Uscii dal bagno dopo essere stata per un tempo infinito con le mani sotto l'acqua in maniera tale da levarmi tutti i residui dei colori.
La mano era pulita per quel che poteva, ma sotto le unghie era rimasto dello sporco. Era una cosa che mi dava veramente fastidio.
La campanella era suonata da poco perciò tutti erano intenti a scappare fuori per prestare attenzione ad una ragazza davanti la porta del bagno impegnata a cacciarsi la tempera da sotto le unghie.
Sbruffai e, solo quando mi resi conto che i miei sforzi erano inutili, decisi di mollare le mani e alzai il capo notando un ragazzo con la camicia a quadri che si avviava verso il portone principale.
"Nate! Hey!" Lo chiamai rincorrendolo.
Lui si voltò e sembrò essere sorpreso di vedermi.
"Laila..." Rispose inarcando una sopracciglia.
"Come va?" Chiesi accennando un sorriso, era da tanto che non lo vedevo.
"Bene, tu?"
Ricordando la settimana passata con Axel e il fatto che mi stesse aspettando fuori per accompagnarmi a casa mi venne da sorridere ancora di più.
"Non può andare meglio" Risposi e lui sembrò confuso.
"Cosa ti è successo di così bello?"
"Oh tante cose, una di queste è che mia sorella si sposa" Risposi con noncuranza.
Lui sgranò gli occhi e fece un sorriso enorme.
"Wow! Auguri allora"
"Grazie"
In seguito alla mia risposta, Nate si rifece serio improvvisamente.
"Posso chiederti che ci fai ancora qua?" Domandò cercando di non incrociare il mio sguardo.
"Sono stata un secolo in bagno a pulire le mani, è difficile togliere la tempera da sotto le unghie" Dissi indicando con il pollice la porta del bagno.
"E... e Mike?" Domandò ancora lui e allora capii tutta la serietà che aveva avuto fino a quel momento.
"Non lo so, penso se ne sia andato" risposi guardandomi indietro.
Con l'arrivo di Axel avevo perso di vista completamente Mike.
"E con chi torni ora a casa?"
"Oh!"
"Cosa?"
"C'è il mio ragazzo"
"Aspetta chi?" Chiese sbattendo le palpebre più volte ed io non potei che sorridere ancora di più.
"È qui da più o meno una settimana, è in vacanza fino a dopo Capodanno"
"Ah! Ho capito ora"
"Mi sta aspettando fuori, vieni?"
Lui rimase a bocca aperta per un po', dopodiché fece un piccolo sorrisetto nervoso e acconsentì.
"Sì, certo"
Ci avviammo verso la porta per uscire ma mentre Nate allungava la mano per aprirla questa si aprì e dall'altra parte spuntò Megan.
"M-Megan" Esclamò lui sgranando gli occhi.
Lei fece lo stesso ma poi assunse la sua solita espressione indifferente.
"Ciao" dissi e lei alzò una sopracciglia avanzando per lasciarci spazio in maniera che potessimo uscire.
"Ciao" rispose secca e dopo aver lanciato qualche sguardo a Nate se ne andò verso la palestra.
Aspettai qualche secondo prima di voltarmi verso il mio amico che stava ancora a bocca aperta.
"Facciamo progressi" Dissi sorridendo mentre lui deglutì tornando a sorridere.Una volta fuori, notai subito Axel appoggiato al cofano della macchina col capo chino sul telefono.
Sorrisi e mi avvicinai velocemente andandogli a stampare un bacio sulla guancia.
Lui sgranò gli occhi e posò il telefono in tasca.
"Ma come fai ad essere sempre l'ultima?" Domandò divertito e fu sul punto di baciarmi quando notò Nate che ci fissava imbarazzato.
Allora io mi allontanai e presi la mano del mio ragazzo indicandogli con l'altra il mio amico.
"Lui è-" Iniziai a presentarglielo ma lui mi bloccò.
"Tu devi essere Nate" Disse allungando una mano con espressione seria.
"E tu il famoso Axel" Rispose Nate afferrandogliela.
"Sono felice che Laila abbia trovato un amico qua" Continuò Axel sorridendogli poi spostò lo sguardo su di me e io gli ricambiai il sorriso.
"Io sono felice di essere quell'amico" Rispose lui dopo e sorrise anche.
A quel punto afferrai le loro mani ancora attaccate felice del loro incontro.
L'uomo della mia vita insieme a colui che in poco tempo era diventato il mio migliore amico.
Il mio migliore amico. È strano sentirmelo dire ma era vero. Nate non mi conosceva e, certo, se non fosse stato il rappresentante del consiglio studentesco probabilmente non mi avrebbe rivolto neanche la parola, ma l'importante è che lo aveva fatto e che non mi aveva lasciato più sola.
"Tutto molto toccante, che ne dite di uscire insieme?" Chiesi sorridendo e guardando entrambi in cerca di approvazione.
"E fare la candela, no grazie" Rispose all'istante spostando lo sguardo sul cancello della scuola che era alle mie spalle.
"Non farai la candela Nate, voglio solo che Axel ti conosca, ti prego ci terrei tanto" Cercai di convincerlo afferrandogli una mano ma lui la ritirò mantenendo lo sguardo fissò dietro me.
"Io-" Iniziò a dire ma si bloccò deglutendo e poco dopo capii perché.
Mi voltai lentamente preparandomi ad affrontare la persona che mi si sarebbe presentata davanti.
"Hey" Mi salutò Scarlett con poco entusiasmo ed io sgranai gli occhi dallo stupore, non avrei mai immaginato fosse lei.
"Scarlett... hey"
Lei lanciò un'occhiataccia a Nate poi spostò lo sguardo su Axel studiandolo attentamente.
"Hai visto Mike?" Domandò senza distogliere lo sguardo dal mio ragazzo.
"No, oggi non l'ho proprio visto" Risposi corrugando la fronte, cosa mi sarei dovuta aspettare? E perché continuava a fissare Axel?
"Oggi non è venuto a scuola" Si intromise Nate, dando un'ottima informazione.
Entrambe ci voltammo verso lui, lei impassibile mentre io sorpresa della sua intromissione.
Ma poi se sapeva che Mike non c'era perché mi aveva fatto quella domanda poco prima?
Scarlett fece un finto colpo di tosse ed io mi voltai per sentire ciò che voleva dire.
"Se lo vedi, digli che Rob lo sta cercando, non può mancare a questi allenamenti" Disse in poche parole fissandomi dritta negli occhi.
Ma che aveva questa ragazza? La prima volta che l'ho vista sembrava tutt'altra persona. Era veramente acida ora.
"Rob o tu?" Domandai senza pensarci due volte.
Era una capocheerleader mentre Mike un campione, si notava lontano un miglio che voleva averlo tutto per sé e probabilmente era proprio Mike l'origine dell'astio che aveva nei miei confronti.
"Scusa?" Chiese sgranando gli occhi e subito dopo inarcando una sopracciglia mentre io sentii una gomitata sul braccio da parte di Axel.
Scrollai il capo e feci un lungo sospiro.
"Sc-scusami tu, non potresti inviargli un messaggio?"
"L'ho fatto. Non risponde"
"Ok quindi perché lo chiedi a me?"
"Tu abiti vicino a lui no?"
"Sì ma non-" Cercai di dire quando mi arrivò un'altra gomitata ma da parte di Nate questa volta.
Ma che cavolo avevano?
Mi voltai verso lui che mi fece una faccia supplicante.
Scarlett era la migliore amica di Megan, possibile che non volesse sfigurare neanche davanti a lei?
"Cosa?" Domandò lei facendo chiaramente finta di non aver capito.
Continuai a fissare Nate fino a quando capii che dovevo cedere.
"Okok, andrò a casa sua" Risposi infine sospirando e lei mi felice un piccolissimo sorriso.
"Bene, grazie" Concluse e se ne andò senza aggiungere altro.
"Prego..." Risposi perplessa ma lei era già andata via.
In seguito Axel mi prese la mano ed io mi voltai verso lui.
"Chi era quella?" Domandò con tono irritato.
Aprii la bocca per rispondere ma Nate mi anticipò.
"Una che è meglio non fare arrabbiare"
Io alzai gli occhi al cielo e sospirai ancora una volta.
"E quindi dobbiamo andare a casa di quello perché lei non può fare una chiamata in più?" Continuò chiaramente infastidito e non potevo biasimarlo.
"Axel" Lo richiamai con tono calmo e questa volta fui io a fare una faccia supplicante.
Lui mi fissò per un po' poi rilasso i muscoli della faccia e sospirò acconsentendo.
"Ok... va bene"
Gli sorrisi, gli diedi un bacio sulla guancia e gli mimai un grazie con le labbra.
"Senti facciamo che quell'uscita la facciamo un altro giorno, ok?" Propose Nate ed ora come ora era la cosa migliore dopo questo imprevisto.
"Sì.... ok" Risposi scocciata.
Lui mi fece un mezzo sorriso e alzò una mano
"Allora io vado, ciao" Ci salutò dirigendosi verso il cancello.
"Ciao..." Rispose con poco entusiasmo Axel mentre io lo salutai con la mano.
Ci fu un momento di silenzio in cui riuscivo a percepire il nervosismo di Axel.
"Non mi dire che dobbiamo andare veramente da quello là" Sbottò infine.
Io aprii la bocca ma non dissi nulla, lasciai solo un lungo sospiro e lo continuai a fissare con aria dispiaciuta.
"Laila no" Continuò con tono deciso ed io mi avvicinai a lui cercando un suo abbraccio che ottenni poco dopo.
Poggiai la testa sul suo petto e lo strinsi forte.
Ora che c'era Axel l'ultima cosa che volevo fare era sprecare il mio tempo con Mike ma lo avevo detto a Scarlett ormai quindi dovevo farlo.
"Axel non voglio problemi" Dissi allontanandomi per guardarlo in volto.
Lui scrollò il capo lentamente chiudendo i occhi e alla fine fece un lungo sospiro.
"Neanche io..." Rispose fissandomi negli occhi.
"Non ci metteremo molto... busso, gli dico degli allenamenti e di rispondere ai messaggi di Scarlett poi ce ne andiamo" Gli spiegai in breve e lui chiuse gli occhi facendomi un cenno con il capo.
Feci un grande sorriso e gli stampai velocemente un bacio sulle labbra.
Finalmente lo avevo convinto.
"Andiamo allora!" Esclamai allontanandomi dall'abbraccio, dopodiché mi diressi verso lo sportello impaziente di superare questa situazione in maniera tale da poter passare poi tutta la giornata da sola con Axel.
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Hai rovinato tutto... Di nuovo
عاطفية"Il mondo mi odiava e io mi odiavo. Poi ho incontrato quei due occhi smeraldo e il mio mondo si è rinchiuso in essi. Lui mi ha amato come nessuno ha mai fatto e credevo che non avrebbe mai smesso di farlo... Lo credevo davvero" Sequel di: Hai rovina...