Dopo esserci scambiati tutti la buonanotte - «domani mi dirai cosa è successo stasera», avevo sussurrato a mia madre- e infilati i pigiami, ci eravamo recati ognuno nelle proprie stanze.
Zayn si era offerto di stare con Liam, e questo era diventato infuocato.
Il suo aver fatto coming out lo rendeva decisamente più effeminato, a quanto pare.
Niall si era accontentato della camera della sorella di Harry e io, inutile starlo a dire, avrei dormito con quest'ultimo - e «Tanto se combinate qualcosa vi sentiamo!» aveva strillato Anne- nella sua camera.
«Il privilegio di un letto matrimoniale, addirittura» sussurrai, arrotolandomi una sua ciocca di capelli sul dito.
«Indovina perché» sogghignò lui, mettendo le mani sotto la mia maglia.
«Hai sentito tua madre» boccheggiai, mentre cercava di sfilarmi i pantaloni.
«E poi da quando sei così affamato?» chiesi, mentre scendeva lungo le mie gambe.
«Da quando non ho potuto assaggiarti per settimane» mugugnò, calandomi i boxer.
Onesto.
Accarezzò la punta con il polpastrello.
E stronzo.
«Mettilo in bocca» disse, e per un attimo pensai mi stesse suggerendo cosa dire.
Poi notai il cuscino che stringeva in una mano e me lo premetti sul viso, senza però staccargli gli occhi di dosso.
«Ho così tanta voglia» mugolò, passandosi una mano sul pacco attraverso i boxer.
Potevo intravedere la sua erezione prominente, e solo quello bastava per farmi gemere.
Lo pregai di spogliarsi, e così fece.
Poi gli diedi un lungo e lento bacio, quasi osceno.
Scesi piano con le mie dita lungo il suo corpo, accarezzando il suo buchino rosa e stretto.
Non lo sarebbe stato ancora per molto.
Lubrificai due dita, i suoi occhi sulla mia bocca intenta a succhiarle.
Quando le premetti al suo interno, potei sentire la pelle d'oca sulla sua pelle e le pareti stringersi repentinamente.
Sforbiciai, una, due, cinque volte, finché mi sembrò abbastanza.
Per tutto quel tempo era stato in silenzio, il labbro stretto fra i denti, così forte che una goccia di sangue scivolò lenta verso il mento.
«Vado?» mormorai, rimuovendo le dita.
Lui annuì, portandosi una ciocca ribelle dietro l'orecchio.
Mi spinsi dentro di lui, aprendolo al mio passaggio, facendogli afferrare la coperta e stringerla forte in bocca, per evitare di urlare.
«Forte» esalò, dopo le prime spinte.
Presi un ritmo estenuante, i fianchi che scavavano nel suo buchino, il mio cazzo pulsante che minacciava di esplodere in quel paradiso.
«Amo scoparti.»
«Amo farmi scopare da te.»
Gli colpí la prostata, facendogli digrignare i denti.
Continuai con quella angolazione, mentre lui sotterrava il capo tra i cuscini.
«Santo Dio» esalai, mentre lo sentivo scuotersi.
Stava venendo, in silenzio, da bravo bambino.
La cosa mi travolse, facendomi arrivare al culmine in poco tempo, sporcandogli il tunnel segreto.
«Sei stato un babyboy tremendamente ubbidiente» dissi, col fiatone.
Lui si voltò, gattonando piano verso di me.
«Adoro rendere orgoglioso il mio daddy» soffiò sulle mia labbra, prima di baciarle rudemente.Niall's POVS
Probabilmente qualsiasi altra persona al mio posto si sarebbe chiesta in che diavolo di situazione si fosse cacciata, o perché mi trovavo a trascorrere la notte in casa Styles.
Ma io, semplicemente, volevo dormire.
E stavo quasi per farlo quando la porta della camera si aprì, rivelando una ragazza magra, dai capelli biondi, vestita completamente di nero.
Non avendola mai vista, ci misi un po' troppo per capire di trovarmi di fronte Gemma.
«Tu chi cazzo sei?» chiese, sussurrando e richiudendosi la porta alle spalle.
«Niall, un amico di Harry, e pensavo fossi fuori-»
«Zitto, cazzo. Io sono fuori, okay? Mia madre non deve sapere che sei qui. E parla piano» disse, mettendomi una mano sulla bocca, per poi rimuoverla e ripulirsela contro gli skinny.
«Domani faccio la mia comparsa, ci presentiamo perché non ci siamo mai visti prima, io dico la mia versione con pigiama party a casa di un'amica e tu stai zitto, okay?»
Parlava velocissimo, soprattutto per quell'ora di notte.
Guardai il suo trucco, notando le sbavature attorno agli occhi a differenza del rossetto, che era impeccabile.
Si accasciò per terra, schiena contro l'armadio, e sospirò prendendo una sigaretta.
Notai la faccia di Zayn stampata al lato, e quasi scoppiai a ridere.
«Dove sei stata?» domandai, senza sapere il perché.
Ero curioso, dopotutto.
«Non sarei dovuta tornare ora» disse, senza darmi una risposta.
«Se tutto fosse andato nei piani, avrei trascorso la notte altrove e capisci quello che intendo» rise amaramente, cacciando il fumo dal naso.
«Un ragazzo, quindi» dissi.
Aveva pianto.
«Stavamo insieme da poco, ma sai, non credo molto nell'amore» gesticolò, facendo vagare il fumo nella stanza.
Erano quelle alla menta.
«Ma lui sembrava amarmi, almeno finché non ho trovato un succhiotto sul suo collo. Forse voleva solo sesso» aggrottò le sopracciglia, poi le sollevò di botto «Un po come me.»
Risi, prendendomi a calci mentalmente.
«Fai bene a ridere» sghignazzò lei.
«Era un coglione, amen man» bofonchiò, la sigaretta tra i denti e le mani al cielo.
«Vuoi?» chiese, poi, passandomene una.
«Non fumo» dissi, sorridendole.
Lei alzò un sopracciglio e un angolo della bocca, per poi dire:«Capisco perché sei amico di mio fratello.»
Risi di nuovo.
Nonostante sembrasse una emo era abbastanza divertente, e non c'entrava nulla con Harry.
«Se vuoi posso dormire per terra, comunque» dissi, alzandomi dal letto.
«No, ricrescita. Stai buono, è matrimoniale, okydoky? Non vergognarti di dormire con una ragazza, se siamo entrambi vestiti non è sesso» rise, buttandosi sul materasso di fianco a me.
Sentì il mio viso andare a fuoco.Zayn's POVS
Ero avvinghiato a Liam, il mio capo sulla sua spalla.
Non era la prima volta che dormivamo assieme, ma la prima dopo esserci confessati a vicenda i nostri sentimenti.
«Aspetterò finché non sarai pronto» dissi, posandogli un bacio sulla guancia.
Lui si voltò leggermente nella mia direzione.
«So che lo farai, mi hai sempre aspettato» disse, per poi ricambiare il bacio a stampo.
«Credo dovremmo iniziare con un vero appuntamento, però» rise.
«Louis ti ha raccontato di come ha conquistato Harry, per caso?» domandai.
E udì la sua risata.
«Può darsi.»Buon rientro a scuola!
xx
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YOU'RE TOO CUTE! | Larry Stylinson |
FanfictionLouis è uno sfaticato diciottenne, nonché drama queen, con la cronologia web da cancellare ogni due per tre. Costretto a badare al fratello minore Liam, saccente e inopportuno, incontra Harry, sedicenne puro e immacolato. Innocent!Harry; Daddy!Louis...