14. Un nuovo arrivo

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È lunedì. Mi preparai per andare a scuola. In autobus ascoltai le canzoni più tristi che avevo nella playlist. Erano delle canzoni che rappresentavano il mio stato d'animo.
Scesi dall'autobus. Guardai l'entrata.
Era lì. Stiles c'era. Era tornato a scuola.
«Lydia guarda chi c'è» disse All.
Corsi da lui e lui corse da me. Ci abbracciammo nonostante il mio braccio ingessato. Era uno di quegli abbracci in cui senti tutto. Mi fece girare.
«Stiles, stai bene» dissi con le lacrime agli occhi.
«Si» disse.
«No ti prego non piangere» disse.
«Stiles, mi sei mancato»
«Lydia, quello che provo per te è diverso. Quando sto con te mi sento più forte. Prima ero un vero idiota,
Poi sei arrivata tu e sono cambiato. Mi hai cambiato» disse.
Piansi ancora di più ma ora di gioia.
«Stiles io non faccio altro che pensare a te. Io e te insieme. Tu sei molto importante per me. Non ho mai provato dei sentimenti così forti per qualcuno»
«Ti amo Lydia Martin»
Mi baciò.
Mi diede la mano. Entrammo a scuola insieme.
Mike ci vide e fece un sorriso malinconico, mi dispiace per lui ma io amo Stiles più di qualsiasi cosa.
Era tutto ciò che mi immaginavo che potesse succedere dopo esser scesa dall'autobus ma purtroppo non era così.
Entrai in classe
Suonò la campana.
«Buongiorno ragazzi. Oggi si cambiano i posti» disse la Prof di matematica.
Spero che mi mettano vicino ad Allison.
«Martin vicino a Mike Raeken»
Perfetto. Vicino al mio ex.
«Argent vicino a Dounbar»
Almeno Allison starà vicino ad Ale.
Mi siesi vicino a Mike ma nel portare le cose mi cadde l'astuccio mi stavo inchinando per prenderlo ma Mike fece prima.
«Tieni»
«Mhhh...g.r...grazie»
«Sei a disagio»
«Si vede?»
«Si ma devi stare tranquilla, siamo amici, giusto?»
«Giusto...»
Presi il mio libro. Qualcuno entrò dalla porta ma non diedi tanta importanza a chi c'era quindi non mi girai.
«Stilski ancora in ritard....che hai fatto?» disse la Prof.
Appena sentii il nome Stilinski mi alzai in piedi.
«Stiles»
«Lydia»
Ci guardammo negli occhi.
«Lydia siediti, aspetta anche tu cos'hai fatto al braccio?» chiese la Prof.
«Una macchina gli ha investiti» disse Mike alzandosi.
«Io ho fatto compagnia a Lydia in ospedale» disse Allison in piedi.
Io e Stiles ci stiamo ancora fissando.
Sto andando verso di lui fino a quando arriva una ragazza alla porta.
«Ciao io mi chiamo Malia e sono nuova qui, aspetta che ti aiuto» disse rivolta a Stiles.
Ma chi cazzo è?
«Stiles, Malia da d'ora in poi sarete vicini di banco» disse la Prof.
Andiamo di male in peggio.
Mi siedo. Mike e Allison si siedono.
Mike appoggia la mano sulla mia spalla, cercando di consolarmi.
«Mi diapiace» disse.
«Anche a me»
Suonò la campana dell'intervallo.
Malia e Stiles sembravano in sintonia.
Mi alzai e andai fuori.
Mike corse mi prese per un braccio e mi portò verso di lui per abbracciarmi.
«Lydia, se parlano non significa che stanno gia insieme» disse.
«Lo spero bene»

Poi sei arrivato tu [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora