I raggi di sole del mattino filtrarono attraverso le tende semi aperte, colpendo i miei occhi socchiusi.
Gettai una veloce occhiata alla sveglia, poi sbuffai sonoramente e mi voltai, trovandomi faccia a faccia con Hazza Mazza.
Per un secondo volli rimanere lì a coccolarlo, ma poi realizzai di doverlo svegliare.
Liam non può scoprirlo.
Diedi un buffetto sulla sua guancia, poi lo scrollai lievemente.
Le sue lunghe ciglia si sollevarono rapidamente, rivelando un verde chiarissimo in cui mi persi di colpo.
«Lou» mugugnò, strofinandosi il viso con la manina chiusa a pugno.
«Devi tornare da mio fratello, mh? Non deve sapere che hai dormito qui» sussurrai, non riuscendo a trattenermi dall'accarezzargli i ricci sparpagliati sul cuscino.
«D'accordo» rispose, la voce impastata dal sonno.
Si mise seduto sul letto, poi si tolse la coperta di dosso e si avviò verso la porta.
«Grazie» mi sorrise, prima di andarsene, lasciandomi con un'espressione da completo idiota e un letto vuoto, il suo profumo ancora addosso.•••
«Liam, preso!»
«Non è valido, non è valido!»
I due stavano giocherellando in soggiorno da una mezz'ora buona, e io mi divertivo a guardarli, soprattutto il mio bellissimo Hazzy Schiamazzi.
Avrei voluto stringerlo qualche volta, magari quando metteva su il broncio e incrociava le braccia, o quando perdeva contro Liam e diventata triste, ma evitai accuratamente di farlo.
Ad un certo punto, mi riscossi dai miei pensieri a causa di una telefonata.
«Louis? Sono Anne, sono fuori casa vostra!»
Sentì una piccola fitta al cuore e richiamai i due ragazzi.
«Hai preso tutto?» chiesi ad Harry quando scese dalla camera, tirandogli su la cerniera del giubbotto.
Lui ridacchiò ed esclamò:«Non sono piccolo!» per poi sistemarsi da solo e prendere i suoi giochi.
Gli sorrisi e li accompagnai all'auto, dove la donna mi salutò e ringraziò, prima di portare via il mio Haz.•••
«Ti piace, ti piace, ti piace!»
Liam stava cantilenando da ere glaciali.
«LA VUOI PIANTARE, LAMA?» urlai, scaraventadogli addosso un libro, dallo scaffale più vicino.
«Ti sei innamorato di Harry!»
«NON BESTEMMIARE!»
«TU LO ADORI!»
«COSA DIAVOLO STATE URLANDO?»
Mia madre era sulla porta, mani sui fianchi.
Non appena la vide Liam corse via, mentre io deglutivo a vuoto.•••
Finalmente il momento era arrivato, il mio primo giorno di lavoro.
Nonostante io dovessi indossare una maglia con scritto gelati ammaestrati e un cappello con disegnato un cono intento a tagliare l'erba in un prato, tutto sommato non era niente male.
Per di più, poteva aiutarmi a tenere lontano dalla mia mente Harry.
Persino Liam si era accorto, per mia sfortuna, della mia imbarazzante cotta e non avevo intenzione di farlo scoprire anche al diretto interessato.
Presi pigramente un ordine e mi recai al tavolo dove servire.
Ma che cazzo, non è possibile, Santa Rosalinda Genoveffa.
Non potevo credere ai miei occhi, quello al tavolo era la mia crush.
«LOU!» urlò, alzandosi dalla sedia e correndomi incontro, stritolandomi in un abbraccio.
Io tentai di ricambiare, nonostante avessi un cazzo di gelato, e no, non intendo un cazzo fatto di gelato, in mano.
«Sei buffo» ridacchiò, indicando la mia divisa.
Io, per tutta risposta, gli piazzai il cono fra le mani e sussurrai «Si, ehm» per poi cercare di andarmene.
Ma Santissima Miley Cyrus, aiutami tu.
«Lavori qui?» chiese, leccando il cioccolato via dal cono.
Una goccia di stracciatella gli finì sul mento, facendomi strabuzzare gli occhi e blaterare incoerentemente.
«Sai, Lou» iniziò di nuovo lui, non avendo ottenuto una risposta.
«Mh?» mugugnai, mentre lui circondava il gelato con le labbra.
«Credo che la tua nuova divisa ti stia un po' stretta» disse, allungando il braccio per indicare..
I miei pantaloni.
O meglio, la mia erezione.
Presi il piatto per servire e me lo schiaffai davanti come per protezione.
«Ehm, devo tornare a lavoro uhm, ciao Harry.»
Corsi letteralmente lontano da lui, schiantandomi però contro qualcuno.
«Qualcuno qui è un po' nervosetto?» chiese.
«Zayn?»
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YOU'RE TOO CUTE! | Larry Stylinson |
FanfictionLouis è uno sfaticato diciottenne, nonché drama queen, con la cronologia web da cancellare ogni due per tre. Costretto a badare al fratello minore Liam, saccente e inopportuno, incontra Harry, sedicenne puro e immacolato. Innocent!Harry; Daddy!Louis...