Ma che diavolo le sta prendendo?
Addirittura scappare via senza motivo, cioè, il motivo c'è ma è assurdo. Non è possibile! Non può essere vero quello dice!Tiro un calcio contro una sedia e poi afferro le chiavi dell'auto.
Non posso lasciarla andare via così e devo spiegarle che non deve avercela con me.
Io voglio solamente aiutarla e se per aiutarla significa credere a quello che dice, allora proverò a fare uno sforzo e con calma le farò capire che la paura le sta solo giocando dei brutti scherzi... o forse devo avvertire suo padre?
Ma a proposito di Leonard Kennedy, il display del mio cellulare mi avvisa che mi è appena arrivato un suo messaggio:L'hai fatta piangere!
Tre semplici parole che dovrebbero intimorirmi. Soprattutto quel punto esclamativo!
Ma stavolta non è colpa mia, cazzo! E la sto raggiungendo proprio perché voglio starle vicino e aiutarla a superare ogni suo problema.Arrivo a casa di Eleanor come una furia, anche se mantengo un profilo basso e mi arrampico alla finestra, ma la rabbia mista alla frustrazione si dissipa non appena la vedo rannicchiata sul letto con le spalle alla finestra.
Fortunatamente l'ha soltanto socchiusa e quindi riesco ad entrare con facilità in camera in punta di piedi.
Mi stendo accanto a lei, temendo che stia dormendo... e invece è sveglia.
Non sobbalza e si lascia abbracciare da dietro. Sapeva che l'avrei raggiunta.
Le stampo un bacio tra i capelli e poi mi avvicino al suo orecchio «Viva o no, sceglierò sempre te» le sussurro.Ho capito che aspettava di sentirsi dire queste esatte parole poco fa e mi odio per non aver avuto la risposta pronta. Ma non riuscivo a credere a quello che mi stava raccontando e non riuscivo a trovare un modo semplice di dirle che stava delirando senza litigare, e invece la serata si è rovinata lo stesso pur restandomene zitto.
Ma ora voglio solamente che capisca quello che voglio. Ed è lei. Solo lei. Il mio passato non deve più essere un peso per me o un problema per lei. E sto facendo di tutto per tenerlo lontano e vorrei poterlo cancellare anche dalla sua testa.La sento tirare su col naso e so che sta piangendo.
La stringo ancor di più a me e intreccio le mie mani nelle sue «Credimi... Sei tutto quello che conta per me» aggiungo con dolcezza e si volta verso di me per nascondersi sul mio petto.«Perché è sempre così difficile? Io vorrei vivere come in una favola insieme a te...» mi dice con la voce bassa e spezzata dalle lacrime.
«Ma noi ce l'abbiamo già la nostra favola» rispondo baciandole la testa «Non è perfetta come tutte le altre ma si potrebbe chiamare La bella e il maledetto»
Ride «Non La Bella, forse La pazza...»
«Shh» le poso un dito sulle labbra e alza gli occhi umidi e arrossati nei miei «Per me sei solamente bella. La più bella... e vedrai che alla fine ci salveremo insieme e avremo il nostro finale perfetto»
«Me lo prometti? Intendo che qualunque cosa accada tu non te ne vai?» I suoi occhi sembrano implorarmi per come cercano di incatenarsi ai miei, scrutandone ogni angolo.
«Te lo ripeto: non andrò più via. Dovrai sopportarmi per il resto dei tuoi giorni» le stringo le guance per farla ridere e si rituffa sul mio petto.
«Ti amo Jack Morris. E ti sopporterò volentieri tutti i giorni della mia vita»
«E tu non immagini quanto ti amo io» le sussurro stringendola forte.
Ci tengo a lei. E ci tengo a noi.
Non voglio distruggere nulla e voglio solamente poter vivere in armonia insieme senza fardelli e senza pensieri, e senza nessuno disposto a minacciare quello che a fatica sto costruendo. Neanche Maddy con il suo ricordo e con tutti i suoi rimorsi ci riuscirà... Sono una persona nuova adesso, e lo devo solo ad Eleanor.****
Forse la situazione non è così grave come avevamo previsto 😁
Jack vi sta piacendo adesso?A martedì 😘
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Rapita - parte 3
Mystery / ThrillerTerza e ultima parte della trilogia Rapita. La vita, si sa, ci mette a dura prova. I fallimenti sono la base da cui cominciare per raggiungere la felicità. E non importa quanta fatica e quanta buona volontà ci metti perché ci sarà sempre qualcuno...