Tutti quanti accorsero verso la casa del sign.Spinelli, rendendosi conto che ciò che avessero raccontato i poliziotti fosse vero.
"Fermi. Chi siete?!" li fermò un poliziotto mentre Luciano e gli altri provarono ad entrare.
"Sono il figlio della vittima e loro i miei amici. Fateci entrare".
"Ne siete in troppi. Può entrare solo uno di voi".
"Vado io" disse la madre di Luciano "Se scoprirò qualcosa, ve lo dirò".
"Va bene..".
La donna varcò la soglia della porta poco dopo e non appena vide le condizioni del marito, un conato di vomito si impossessò di lei.
L' uomo era buttato sul divano con un' espressione terrorizzata sul volto.
Lei aveva paura del sangue e anche solo vederne un po', la faceva sentire male.
"Ci dispiace signora.." le sussurrarono degli uomini che stavano analizzando la scena del crimine.
"..ormai.. preferiva la solitudine alla sua famiglia. Però.. stava venendo alla festa di Luciano.." la donna notò l' abito elegante che aveva addosso.
"Avete scoperto qualcosa?"."Qualcuno è riuscito a scassinare la porta d' entrata senza danneggiarla troppo, deve aver usato un grimaldello e un tensore per non farsi sentire. Sul corpo della vittima non sono state trovate impronte digitali, ma prima di essere ucciso, deve essere stato torturato.. sospettiamo che lui sapesse qualcosa che l' assassino volesse scoprire.. e questo spiegherebbe i numerosi graffi riportati sul corpo".
"Con che cosa è stato graffiato?".
"Con questo.." le mostrarono un taglierino.
Alla donna quasi si fermò il cuore non appena lo vide. Lo afferrò subito, osservandolo attentamente.
"E poi com' è morto?".
"Dissanguato.. i medici hanno detto che il suo ex-marito avesse l' emofilia".
"È vero.. e.. quanto tempo fa è morto?".
"All' incirca una mezz' oretta fa.. ".
"A-Ah..".
"Signora.. consigliamo a lei e alla sua famiglia di non dormire nelle vostre case per qualche giorno. L' assasino potrebbe avventarsi anche su di voi".
"Grazie" Miriam si precipitò fuori.
"Allora?!" chiesero tutti quanti.
"Con calma vi spiego tutto, ma prima.. Luciano.. vieni qui".
Il ragazzo le si avvicinò "Lo riconosci questo?".
Luciano iniziò ad analizzarlo con attenzione per poi sbalordirsi da solo "Fabio..".
"Che c'è?".
"Tu lo ricordi?".
Fece la stessa cosa anche lui "Non è possibile..".
"Mirko.. Marco.. avvicinatevi".
Si accapponò la pelle anche a loro due "Ragazzi, qualcuno ci vuole spaventare!".
"Ma che sta succedendo?" chiese Sara.
"È il taglierino di Seira..".
"Non ci credo".
"Ragazzi prima il messaggio.. adesso il taglierino.. qualcuno vuole spaventarci!".
"Ma nessuno di noi ha nemici!!" esclamò Fabio.
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𝑺𝒉𝒉! ─ 𝑳𝒖𝒄𝒊𝒂𝒏𝒐 𝑺𝒑𝒊𝒏𝒆𝒍𝒍𝒊
FanfictionPsicologia /psi·co·lo·gì·a/ Sostantivo femminile. La psicologia è una scienza. E la scienza tutto sa, tranne cosa sia l'amore. Genericamente la psicologia viene intesa come la scienza che studia la mente umana, compresi i sentimenti che prova un ess...