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Che cos'è una galassia se non un immenso agglomerato di stelle? E cosa sono le stelle se non dei semplici corpi celesti dotati di luce propria?
Ecco.
È così che voglio immaginare il 26 agosto 2016. Il 26 agosto di Claudio e Mario.
Un anno fa, due stelle luminose, per la prima volta, si sono incrociate e hanno iniziato ad abitare la stessa galassia. Assieme a loro, altre centinaia e centinaia di stelline pronte a seguirli da lontano e ad innamorarsi del loro amore.
Da quel giorno, ne sono passati esattamente 365. Giorni intensi, giorni bellissimi, giorni spensierati, giorni pazzeschi, giorni complicati, giorni di pianti, giorni di incredulità, giorni di ripensamenti, giorni di felicità, giorni di euforia, giorni di tristezza, giorni di malinconia.
Giorni.
Un susseguirsi di attimi e momenti che hanno segnato in eterno le due grandi stelle e tutte le altre stelle minori, portando con sé cambiamenti, perdite, riavvicinamenti ed allontanamenti.
Ma non importa quanto ora quei due corpo celesti siano divisi o separati.
Non importa quanto ora siano lontani.
Non importa quanto ora siano agli estremi, agli opposti, ai limiti.
Avevano, hanno e avranno costantemente un collante senza fine: Abiteranno sempre la stessa galassia.
A Noi, che possiamo rimanere sempre, per entrambi, un punto di forza e di unione, come una galassia che non lascia che le sue stelle si disperdano.
A Claudio e a Mario, che possiate ritrovare la strada verso casa e la luce ancora accesa. Perchè voi due, assieme... ne varrete SEMPRE la pena.
Vi attendo qui.
C'è una galassia che vi aspetta.
GRAZIE per ogni singolo momento che avete voluto condividere con noi. Io non vi scorderò mai.
GRAZIE perché se sono così e se sono qui adesso anche voi ne avete merito, ed è per questo che vi sarò grata fino a che respirerò.
Un anno d'amore, un anno di Noi, un anno di Voi.
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