Poi sei arrivato tu [Stydia]

38. Lydia

Mi stava ancora tenendo le mani.
Mi diede un bacio sulla guancia.
Arrossì. Aveva portato calore alla mia guancia gelida.
Ci guardammo negli occhi.
Avevo ragione.
Non riuscirò mai più a guardarlo con gli occhi di prima, ora lo guarderò con altri occhi ancora più innamorati.
Ti ha fatto soffrire.
Si mi avrà fatto soffrire ma io lo amo.
È uno di quegli amori che dureranno per sempre nonostante facciano del male. Stiles lo amerò per sempre.
«Noah non ti merita» disse.
«Nessuno mi merita, sono complicata»
«Anche io sono complicato eppure ho trovato qualcuno ma...»
«Ma?»
«Ma niente» disse.
Per un attimo ho sperato che dicesse di aver trovato me.
«E Livia?» dissi io.
«Non la vedo da un pò fortunatamente»
Mi misi a ridere.
«In effetti non sembrava il tuo tipo»
«E chi è il mio tipo?»
"Io" avrei voluto risponedere.
Dovevo uscire da questa conversazione.
«Ora dovrei andare» dissi.
«Ah gia»
«Bhe allora ciao» disse mettendo una mano tra i suoi capelli castani.
«Ciao»
Sono ancora arrabbiata con lui ma lui mi attrae. Lo odio ma lo amo.
«Ciao Lydia» disse mia madre.
«Ciao mamma»
Andai subito in camera.
Mi coricai sul letto e mi addormentai.