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"Un anno dall'avventura, Giulia Deloi pubblica un libro dove racconta la verità sulla morte tragica dei suoi familiari, in un romanzo dove lei stessa è la protagonista."

Spengo la radio, parcheggio e scendo dall'auto. Oggi sono diretta alla mia libreria, dove presenterò il mio libro. Per me è ancora difficile pensare di averlo creato, figuriamoci averlo pubblicato. All'entrata tantissime persone mi aspettano alzando in alto il libro che hanno acquistato, rivolgendomi tanti complimenti. - Giulia sempre in ritardo, non cambierai mai!- Maria mi abbraccia con affetto. - No, il ritardo non andrà mai via da me- Rispondo sorridendole. Mi accomodo sulla scrivania enorme che hanno posto per l'occasione e mi preparo all'intervista.

La presentazione del libro vola, rispondo alle domande piacevolmente che quasi non me ne accorgo. Adesso viene la parte più noiosa mi dicono tutti, gli autografi. Tutte le persone che mi stavano ascoltando rapiti adesso si mettono in fila, pronti per farsi autografare il libro. Il tempo passa veloce, non è noioso come dicono. Amo parlare e conoscere nuove persone, rispondere alle loro domande e curiosità. La sala si svuota, sono le 21.00 e ho una fame pazzesca. mi alzo dalla sedia sgranchendomi le gambe. La mia amica penna che mi ha dato la possibilità di autografare tutti quei libri cade a terra, mi piego per prenderla e quando mi alzo non credo ai miei occhi. - Sono in ritardo scusami, posso ancora avere una dedica?- Mi chiede sorridente Adan. Mi manca l'aria, non posso credere sia qui. - C..certo- Rispondo sedendomi nuovamente sulla sedia. Lui con un saltello sale sulla scrivania sedendosi e avvicinandosi a me. - Cosa vuoi che ti scriva?- Domando mentre apro il libro. Nella parte dove dovrei scriverci la dedica c'è scritto altro. " Buttiamoci il passato alle spalle e viviamo il presente, insieme". Leggo e rileggo quelle parole, mentre Adan si allontana da me pronto ad uscire dalla libreria. L'armatura che ho reindossato dopo la nostra storia all'improvviso si sgretola mentre gli corro dietro. Esco dalla libreria a cercarlo, lo vedo da lontano e continuo a corrergli dietro a perdifiato, stavolta non lascerò che le cose finiscano, stavolta no. Gli afferro un braccio. Lui si gira guardandomi, è sorpreso, probabilmente pensava che non avrei mai potuto agire così, invece l'ho fatto. Continuo a tirargli il braccio facendolo avvicinare di scatto a me e baciandolo appassionatamente. Lui d'istinto mi prende in braccio facendomi volteggiare in una buia Milano, l'unica testimone di tutto questo è la luna che pare sorriderci.
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Questa avventura é giunta al termine. Ringrazio tutti quelli che mi hanno regalato anche 5 min del loro tempo. GRAZIE 💖

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