Poi sei arrivato tu [Stydia]

27. Stiles

Esco da scuola.
Vedo Livia con una moto.
«Allora dove si va?» dissi io.
«Andiamo a casa mia e poi sorpresa»
Mentre salgo sulla moto penso che per colpa di Lydia sono uscito alle 16 da scuola.
Quella rossa mi fa andare in confusione menomale che l'ho lasciata almeno ora sono libero.
Scesi dalla moto.
«Ah Livia devo andare al lavoro»
«A che ora finisci?»
«22»
«Perfetto»
Entrai a lavoro.
«Ciao Noah»
«Lydia è molto carina, non ti piace vero?» chiese Noah.
«Cosa?»
«Non ti piace vero?»
«No, la odio»
«Perchè?»
«Mi ha rovinato la vita»
«Come?»
«Mi stava cambiando»
Andai a lavare i piatti.
Aspetta ma Noah ci vuole provare con Lydia? Cosa? Lydia e Noah?
Andai alla cassa.
«Noah, vuoi provarci con Lydia?»
«Mi piace»
«Ahahah» dissi ridendo.
«Stiles non ti capisco»
Veramente nemmeno io mi capisco.
«Oggi che fai?» mi chiese Noah.
«Non lo so, Livia ha preparato una sorpresa per me»
«Livia?»
«Si è la ragazza con i capelli rosa»
«Ah wow»
«Senti Noah perchè non te ne vai via? Vai a prendere ordini» dissi.
«E va al diavolo» dissi silenziosamente.
Guardai un pò il telefono.
Livia: alle 22 arrivo
Stiles: non vedo l'ora
Livia: anche io
Non so che avrà in memte quella Livia. L'importante è che ci divertiamo, con lei potrò essere felice.
Sono le 21:30.
Le ore sembrano non passare.
Stiles: Lydia
Stiles: rispondi
Stiles: Lydia ti prego
Lydia: lasciami in pace
Non so nemmeno perchè gli ho scritto.
Livia arriva e andiamo.