Poi sei arrivato tu [Stydia]

37. Stiles

Io e Grace decidemmo di accompagnare Lydia.
Mi dispiace che sia sola.
L'unica cosa che voglio è uccidere Noah. Non può lasciare una ragazza così speciale. Basta Stiles...ripeteva il mio subconscio ma quando si tratta di Lydia non so cosa significa basta.
So che per via di quel che le avevo detto a casa sua tra me e lei c'è tensione ma io la voglio nella mia vita. Perchè quando le ho detto "ti amo" era vero quando ho detto "non ti amo" stavo mentendo. Ma ora sto con Grace e non la voglio perdere.
Grace era arrivata a casa e Lydia camminava sempre più veloce.
«A domani Stiles» disse Grace.
«A domani»
«Lydia aspetta» dissi correndo.
«Scusa Stiles, so che volevate che questa giornata andasse diversamente ma io sono così e Noah è...»
«Un'idiota, questo si sapeva ma tu non sei solo "così"»
«In che senso?»
Oh Stiles quandi capirai di chiudere la
«Nel senso che...tu sei una persona meravigliosa, si divertsa dalle altre e ora devo andare»
Sorrise.
«Grazie» disse.
«Di niente» dissi.
Presi le sue mani.
Non so perchè l'ho fatto, forse per avere contatto con lei? Forse perchè mi mancava darle la mano?
«Volevo vedere se erano ancora fredde...»
Era l'unica cosa che riuscii a inventare.