[Vi avviso, alla fine del capitolo GIURO che entro nella buca e non esco più. Chiaro?
Chiarissimo].
"C-Che vorresti dire?" domandò, stupita, Seira."Ora lo capirai".
Ribaltò le loro posizioni, sistemandosi meglio sopra di lei che, non appena sentì il peso del suo corpo sul proprio, riuscì a capire le sue vere intenzioni.
Immaginava qualsiasi cosa, meno che questa. Lei non.. non l' aveva mai fatto prima.. la sua ansia salì a mille, irrigendo il suo corpo completamente.
E di questo, Luciano, se ne rese conto. Lui subito cercò di tranquillizzarla, lasciandole dolci e lenti baci sulle sue labbra e sul suo collo.
Posò subito dopo le sue dita delicate sui suoi fianchi, accarezzandoli in un primo momento da sopra il maglione e qualche secondo dopo da sotto, facendo derivare fastidiosi brividi lungo tutta la colonna vertebrale di Seira.
Si tolse la giacca del suo completo elegante e la camicia, restando momentaneamente con una flebile maglietta bianca.
Iniziò qualche secondo dopo a sbottonare i jeans stretti che indossava lei, facendoli poi scivolare lungo le sue gambe bianche.
Gliele accarezzò molto delicatamente mentre faceva combaciare i loro corpi il più possibile, facendole sentire il gonfiore dentro i suoi pantaloni sempre di più.
In quel momento le sfuggì un gemito che la fece imbarazzare ancora di più.
"Se mai mi dovessi lasciare ancora una volta, lasciami una buona dose di Blu Amnesia (*droga potenziata che fa perdere la memoria) perché mi occorrà senz' altro quella per realizzare che quello che siamo stati insieme.. e che.. potremmo non essere più" ammise triste.
"P-Piccolo Principe-".
"Tieni a mente tutto ciò che sto facendo perché ti tratterrà al mio fianco ed eviterà che tu possa andare via un' altra volta da me".
"Non ti lascerò ancora una volta.. i-io sono stata costre-".
Luciano appoggiò due dita sulle labbra della ragazza, zittendola.
"Le spiegazioni teniamole a più tardi, ora voglio concentrarmi solo su di te".
Le sfilò anche il maglione, lasciandola seminuda per poterle baciare tutto l' addome e anche per lasciarle qualche segno violaceo.
Si sfilò subito dopo anche la maglietta, per poi iniziare a lasciare altri segni tra il collo e le spalle, divertendosi a giocare con le bretelle del suo reggiseno.
Riprese a stamparle baci lungo tutta quella zona: sul petto, sul collo, sulle clavicole e sulle spalle, facendola intorpidire sempre di più.
"Sei tesissima.." le sussurrò in un orecchio mentre riscendeva per lasciarle ulteriori segni violacei sul collo.
"È-È.. è ansia.. i-io.. non ho mai fatto.. nulla del genere..".
"È la prima volta anche per me" ammise.
"L-La prima?!".
"Proprio così".
"M-Ma non.. n-non è possibile.. t-tu-".
"È la verità, Seira".
"N-Non.. non hai avuto.. altre ragazze dopo di me?".
"No. Le ho rifiutate tutte quante".
"Hai s-sbagliato a farlo.. t-ti saresti dovuto rifare u-una vita.. non avresti so-sofferto per tutti questi anni-".
"Shh!" Luciano la interruppe, posizionando due dita sopra le labbra della ragazza "Non avrei mai vissuto veramente. Quella a cui ti riferisci tu.. non sarebbe mai stata una vera vita".
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𝑺𝒉𝒉! ─ 𝑳𝒖𝒄𝒊𝒂𝒏𝒐 𝑺𝒑𝒊𝒏𝒆𝒍𝒍𝒊
FanfictionPsicologia /psi·co·lo·gì·a/ Sostantivo femminile. La psicologia è una scienza. E la scienza tutto sa, tranne cosa sia l'amore. Genericamente la psicologia viene intesa come la scienza che studia la mente umana, compresi i sentimenti che prova un ess...