Il giorno dei provini arriva troppo presto per Zayn, figuriamoci per i partecipanti.
Durante la mattinata nessuno si è degnato di cacciare l'argomento, si sono limitati a suonare e risuonare.
Niall canta con uno strano sorriso la sua nuova canzone, Diana, che ha fin da subito convinto tutti.
Harry, invece, spacca tutto con gli acuti di Strong, sotto lo sguardo fiero del suo fidanzato.
Fanno finta sia una qualsiasi prova di routine, perfino scherzando e lanciandosi qualche battuta ogni tanto.
Liam assiste, facendo da giudice, anche se non riesce a togliere gli occhi dalle mani di Zayn che scorrono abili sulla pianola.
Poi scoccano le quindici, e l'aria sembra diventare più pesante.
Volano sguardi per tutta la stanza, la tensione sembra essere una persona vera e sembra tendere la mano a ciascuno di loro.
Mettono tutto in ordine, in silenzio, ripongono con cura ogni cosa.
Liam si accerta nuovamente della data esatta, del pagamento, del loro numero e della lista da rispettare ma non lo dice agli altri, perché sa che non farebbe altro che aumentare la loro ansia.
Anne e Clara sono in soggiorno, con due enormi tazze di te, e li salutano quando li vedono passare, un pizzico di orgoglio in ognuna delle due.•••
La sala d'attesa è enorme, piena di gente di tutti i tipi.
C'è chi ha i capelli color mostarda, chi è vestito come la versione donna di Paul McCartney, chi brandisce un cartello con la scritta faciamo seso e tu firma contratto, ecc.
Un botto di gente strana, insomma.
Tra questi, però, vi sono anche giovani talenti, che con la loro sicurezza spaventano e fanno loro venir voglia di precipitarsi immediatamente a casa.
Il tempo passa veloce, il loro numero viene chiamato troppo presto.
Liam sorride, parla con l'assistente, si appunta mentalmente alcune cose.
Harry stringe la mano a Louis, lo guarda negli occhi e sembra essere sul punto di sussurrargli qualcosa quando strabuzza gli occhi per la sorpresa.
Sua sorella Gemma è appena entrata nella stanza, gli occhi di praticamente tutti sono rivolti a lei.
Tossisce, attraversa la sala guardando un punto fisso nel vuoto -ma che cazzo avete da guardare, Gesù col mandolino?- e arriva di fronte ai ragazzi.
Poi, inaspettatamente, schiocca un bacio sulla guancia di Niall, il quale si morde la lingua per non maledirla o, al contrario, dirle quanto la adori.
Tutto questo di fronte ad un Harry confuso, accigliato, il solito furetto offeso.
«Buona fortuna» dice lei, poi, voltandosi e girando i tacchi.
Questo, però, sembra spaccare in due la tensione, facendo ridere o quantomeno sorridere i presenti.
E mentre Zayn, Louis, Niall (rosso in viso e con un sorriso da perfetto coglione irlandese) Harry mette su un broncio e chiede:«Mi spiegherai dopo, cortesemente?»•••
«Dopotutto è stato divertente» ammette Zayn, mentre cerca di sistemare al meglio il suo pollo al curry.
«Cosa? Il fatto che appena entrati la tua pianola sia esplosa poiché era quella di tua zia Geltrude Analberta o il provino in generale?» chiede Liam, mentre apparecchia il tavolino in legno di casa Malik.
Questo ride, voltandosi a guardarlo e rispondendo:«Entrambi, suppongo. E poi fortunatamente me l'hanno sostituita, e siamo sicuramente rimasti impressi nella memoria dei giudici.»
Detto questo gli passa un braccio attorno alla vita e lo attira un po a se, facendolo arrossire.
«Mi dispiace che il nostro primo appuntamento debba aver luogo qui» aggiunge, per poi fargli una carezza gentile.
«Devi lavorare più tardi, quindi è già tanto che tu abbia fatto questo» risponde Liam, indicando i fornelli.
«Dovevo lavorare» lo corregge Zayn, cingendogli definitivamente i fianchi «ma essendo io il capo, potrei aver scelto di passare la notte qui.»
Liam perde un battito, lo osserva per qualche secondo e il moro subito si allontana, togliendo le mani dalla loro posizione precedente.
«Non intendevo quello!» esclama, iniziando a scuotere la testa.
«Nel senso, mi piace svegliarmi e trovarmi un Liam accanto, cioè- non un Liam, tu. Voglio dire che mi piace dormire con te- no! Aspetta, si, merda..»
Il più piccolo cerca di non ridere, ma di fronte all'imprecazione non riesce a contenersi.
Il moro diventa ancora più rosso in viso, cercando di ritornare ai fornelli.
«Lo avevo capito» dice subito Liam, preoccupato di averlo offeso.
«E vale lo stesso per me e-» si ferma.
Zayn potrebbe mettere la mano sul curry rovente*, il suo ragazzo sta pensando.
«Quello prima o poi verrà, e non dovrai aver paura di parlarne, quando vorrai» dice velocemente, per poi allungarsi e dargli un bacio.
Ti amo, pensa Zayn, e lo dice.
Liam cerca di ricambiare, il viso sulla sua scapola scoperta, ma uno scoppio cattura la loro attenzione.
Il pollo è appena esploso nel forno.•••
Louis non chiama più Clara col suo nome da quando le ha raccontato tutto riguardo il suo lavoro, riguardo l'uomo di cui si era innamorata.
Da allora, infatti, la chiama mamma.
È per questo che quando scende le scale di corsa per andare a prendere Harry urla quella parola seguita da un sto andando.
Ed è anche per questo che la donna sorride vedendo la porta chiudersi, per poi chiamare Anne e mettersi a chiacchierare, finalmente fiera dei suoi figli e felice di avere una persona a cui affidarsi.•••
«Vi siete baciati?»
Harry sta letteralmente urlando.
Ecco perché Niall dall'altro lato si ritrova costretto ad allontanare lo smartphone dal suo orecchio.
«Hazzy Razzy, non dare di matto» lo avverte, speranzoso in una sua, non sa, benedizione?
«Non sono arrabbiato, d'accordo? Sorpreso è l'aggettivo che mi si addice in QUESTO MOMENTO!» strilla le ultime due parole, facendo su e giù nella sua camera.
«Non stiamo insieme» cerca di rassicurarlo il biondo, perché davvero, non sa che cazzo ci sia tra di loro in quel preciso istante.
Poi la chiamata sembra interrompersi, un «Harry, c'è Louis» e Niall ringrazia San Pancrazio per essere di nuovo libero.•••
«Mi ami?»
Harry è stretto addosso a Louis, seduti entrambi su di una panchina.
Hanno passato una piacevole serata, parlando del provino e di varie cazzate, e sono perfino andati sui go kart.
Il liscio guarda il suo bimbo, perso nella sua meravigliosa bellezza.
«Fin dal primo momento in cui hai messo piede in casa mia ho pensato che tu fossi estremamente hot» confessò, facendolo ridere.
«Poi ho scoperto che eri un tenero orsacchiotto e, onestamente, credo di amarti da allora. E continuo a farlo. Dovrei smettere?» chiese, sogghignando.
«Certo che no» rispose lui, dandogli un colpetto sul braccio.Volevo solo informarvi che questo è il penultimo capitolo, quindi niente aiuto ahah
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YOU'RE TOO CUTE! | Larry Stylinson |
FanfictionLouis è uno sfaticato diciottenne, nonché drama queen, con la cronologia web da cancellare ogni due per tre. Costretto a badare al fratello minore Liam, saccente e inopportuno, incontra Harry, sedicenne puro e immacolato. Innocent!Harry; Daddy!Louis...