Capitolo 2

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A cena, a casa Baker, sembra che il tempo si fermi del tutto.
   Mia madre, mia suocera e Brenda sono completamente prese dai preparativi per il fidanzamento imminente. Papà e mio suocero si scambiano alcuni pareri finanziari e preferiscono spostarsi nello studio per approfittare anche di un brandy. E Andrew ride con Walter mentre racconta un aneddoto sulla battuta di caccia fatta la settimana scorsa.
   Io, come al solito, mi limito ad annuire e a sorridere, e credo che prima o poi la mia faccia subirà una paralisi per tutti questi sorrisi forzati che faccio.
   «Amore, devi pur dare anche un tuo parere» mi riprende mia madre.
   «I miei gusti sono simili ai tuoi, quindi concordo su tutto quello che scegli» le rivolgo uno sguardo dolce con tanto di battito di ciglia e lei mi sorride per poi mostrarmi i campioni di stoffa, che ha scelto per i tovagliati, e le foto della mise en place con il relativo menu stampato su carta pregiata color avorio che la madre di Andrew ha scelto personalmente.
Sorridono insieme esaltate ed euforiche e io invece mi sento soffocare ma non perché ci sto ripensando, anzi, voglio sul serio intraprendere questo cammino con Andrew, ma la lettera di J mi ha profondamente turbata. E non l'ho nemmeno letta!
   Non ho avuto il coraggio di aprirla e di rivelarne il contenuto dato che alla sola vista della scritta Per Eleanor mi è venuta una tachicardia assurda, e poi ero già in ritardo per questa cena così l'ho nascosta in un cassetto.
   Ma ora mi sta tormentando più che mai.
   I ricordi di J stanno lottando per riaffiorare e non sono i ricordi dolci e passionali, ma quelli brutti. Quelli in cui mi sono vista crollare il mondo addosso e lui non ha saputo proteggermi dalle macerie.
   E ora cosa vorrà? Perché venirmi a cercare adesso?
   Avrà qualche scioccante rivelazione da dirmi o forse vuole semplicemente tormentarmi ancora con il suo dannato passato e la sua onnipresente Maddy?
   Qualunque cosa sia, non sono pronta. Non sono nelle condizioni psicologiche adatte per affrontare un suo ritorno nella mia vita. Ma tutti questi pensieri mi stanno facendo venire il voltastomaco e quindi mi alzo da tavola con calma, evitando gesti buschi per non attirare attenzione, e raggiungo il bagno.
Mi rinfresco leggermente il viso e prendo dei profondi respiri con lo sguardo fisso al mio riflesso nello specchio.
Mi guardo dritta negli occhi con le mani salde sul bordo del lavabo e mi impongo di non cedere alla tentazione di aprire quella lettera, soprattutto di strapparla non appena farò ritorno in camera mia. Anzi, non ci ritorno proprio in camera mia perché non mi fido delle mie azioni e delle mie mani che quando si tratta di J non riescono a stare al proprio posto.
«Stai bene?» La voce di Brenda che appare sulla soglia interrompe i miei pensieri e io rispondo con un debole sospiro abbassando lo sguardo.
«Sì, tutt'okay»
Chiude la porta alle sue spalle e si avvicina «Ripensamenti?»
«No, assolutamente no!»
«E allora perché sei così assente? Ti ricordo che sono la tua migliore amica e ci conosciamo da quando eravamo in fasce, so bene quando qualcosa ti turba»
«Okay» mi volto verso di lei, prendendo l'ennesimo profondo respiro. «Non si tratta di Andrew e del nostro fidanzamento. Sono felice di questo passo che abbiamo deciso di fare insieme, ma oggi...» mi blocco chiudendo per un attimo gli occhi «Ho trovato una lettera di J incastrata tra i battenti della finestra in camera mia»
«Oh, caz...», si mette una mano sulle labbra per non completare la frase e reprime a fatica la parolaccia. Poi mi posa una mano sulla spalla «Non avresti dovuto leggerla. Stai con Andrew adesso e qualunque cosa ti abbia scritto quel pezzo di merda tu non devi cascarci...»
«Non l'ho letta» la interrompo «Non ne ho avuto il coraggio»
«Ottimo! Allora bruciala o falla a brandelli, ma sappi che non merita nulla di te!» Mi avvisa con uno sguardo insistente dritto negli occhi e annuisco.
Lei è a conoscenza di quello che è successo con J sei mesi fa. In un momento di profonda debolezza le ho confidato tutte le orrende verità che ho scoperto e che J mi ha barbaramente confermato, dalla storia del rapimento al suo passato con Maddy sempre più presente. E quindi, adesso lo odia. Come tutti del resto.
«Lo so, Brenda. Non ho intenzione di cedere e di farmi prendere ancora in giro» ammetto con la voce incrinata.
   J mi ha inferto delle ferite più dolorose di queste macchie di ustione. Con i suoi silenzi e i tormenti del passato è riuscito a trascinarmi in un abisso oscuro e maledetto, senza capire che io volevo solamente aiutarlo a superare i suoi ricordi e amarlo incondizionatamente.
   «Brava Eleanor! Stai superando alla grande. Ora pensa solamente a questo passo emozionante che stai facendo con Andrew. Il tuo Andrew! È con lui che devi stare» mi fa un grande sorriso e ricambio annuendo, dopodiché raggiungiamo le donne euforiche e cerco di interessarmi con più entusiasmo alla scelta dell'allestimento del mio imminente fidanzamento.

***
Oh oh
Che succede? 😱

J dovrà lottare con tutte le sue forze se la rivuole davvero, ma basterà?

Ma siccome questa settimana ho scritto due capitoli non molto lunghi, vi avviso che il prossimo aggiornamento avverrà domenica 😃

Un bacio 😘 e buon weekend

Rapita - parte 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora