"Hai preparato tutto?" Chiesi ad Axel appoggiandomi alle sue spalle.
Lui era seduto sulla sedia della mia scrivania e stava sistemando il computer connettendosi a Skype.
Quella domenica c'eravamo svegliati un po' storditi dalla sera prima ma comunque, dopo un'abbondante colazione, eravamo tornati in camera mia pronti per la giornata che ci si presentava davanti.
"Sì" Rispose soffocando una risata.
Ero veramente euforica, dopo tanto tempo avremo fatto una video-chiamata con Alice e Leon. In realtà era la prima volta che la facevamo a coppie e forse era la prima volta che vedevo Leon.
Così come Axel era venuto da me durante le vacanze, anche lui aveva deciso di tornare a Miami per rincontrarsi con Alice.
"Ci vuole tanto?" Domandai impaziente osservando la schermata bianca della chat con Leon.
"Se Leon non si connette penso proprio di sì" Rispose divertito.
Sbruffai e mi buttai di spalle sul letto ma proprio in quel momento arrivò la chiamata dell'amico.
Axel l'accettò ed io mi alzai di colpo.
"Hey!" Urlò Alice dall'altra parte mentre teneva abbracciato stretto il suo ragazzo.
"Ciao!" Esclamai a mia volta avvicinandomi ad Axel spostandolo anche pur di farmi spazio.
I due ragazzi avevano solo fatto un sorriso come saluto.
Rimasi un po' incantata nel vedere il sorriso di Alice ancora una volta. Certo ci mandavamo molte foto e ci sentivamo spesso ma lei mi mancava così tanto fisicamente. Aveva tagliato i capelli e si era fatta la frangetta, le stava veramente tanto bene. Ma infondo cosa non le stava bene?
"Come va?" Ci chiedemmo all'unisono. Entrambe ridemmo poi le feci cenno di iniziare lei.
"Benone Lay, Io e Leon non vedevamo l'ora di fare questa chiamata, tu come ti stai trovando a scuola? Hai trovato qualcuna come me?" Rispose iniziando con le solite domande, io alzai gli occhi mentre Leon sospirò.
Ho sempre amato la loro coppia, perché lui sembrava essere molto duro e poco affettuoso mentre lei era il suo esatto opposto. Eppure Leon si era dimostrato più volte essere completamente perso di Alice, tanto da sopportare i suoi atteggiamenti esuberanti.
"Penso che le cose stiano migliorando, che ci crederai o meno ieri sono stata ad una festa" Le raccontai ed Axel annuì per testimoniare quell'evento più unico che raro.
"Stai scherzando?" Domandò lei restando a bocca aperta.
"Per nulla" Rispose Axel facendomi sedere sulle sue gambe.
"Ti ricordi di quel mio amico? Nate?" Le chiesi e lei capì subito.
Prima dell'arrivo di Axel le raccontavo tutto quello che mi succedeva giorno per giorno, quindi sapeva tutto, anche del ritratto del mio ragazzo.
"Sì, quello cotto della cheerleader?"
"Esatto, ho accettato per lui" Le rivelai facendo un lungo sospiro.
"Con me non hai mai ceduto" Fece lei corrugando la fronte fingendo di essersi offesa.
"Beh, a te non ho mai promesso un aiuto per conquistare Leon"
"Ti sei cacciata in un brutto guaio" Si intromise il ragazzo guardandomi insistentemente.
"Perché?" Gli domandai inarcando una sopracciglia mentre Alice si voltò per guardarlo confusa.
"Siamo realisti, quante possibilità ha questo tuo amico di conquistare una cheerleader?" Spiegò alzando gli occhi al cielo.
"Leon" Lo richiamò Alice ma lui alzò le spalle non capendo il perché.
"Erano amici prima" Continuai io corrugando la fronte.
"Prima, appunto"
"Ho conosciuto questo ragazzo, non è male" Disse Axel entrando nel discorso per spalleggiarmi e mi circondò la gita con un braccio.
"Ma?" Lo esortò l'amico.
"Perché pensi ci sia un ma?" Domandai io spostando lo sguardo da Leon ad Axel.
Lui abbassò la testa e si massaggiò le tempia con la mano libera.
"Mi dispiace Laila ma non ha speranze con quella ragazza" Continuò subito dopo buttando a terra tutte le mie speranze.
"Hai conosciuto anche la ragazza?" Chiese curioso Leon.
"Sì, ed è-" Iniziò a dire ma io lo bloccai dandogli una gomitata.
"Ai!" Esclamò toccandosi il punto in cui l'avevo preso.
Lo fermai prima che potesse dire qualsiasi cosa di positivo o negativo che fosse su Megan. Non mi andava di sentire le sue considerazioni su quella ragazza.
"Come si chiamano? Lui e lei" Chiese ancora Leon afferrando il suo telefonino e quello di Alice.
"Lui è Nate Cariosky, lei Megan Taylor" Risposi fissandolo confusa.
"Che fai?" Domandò Alice osservandolo mentre digitava prima su un telefono e poi sull'altro.
"Li cerco ovvio" Rispose semplicemente lui, e mi sorprese che Alice lo avesse fatto senza dirgli nulla. Si dicevano veramente tutto.
"Eh beh" Pronunciò poco dopo alzando le sopracciglia.
"Cosa?" Domandai ancora una volta confusa.
Alice gli abbassò la mano e controllò cosa avesse visto.
"Laila, lei è bellissima" Disse in seguito la mia amica sgranando gli occhi come se avesse visto chissà cosa. Ok sì, Megan avrebbe potuto vincere il concorso di Miss Universo ma comunque non era l'unica ragazza bella sulla faccia della terra.
"Nate non è male" Risposi io difendendo e dando qualche speranza al mio amico.
"Lui è carino" Continuò Alice inarcando una sopracciglia.
"Si ma lei è di un altro livello" Ne approfittò Leon continuando ad osservare quello che dedussi fosse il profilo Instagram di Megan.
"Hey!" Esclamò quando Alice gli diede una gomitata nello stomaco.
"Quello che intendevo dire, è che Nate è carino nel senso adorabile della parola e lei non sembra tipa da ragazzo adorabile" Spiegò meglio facendomi riflettere su quanto Rob e Nate fossero diversi da ogni punto di vista.
Ma poi come facevano a dare certi giudizi se Megan neanche la conoscevano? Cioè facevo fatica io a capirla.
"E quindi? Oddio raga dategli un po' di speranza" Dissi esasperata cercando di sviare il discorso. Non mi andava di pensarci ora, soprattutto dopo quanto era successo la sera prima.
"Ok ok" Rispose semplicemente Leon posando i telefoni e poggiando la testa sulla spalla di Alice.
"Spero tu riesca a farli avvicinare in qualche modo" Mi augurò lei alla fine ed io sorrisi ringraziandola.
Capendo che il discorso era ormai morto, lanciò uno sguardo ad Axel, dopodiché tornò a parlare.
"Va bene, allora dimmi altro"
Ripresi a sorridere e iniziai a raccontare un po' della scuola in generale e di come avevo evitato il ballo di inizio anno, dei professori ma soprattutto della feste del giorno precedente. La mia amica aveva parlato più volte con Tyler e poteva dire di averlo conosciuto abbastanza da concordare con me sul suo in solito comportamento della sera prima e mi consigliò di parlarci una volta soli.
Poi mi spiegò come fosse la situazione nella mia vecchia scuola e come Emanuela fosse cambiata completamente stando con Roy.
In seguito fu il turno di Leon e Axel che ne approfittarono per raccontarci qualche episodio divertente della loro vita insieme. Ciò che mi disturbò particolarmente fu la costante presenza di questa ragazza, Isabelle, nelle loro vicende, anche se Alice sembrava non farci molto caso. Axel me l'aveva descritta come la ragazza ideale per qualsiasi ragazzo praticamente. Sportiva, sempre attiva, con il sorriso stampato in faccia in grado d farti ridere anche nei giorni più brutti.
Mi ero ingelosita? Sì.
Glielo avevo fatto notare? No.
In ogni caso, parlammo per così tanto che perdemmo completamente la cognizione del tempo. Fu poi Tyler a riportarci alla realtà che ci chiamò per andare a pranzare.
Non mi andava di chiudere la conversazione in quel preciso momento. Anche se eravamo lontani e comunque davanti ad uno schermo, quella situazione mi ha ricordato le giornate passate al bar della scuola a scherzare e parlare del più e del meno. Quanto mi mancavano quei giorni.
Non sapevo quando avremmo potuto rifare la chiamata e mi stavo deprimendo al sol pensiero. L'unica cosa che mi fece tornare il sorriso fu la consapevolezza che in meno di un mese avrei rivisto Alice e l'avrei riabbracciata.
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Hai rovinato tutto... Di nuovo
Romance"Il mondo mi odiava e io mi odiavo. Poi ho incontrato quei due occhi smeraldo e il mio mondo si è rinchiuso in essi. Lui mi ha amato come nessuno ha mai fatto e credevo che non avrebbe mai smesso di farlo... Lo credevo davvero" Sequel di: Hai rovina...