3. Oh-oh

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«HO CAPITO, BASTA!» urlai, talmente forte che quella sottospecie di fratello che mi ritrovavo e Hazzy TuttiPazzy corsero in soggiorno con gli occhi sbarrati.
«Ehm, che volete?» chiesi.
«Tu stavi gridando, io ho avuto tanta tantissima paura» mugugnò il ricciolino, abbracciandosi stretto a Liam.
Ma che cazzo gli prendeva?
«Ero al telefono con quella bas- con nostra madre, vuole che io ceni con voi» spiegai, accasciandomi su di una sedia e prendendomi la testa fra le mani.
«E tu non sei felice?»
Due enormi occhi verdi mi comparirono di fronte, un po' umidicci.
«A me non piace vedere le persone tanto tristi» continuò, tirando su col naso.
«Cosa? Che-»
Stava seriamente piangendo?
Che razza di mongol- però era tremendamente carino.
«No, ehm, io non sono triste, okay?» dissi, posandogli una mano sulla spalla.
Liam, nel frattempo, mi stava rivolgendo una delle sue peggiori occhiatacce.
«Che vuoi, barbabietola?» strillai, facendo sobbalzare Hazzy Pupazzy e decidendomi ad apparecchiare.
«Non risponderò alle tue provocazioni.»
Saputello del cazzo.
Solo perché aveva voti alti in tutte le materie, ptf!
Anche io alle superiori andavo bene.
Più o meno.
Una volta finito di apparecchiare mi sedetti a capotavola, con Harry alla mia destra e Liam alla mia sinistra.
«La pizza è bruciata!» urlacchiò questo, allontanando il suo piatto.
«Stai zitto e mangia!» sbottai, per poi voltarmi verso l'orsacchiotto coi ricci.
«Non fa niente, LiLi!» esclamò ridacchiando, addentando la fetta meno carbonizzata.
Okay, forse l'avevo tenuta un po' troppo in forno, ma non avevo altro da servire, quindi dovevano accontentarsi.
Mangiai ascoltando i discorsi da mocciosi di quei due, finché non uscì fuori un argomento lievemente interessante.
«Hanno scoperto Niall a fare cose davvero molto brutte nel bagno della scuola!» esclamò Harry, mettendosi le mani davanti alla bocca e ridacchiando.
Santo Cielo, sentivo i pantaloni leggermente stretti.
«Oh, lo so» bofonchiò il Demente, arrossendo lievemente.
Stavano parlando di quello che speravo?
«Con Mary» aggiunse Liam, come a spiegare le cose all'amichetto.
«Cosa? M-ma i bagni delle femminucce sono d-diversi da quelli dei maschietti!»
Cristo Santissimo, non posso crederci.
Per poco non mi strozzai con la mozzarella, puntando gli occhi su mio fratello.
«Ehm, ecco perché era una cosa brutta. Niall ha fatto cose con Mary.»
Spiegazione nuovamente inutile.
Il riccio si coprì gli occhi con le mani, diventando color porpora.
«Io-io non sapevo di star parlando di quella c-cosa, io credevo che..» balbettò.
Non riuscì a trattenermi.
«È una cosa normale» bofonchiai.
Liam lasciò cadere le sue posate e mi fissò sconvolto.
Harry, invece, tolse qualche dito dagli occhi per potermi sbirciare e disse:«Tu sei come Niall?»
Oh Santissimo Brazzers.
«Io ho qualche anno in più di Niall» spiegai.
Liam mi fulminò con lo sguardo e si passò l'indice sulla gola.
«Ma Niall è stato molto cattivo, oh si» tossì, per poi ritornare a mangiare.
Mio fratello sospirò sollevato mentre Harry appariva ancora semi scandalizzato.
Possibile che avesse sedici anni? Ne dimostrava cinque, Santissima Jennifer Lopez!
Io alla sua età sapevo già tutto del sesso e, okay, forse il risultato attuale non è dei migliori ma che ci vuoi fare?

•••

Dopo aver finito la cena i due si misero sul divano a guardare un film, molto probabilmente un cartone animato, e io misi le posate nella lavastoviglie per poi decidermi ad andare in camera mia.
Finalmente era giunto il sacro momento, avevo un'erezione da quasi un'ora per colpa di Hazzy Cazzy e della sua stupida innocenza.
Accesi il portatile, mettendo su il mio porno gay preferito in assoluto e iniziai il lavoro di mano.
Stavo per concludere con un'esplosione di piacere quando sentì un urlo e- oh no, oh no no no.
Harry era in piedi sulla porta, mio fratello Liam che si copriva gli occhi con le mani.
«Santa vergine!» urlai, rimettendomi i boxer e avvicinandomi al riccio.
Credo di averlo traumatizzato.

YOU'RE TOO CUTE! | Larry Stylinson |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora