25. La volpina

1.3K 89 21
                                    

"Cosa mi devi spiegare?!" domandò Seira ansiosa "sono morta?!".

"No! Nonono Seira l' importante adesso è che tu non ti agiti. Non ti fa affatto bene".

"COME FACCIO A STARE CALMA?!".

"Più ti agiti.. meno possibilità hai di svegliarti. Tu sei entrata in coma per colpa di una delle tue crisi. L' unico modo che hai per cercare di svegliarti è trovare la pace, altrimenti non ci sarà compatibilità tra la tua anima e il tuo corpo... e se dovessi arrivare in un punto di non ritorno, la tua anima potrebbe lasciare definitivamente il tuo corpo".

"Quindi... morirei?!".

"Esattamente".

"E tu come sai tutte queste cose?!".

"Si dà il caso che io sia in coma da ben sei mesi.. COME PUOI NON ESSERTI ACCORTA DI ME?!".

"Sai.. non sono mai uscita da quella stanza per fare un giro..".

"Ma la mia presenza inebriante.. non si è sentita?".

"Forse gli altri.. ma io non mi sono accorta di nulla..".

"Rimedierò al danno".

Nel frattempo, però, Seira non faceva altro se non ripensare alle parole di Fabio.

"Mi vado a nascondere in un armadio?".

"No Seira.. quello non è il modo adatto di trovare la pace. Sai quando si è manifestato il piccolo arco di tempo in cui hai vissuto? Quando sei uscita con Luciano quel famoso pomeriggio".

"Ma tu che ne sai?".

"Ahh vi ho visti! Ero con voi!".

"Ma tu vai in giro quando ti pare?!".

"L' unico lato positivo dello stare in coma è che si può fare tutto ciò che si desidera, tanto nessuno ti vede o ti sente. Solo che.. dopo un po' cominci a sentirti un po' solo. Invisibile.. e io lo detesto. Puoi urlare, ma nessuno ti sente.. neanche le persone che ti sono sempre state vicino..".

"E tu stai facendo il possibile per svegliarti?".

"Proprio come mi aveva detto un ragazzo tempo fa..".

"Anche lui era in coma?".

"Sì".

"E adesso?".

"..lui.. lui è morto. Gli hanno staccato la spina. Non c' era più nulla da fare.. erano trascorsi tre anni.. così i genitori decisero di smettere di farlo soffrire..".

"...Fabio...".

"Cosa?".

"Lui non migliorava perché.. seguiva lo stesso modo di vivere.. identico a quando stava male?".

"Sì".

"Se tu ti svegliassi, dovrebbe essere almeno cambiato qualcosa. E quel ragazzo non lo aveva fatto".

"Aspetta.. spiegati meglio..".

"La soluzione ai problemi è sempre un cambiamento nel modo di vivere, un nuovo modo di vedere la vita.
Perché è proprio il modo di vivere a causarci dei problemi. Ma un cambiamento vero che li risolva davvero deve essere fatto seguendo una tappa alla volta, evitando di bruciarle. Bisogna andare con estrema calma. Cambiare significa anche sostituire i nostri punti di riferimento con dei nuovi. Molte delle certezze devono crollare perché sono false.
E il vero ostacolo non è cambiare,
ma scegliere di mettere in discussione tutto. Forse, col tempo, alcune neanche ci interesseranno più".

𝑺𝒉𝒉! ─ 𝑳𝒖𝒄𝒊𝒂𝒏𝒐 𝑺𝒑𝒊𝒏𝒆𝒍𝒍𝒊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora