmi ,o meglio ad evitarmi, completamente fu proprio Mike.
Ciò nonostante mi stavo divertendo. Era da un bel po' che non giocavo così e per un attimo rimpiansi la mancanza di Leon al mio fianco.
Lo avevo visto qualche giorno prima in video chiamata ma non potevo non riflettere sul fatto che lo avevo abbandonato al college impaziente di vedere Laila, lui mi aveva detto che sarebbe rimasto un ancora un giorno per organizzarsi meglio e poi sarebbe tornato a Miami tra le braccia di Alice. Proprio sul campo pensai all'estate passata e tornai malinconico, perché il tempo non si poteva fermare dannazione, ora era tutto così difficile.
Pensai così tanto al passato da perdere la concentrazione sul campo. Maledizione a me.
Rob mi venne addosso per prendermi il pallone che Tyler mi stava passando. Caddi a terra senza rendermene conto e Rob con me. Presi una brutta botta alla schiena ma sarebbe passata sicuramente, avevo preso colpi più duri, eppure Joe si scaldò e non poco quando sentì Rob ridere.
L'amico di Tyler si avvicinò e lo prese per il colletto.
"Si può sapere perché stai ridendo idiota?" Domandò fissandolo dritto negli occhi.
"Joe calmati" Lo riprese Tyler poggiandogli una mano sulla spalla, poi spostò lo sguardo sulle panchine ed io lo seguii.
La sua ragazza era corsa come se avesse capito le sue intenzioni ancor prima che lui si avvicinasse al nostro avversario.
"Joe" Lo richiamò ma lui non si voltò anzi strinse di più il pugno.
"Amico, si può sapere perché ti sei scaldato così tanto?" Fece Rob alzando le mani mostrandosi innocuo come se avesse avuto timore di quel che l'altro avrebbe potuto fargli.
Nel mentre a me si avvicinò Laila.
"Stai bene?" Mi domandò solamente.
"Sì sì" Le risposi e le cercai aiuto con una mano per potermi alzare.
"Joe va tutto bene davvero" Dissi pensando di poter migliorare la situazione ma lui era impassibile.
"Joe dannazione! Puoi lasciarlo stare?" Sbottò infine la ragazza e a quel punto lui finalmente lo lasciò. Lui si voltò verso di lei e quest'ultima sbuffò, gli diede le spalle e si avviò fuori dal campo.
"Cami!" La chiamò lui ma lei non si fermò allora decise di inseguirla.
"Perfetto" Pensai. Per una cavolata oltre ad essersi arrabbiato lui, aveva fatto arrabbiare anche la fidanzata.
Ero più confuso di prima, cosa diavolo era successo?
"Beh, siamo uno in meno, vogliamo continuare a giocare lo stesso?" Domandò Mike infine ma Tyler scrollò il capo.
"Mi dispiace, forse è meglio finirla qua"
"Capisco, però è stato divertente" Rispose Rob facendo spallucce e poi con il resto dei compagni andò verso la panchina dove lo aspettavano Scarlett e Megan. Lui provò ad avvicinarsi alla ragazza ma lei lo scansò provocandogli una grossa risata. Dopodiché, una volta raccolte le proprie robe se ne andarono.
Sul campo eravamo rimasti io, Laila e Tyler impegnato a salutare i suoi amici.
Quando si liberò, si voltò verso di noi dispiaciuto.
"Mi dispiace Axel" esordì portandosi una mano sulla nuca.
"Perché Joe ha reagito in quel modo? Era un comune fallo" Chiesi, ero curioso di sapere perché tutta quella rabbia e sono sicuro lo fosse anche Laila.
"Rob non ci sta tanto simpatico" Rispose semplicemente ma questo lo sapevamo già.
"Questo lo sappiamo Tyler, ma perché?" Continuò Laila afferrandomi la mano.
"Sentite, a Joe non è andato mai giù, già al primo anno è entrato nel club e questo non ha fatto altro che dargli più arie" Disse e lì si zittì andando verso la panchina e lasciandoci soli sul campo.
"Peccato" Pronunciai poco dopo.
Laila si voltò verso di me confusa.
"Era la prima volta che mi vedevi giocare, è un peccato sia finita così" Continuai strizzando un occhio.
"Per poco Rob ti ammazzava e tu pensi a questo?" Domandò e le scappò una piccola risata.
Io mi avvicinai con il volto cercando un bacio che lei mi concesse molto facilmente.
"Però sei stato grandioso, sei proprio bravo poi ho notato quanto fossi felice e se tu sei felice lo sono anche io" Riprese a dire a pochi centimetri dalle mie labbra.
"Davvero?" Feci stampandole un altro bacio e cercando di stringerla a me però lei mi scansò come poco fa aveva fatto Megan con Rob.
Mi prese per mano e fece qualche passo in avanti.
"Andiamo, puzzi" Disse cercando di trattenere le risate.
"Come scusa?" Domandai io facendo il finto offeso.
Lei si voltò e lì la colsi di sorpresa prendendola sulle spalle e facendo una giravolta tra una risata e l'altra.
"Axel! Lasciami!" Urlava nel mentre.
Quando la misi giù era tutta rossa.
"Idiota" Disse soltanto dandomi un pacca e cercando di fermare le risate.
Poi notò come la stessi guardando.
"Che c'è?" Domandò corrugando la fronte. Io alzai gli occhi al cielo e feci una piccola risata.
"Nulla, stavo pensando che tu eri così preoccupata pensando che mi sarei ammazzato con Mike ma non hai pensato alla bomba ad orologeria che Rob porta con sé" Spiegai in breve e lei sospirò.
"Ah ah ah, divertente" Sospirò.
"Mi dispiace di averti stressato così tanto per questa faccenda"Concluse infine nascondendo il volto. Io le strinsi di più la mano e sorrisi, poi la seguii fino all'auto. Tyler ci stava aspettando da un po'.

Non pensavo avrei trovato una situazione così bizzarra qua a Nashville. Da quando ero arrivato Laila era stata occupata a pensare ad un problema ed ad un altro ancora. Prima Mike, poi Nate, Tyler, Scarlett con Megan, ora Rob.
La cosa che mi rincuorava era che tra un paio di giorni saremmo tornati a Miami, alla nostra normalità.

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