Axel mi stava aspettando lì dove lo avevo lasciato. Mi avvicinai in fretta e gli afferrai la mano.
"Scusami" Dissi con il capo basso.
"Allora?" Mi domandò cercando il mio sguardo.
Io alzai le spalle e feci un sospiro.
"Non le ho parlato, è entrata nello spogliatoio e c'era anche Megan" Spiegai brevemente lanciando uno sguardo dietro, sia mai che me le trovassi dietro.
"Oh" Pronunciò lui soltanto.
"Non so cosa mi stia prendendo, mi trovo sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato" Dissi cercando un suo abbraccio.
"In che senso?" Domandò in seguito lasciandomi appoggiare al suo petto.
"Sono già due volte che mi ritrovo ad origliare le loro conversazioni"
"Ma dai, sarà stato un caso"
"Sì ma potevo andarmene invece no..."
"Non preoccuparti di questo ora, non lo hai fatto di proposito"
"Laila!" Urlarono all'improvviso ed io mi voltai per vedere chi fosse.
"Erik..." Lo nominai confusa poi mi ricordai della mostra e mi sentii un'idiota.
"Oh ciao... tu devi essere Axel, io sono Erik" Si presentò facendo un grande sorriso e porgendogli la mano.
"Piacere mio Erik" Rispose Axel afferrandogliela.
"La mostra è pronta" Disse poco dopo spostando l'attenzione su di me.
Io sgranai gli occhi e deglutii annuendo. Non ero pronta.
"Andiamo" Mi incitò voltandosi e facendomi segno con la mano.Arrivammo davanti al banchetto, tutte le opere erano esposte senza velo tranne quelle che ognuno di noi aveva fatto appositamente per la mostra.
"Vieni" Mi disse Erik prendendomi la mano.
Feci in tempo a salutare Axel prima che lui mi trascinasse via.
Mi fece posizionare dietro il mio quadro dopodiché lui si mise davanti a tutti per annunciare i nostri lavori.
"S-Salve a tutti!" Esclamò attirando l'attenzione anche di chi passava lì per caso.
Io mi nascosi dietro la tela per cinque secondi facendo un lungo sospiro. Quando alzai lo sguardo notai Vincent farmi un sorriso come per incoraggiarmi.
"Sono felice di vedervi più numerosi rispetto gli anni precedenti" Disse facendo una risata nervosa e la feci anche io.
Cosa stava combinando?
Dopo si schiarì la voce e si guardò intorno. Io lanciai uno sguardo ad Axel che mi fece una piccola smorfia facendomi sorridere.
"Come potete notare siamo un piccolo club, però abbiamo lavorato tanto questo trimestre quindi sono orgoglioso di presentarvi i nostri lavori e spero vi piacciano, buona mostra" Continuò liberando tutto ciò che aveva dentro. Tutti più o meno applaudirono divertiti dal comportamento buffo del nostro capo gruppo. Quando Erik tornò al suo posto riuscii ad intravedere tra la gente Scarlett e Megan subito dopo notai anche Mike e mio fratello.
Chiusi gli occhi e feci un lungo sospiro.
Erano un tormento.
Sasha iniziò a levare il velo, Vincent subito dopo, poi Erik ed infine io.
Lo feci chiudendo gli occhi. Chissà come l'avrebbe presa Axel.
Ci avevo lavorato a lungo però non ero ancora del tutto soddisfatta e se avessi sbagliato?
Aprii gli occhi pian piano spostando lo sguardo su Axel che fissava il quadro sbalordito.
Poggiai il velo sulla panca posta dietro la bancarella dopodiché mi avvicinai a lui.
"Sono io!" Esclamò appena gli fui abbastanza vicina.
"Ti piace?" Domandai un po' intimorita.
"Se mi piace? Lo adoro!" Rispose entusiasta.
"Me lo regalerai, vero?" Chiese dopo un po', gli brillavano gli occhi. Tirai un respiro di sollievo e feci una piccola risata. Feci un cenno con la testa e lui mi abbracciò stampandomi mille baci sul capo.
Mi voltai e notai Erik sorridermi compiaciuto.
"Però, bel lavoro" Si intromise mio fratello.
Mi allontanai dall'abbraccio e lo fissai inarcando una sopracciglia.
"Grazie" Risposi semplicemente.
"Quanto ci hai messo?" Chiese Axel ammirando ancora il quadro.
"Un bel po'" Risposi strizzando un occhio.Tyler ci rimase dietro durante quasi tutta la mostra. Lo avevo vicino eppure non riuscivo a parlargli anche perché volevo stare con Axel.
"Che ne pensi della scuola Axel?" Domandò ad un tratto quando fummo davanti all'entrata.
Spostai lo sguardo dietro di lui e notai Scarlett fare un cenno a Megan che si voltò dirigendosi verso di noi.
"Totalmente diversa dalla nostra" Rispose Axel ed io entrai nel panico quando Megan si avvicinò definitivamente.
"Laila" Pronunciò lei senza dar peso ai due ragazzi vicino a me.
"Hey" La salutò mio fratello entusiasta ma lei lo gelò all'istante con un semplice e tirato ciao.
Megan spostò lentamente lo sguardo da Tyler a me e sospirò.
"Volevo chiederti scusa per prima, non ragiono quando sono arrabbiata" Disse poco dopo fissandomi dritta negli occhi. Rimasi sconvolta. Non sapevo cosa dire anche perché non me lo sarei mai aspettato. Deglutii e le feci semplicemente un cenno con la testa.
"Sono felice tu abbia risolto con Scarlett" Dissi in seguito.
Lei si voltò lanciandole uno sguardo poi tornò da me facendo un piccolo sorriso. Era così eterea in quel momento.
Dopodiché alzò una mano per salutare e se ne andò tornando da Scarlett che nel mentre stava parlando con Mike e Rob.
Megan affiancò Rob che le circondò la vita avvicinandola a sé.
"Wo" Pronunciò Axel liberando tutta l'aria che aveva trattenuto fino a quel momento.
"Cosa è successo?" Domandò confuso Tyler, giustamente direi eppure io alzai solamente gli occhi al cielo senza dargli spiegazioni.
Afferrai la mano di Axel e diedi le spalle a mio fratello.
"Ciao Tyler" Lo salutai e mi avviai verso l'uscita trascinando il mio ragazzo."Continuerai a trattarlo male fino a quando non capirai cosa nasconde?" Mi domandò lui una volta fuori.
Io feci un lungo sospiro e mi guardai intorno.
"Non voglio trattarlo male, però è più forte di me" Risposi abbassando il capo.
Lui mi accarezzò la guancia ed io alzai lo sguardo.
Mi sorrideva.
Lui sorrideva sempre per farmi sentire meglio e ci riusciva solo che questa volta era diverso. Mi sentivo veramente in colpa.
"Mi dispiace tantissimo" Esordii poco dopo e lui sgranò gli occhi confuso.
"Sto sprecando il nostro tempo insieme per preoccuparmi di Scarlett, Nate e Megan.... mio fratello... Mi dispiace" Continuai abbassando lo sguardo.
Rimase in silenzio per un po', poi mi prese una mano e con l'altra mi alzò delicatamente il volto dal mento.
"Laila... Non c'è bisogno che ti scusi. La tua vita e i tuoi problemi non possono fermarsi soltanto perché siamo insieme" Rispose facendomi un mezzo sorriso e, quando notò che abbassai nuovamente lo sguardo, continuò "E poi io sono qui anche per aiutarti, per ascoltarti. Di cosa dovremmo parlare altrimenti?"
Feci un piccolo sorriso e alzai lo sguardo per fissarlo serena.
"Come fai a sopportarmi?" Gli domandai perdendomi nei suoi occhi.
"Ah beh" Sorrise e mi abbracciò dandomi un bacio sulla fronte.
Quando pensavo che finalmente saremmo rimasti soli, Tyler tornò per disturbare, ancora una volta.
"Oh hey!" Disse raggiungendoci di corsa.
"Cosa?" Domandò Axel corrugando la fronte.
"Domani... la partita" Continuò mio fratello affaticato.
"Quale partita?" Feci io guardando prima lui poi Axel.
"Ne abbiamo parlato con Rob, ricordi?" Rispose Tyler riprendendo fiato.
"Chi dovremmo essere?" Domandò ancora Axel per informarsi.
"Io, tu e alcuni miei amici"
"Contro?"
"Rob, Mike e i loro amici"
Appena sentii il nome di Mike tirai da una manica Axel.
Non poteva giocare contro Mike né con Mike.
Si sarebbero ammazzati pur di farsi valere.
Lui mi guardò ed io gli feci di no con la testa ma subito dopo spostò l'attenzione su Tyler e mi afferrò la mano con cui lo stavo tirando.
"Ok" Pronunciò semplicemente ed in quel momento avrei voluto solo sotterrarmi.
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Hai rovinato tutto... Di nuovo
Romansa"Il mondo mi odiava e io mi odiavo. Poi ho incontrato quei due occhi smeraldo e il mio mondo si è rinchiuso in essi. Lui mi ha amato come nessuno ha mai fatto e credevo che non avrebbe mai smesso di farlo... Lo credevo davvero" Sequel di: Hai rovina...