30

70 5 2
                                    

- Sergio sono io! Ho portato da mangiare!- Busso alla porta della sua stanza più di una volta, ho fame e non vedo l'ora di assaggiare queste prelibatezze,in più vorrei scusarmi con lui, del resto è venuto fin qui per me, per proteggermi.Apre la porta e prende il vassoio dalle mie mani adagiandolo sul tavolo da pranzo. - Giulia.... non ti ho detto niente dell'udienza perchè non ne ero autorizzato.- Guardando i suoi occhi capisco che mi sta dicendo la verità. - Questa è una indagine molto complicata, molte informazioni sono riservate. Se ti avessi avvisata probabilmente ora non sarei ancora al comando.- Lo abbraccio, non so cosa dirgli, ma il mio gesto vale più di mille parole. - Devo dirti un'altra cosa.-  Mi sussurra all'orecchio. - Il nostro soggiorno è stato ridotto da tre mesi a uno.- Mi scosto dal suo abbraccio sbalordita. - Lo stato ci ha concesso un visto di un mese soltanto. Ma Ho contrattato con l'ufficio addetto ai permessi, e sono riuscito a strappargli qualche giorno in più. Partiremo il giorno dopo l'udienza.- Mi siedo sul divanetto beige della stanza, con le mani fra i capelli. Sento Sergio avvicinarsi a me. Si inginocchia prendendomi le mani.- Ti prometto che riusciremo a scoprire la verità, fosse l'ultima cose che faccio.- 

La cena inizia con le empanadas, buonissime come non le avevo mai assaggiate, sento le mie papille gustative danzarmi sulla lingua. Tra una risata e l'altra io e Sergio spazziamo via tutti i pensieri negativi e ci concentriamo sul vivere quest'avventura. Domattina andremo in qualche altro posto che i miei avevano visitato. Aspetterò l'udienza cercando di capire qualcosa in più, sperando di ritrovare un po' di me  in questi posti. 

Sono a letto nella mia stanza, e con il laptop scrivo tutto quello che sto vivendo, le sensazioni, i sentimenti che provo in questo momento. Il desiderio più grande che provo è quello di contattare Adan, di spiegargli che tra un mese tornerò, che potremmo provare a stare insieme, ma d'altra parte qualcosa mi frena. Ho paura di farlo soffrire nuovamente , ho il terrore di illuderlo. Colta da un momento d'incoscienza gli scrivo un messaggio.

Qui tutto sommato sta andando bene, sento che sto ritrovando in qualche modo me stessa, tanti sentimenti mi passano per la testa in questo momento quindi mi è difficile spiegare a parole cosa provi realmente, ma sono piena di speranze, ecco. Il mio stato attuale è "piena di speranze". 

Ah, torno il mese prossimo.

Appena schiaccio sul pulsante "invia" vado nel panico. Inoltro il messaggio anche ai miei amici, cercando approvazione che però non arriva. Ad arrivare è un link di un'articolo appena uscito su un giornale di gossip. " Guarda cosa ho appena trovato su twitter" Mi scrive Cami, seguita dalle faccine sconvolte e arrabbiate di Matteo e Toni. Apro il link cliccando nervosa più volte sull'Url del sito. Finalmente si apre, e nel preciso istante in cui guardo la foto, mi sembra di sentire il rumore del mio cuore che si spezza in mille pezzi. L'articolo parla della nuova fiamma del cantautore più adorato in Italia. Si tratta di una modella, c'è anche una foto che li ritrae in atteggiamenti intimi probabilmente dietro le quinte di qualche locale. La modella ha twittato l'articolo taggandolo, e aggiungendo un cuore. Non posso credere ai miei occhi, mi sembra un brutto sogno, un'incubo. Cami dice che lui non ha commentato nè messo like al post di quella "sciagurata" come la chiama lei. La mia migliore amica tenta di calmarmi provando a cercare delle spiegazioni che possano salvare la reputazione di Adan ai miei occhi. " Lo sai come sono i giornali di gossip, magari non è successo nulla". Ma la foto parla chiaro, troppo chiaro per i miei gusti. In fin dei conti non so nemmeno per quale motivo io mi stia scaldando tanto, l'ho lasciato io, non mi ha tradito. La colpa è mia, soltanto mia, certo, poteva evitare di buttarsi fra le braccia della prima che capita dopo pochi giorni dalla nostra rottura, ma del resto chi sono io per giudicare. Il cellulare squilla nel silenzio della stanza, è lui. fisso lo schermo finchè non smette e  nella camera torna la quiete. Metto la vibrazione al cellulare e continuo a fissarlo mentre altre chiamate di Adan lo fanno andare in tilt. Avrà saputo anche lui dell'articolo, forse vuole darmi spiegazioni, o forse vuole chiedermi di non cercarlo più, da sparire dalla sua vita. L'opzione due mi spaventa troppo per poter rispondergli. 

La notte è alta ormai, ma il sonno non arriva a prendermi. Continuo a pensare a quella foto, al modo in cui Adan abbracciava quella ragazza, fino a poco tempo fa al posto suo c'ero io, ero io quella fra le sue braccia. Come ha potuto dimenticare tutto così, vorrei tanto che me lo spiegasse così potrei farlo anch'io. E se non mi avesse mai realmente amata? Mi sembra difficile crederlo dopo tutto quello che ha fatto per me, eppure adesso lui è con quella lì chissà dove, mentre io sono qui, da sola con il mio cuore in mano.
..............
Buona domenica con il trentesimo capitolo della mia storia💪💙 Come sempre vorrei ringraziarvi, senza di voi questa storia non sarebbe mai arrivata a questo punto, senza di noi questa storia sarebbe rimasta una semplice bozza sul mio computer.
Ps: non colpevolizzate troppo Adan😚 A presto!(Giovedì!)
Benni😍

Gravita Con MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora