Cap. 5

195 10 6
                                    

Eccomi qui, ritorno a scrivere questa storia! Buona lettura e spero che vi piaccia l'immagine perché rappresenta una scena nel capitolo....che lo capirete solo leggendo.

Aggiungo anche che ho fatto una modifica su Kuro e sul suo passato, ma lo vedrete nei prossimi capitoli, intanto godetevi questo capitolo e ditemi nei commenti se avete dei dubbi e domande nei commenti! Alla prossima!

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Pov. Katie

Io, Ikkaku e Kuro stavamo camminando in giro per la città, e offrivano di tutto e di più! Perfetto per fare shopping!
Mentre andavamo in giro con Kuro, vidi che molta gente lo osservava: sia ragazze che ragazzi, e anche adulti e alcuni anziani, ma lui ignorava gli sguardi.
Finalmente arriviamo a un negozio di abbigliamento, sia maschile che femminile. Entriamo e la commessa chiede "avete bisogno di qualcosa?", "no grazie, ci arrangiamo" rispose Kuro. Lei annuì e ritornò a quello che stava facendo. Noi ci guardiamo in giro e cominciamo a guardare i vestiti. Io mi presi un pigiama e roba intima, Ikkaku alcune magliette e lui si prese diversi paia di jeans, di magliette, felpe e poi intimo.
Li guardai bene ed erano dei boxer, in cui, se li indossava, stavano a pennello come un guanto.
Paghiamo e io con una borsa, Ikkaku con una e Kuro con tre.
Andiamo a fare un altro giro, e troviamo una profumeria, dove vendevano anche i saponi.
Entriamo e un commesso ci chiese: "posso esservi d'aiuto?", "sì, grazie, avete degli shampoo per i capelli colorati?" chiese Kuro, "sì, da quella parte", "grazie". Lui seguì le indicazioni, e si trovò davanti a uno scaffale. Lui prese quello che gli serviva, poi anche dei bagnoschiuma e una crema per il corpo, e poi pagò il ragazzo e usciamo.

Pov. Kuro

Sulla strada del ritorno, cominciai a canticchiare, mentre le ragazze mi ascoltavano o parlavano tra di loro.
Arriviamo al sottomarino e sul ponte c'era Bepo, disteso sul ponte, che dormiva beato.
Dissi: "aw, è adorabile", "già è vero" mi rispose Katie e Ikkaku sorrise teneramente.
Il capitano esce in quel momento e dopo averci osservato, disse "Vedo che avete svaligiato un negozio" stuzzicandoci e si appoggia allo stipite della porta, guardandoci divertito e ghignando.
"Mmm, non proprio, ma avevo bisogno di tante cose, visto che non ne avevo, ora scusaci, ma dobbiamo entrare" e lo supero, seguito dalle due ragazze, che fanno un saluto al corvino.
Lui cambiò espressione e mise quella indifferente. Io non ci badai, perché lo superai, senza guardarlo in faccia.
Senza essere visto, ghignai.
Tornai in camera mia e sistemai tutto, fischiettando e le ragazze mi lasciano da solo.
Una volta fatto, mi avvio da Katie e Ikakku e loro sorridono, e silenziosamente d'accordo, usciamo dal sottomarino di nuovo e andiamo a passeggiare tranquilli.

Pov. Normale

Era sera, e i pirati Heart si trovavano in una taverna del posto a bere, mangiare e divertirsi come al solito.
Law se ne stava a bere rum, circondato dalla ciurma che faceva altro.
Si accorse che mancavano tre persone "dove sono Katie-ya e Kuro-ya e Ikkaku?", "stanno arrivando, capitano" rispose Shachi.
Pochi minuti dopo, arrivarono e stavano chiacchierando amabilmente e ridendo, tranquilli.
Katie quando si avvicinò, si accorse che c'era solo una sedia, si girò verso Kuro e gli chiese "puoi andare a prendere altre due sedie?", "certo, siediti intanto, mentre vado a prendere una sedia per me e per Ikka-chan" risponde Kuro e Katie si siede, e Kuro si allontana, per poi tornare con due sedie e si siedono.
"Cercate di non arrivare più in ritardo" è il rimprovero del loro capitano e loro annuiscono, poi si uniscono a cenare con la ciurma e informano gli ultimi arrivati che passeranno una notte in uno degli hotel dell'isola e danno le informazioni ai tre.
Dopo un paio d'ore, entrarono nel locale cinque ragazze: con indosso dei vestiti corti e alcune scollate, truccate e tacchi alti. Il capo della banda era abbastanza alta, con corti capelli rossi/arancio, occhi marroni e poche curve ma al punto giusto.

Pov. Kuro

Le noto con la coda dell'occhio, con disinteresse ma poi le ignoro, tornando a mangiare e bere tranquillo. Sento però i ticchettii dei loro tacchi e sospiro, sapendo che si stanno avvicinando a noi.
Continuo a fare ciò che sto facendo, quando accanto a noi sento delle presenze fastidiose e alzo appena lo sguardo, notando che sono vicino a noi e hanno un sorriso seducente sulle labbra.
La rossa esordisce con "oh, ma guarda...pensavamo di uscire per bere e abbiamo trovato la compagnia giusta...una ciurma così famosa non si vede tutti i giorni..." e quel sorrisetto seducente sulle labbra.
Noto che Law le sta bellamente ignorando, impegnato a leggere un libro e Bepo se ne sta con la nodachi di Law in mano a mangiare il suo pesce grigliato...mentre altri nakama guardano con le guance rosse le ragazze.
Sospiro, pensando uomini...che ingenui... e scuoto il capo e cerco le due donne della ciurma e noto che le due se ne sono andate, probabilmente sono andate all'hotel, abituate a tutto quello.
Vengo destato dal mio pensiero, quando sento una mano sconosciuta sulla mia spalla e alzo lo sguardo, osservando che gli altri mi stanno guardando con una espressione...invidiosa? Mi giro di poco con il busto e constato il perché: si sono avvicinate a me e la rossa ha appoggiato la mano sulla mia spalla. Con quel suo sorriso -che mi sta facendo salire il nervoso- e mi chiede "ehi, bellissimo, vorresti unirti a me?" e io alzo un sopracciglio e sorrido, e lentamente le tolgo la mano, respingendola "no, grazie, non sono interessato" e lei sembra sorpresa e risponde "oh, sarai interessato...vieni con me e vedrai che non rifiuterai..." insiste lei e alzo gli occhi al cielo.
Allora, non ho nulla contro le donne o gli uomini che si vogliono divertire...ma odio le persone che insistono e rompono le palle quando vengono rifiutate: non sta bene! Soprattutto, come queste ragazze che sono ricche e annoiate dalla vita e che vogliono divertirsi -che non c'è nulla di male- ma che non accettano mai un no come risposta.
"Mi dispiace deluderti, ma continuerò a rifiutarti, perché non mi piacciono le donne e quindi, sì sono dell'altra sponda. E vi dico una lezione di vita: non insistete quando qualcuno vi rifiuta...non sta bene. Accettate e andate con qualcun altro" ribadisco, con gentilezza, poi mi alzo e guardo i miei compagni di viaggio "ci vediamo all'hotel" saluto e mi incammino, uscendo dal locale e vado all'hotel.

Pov. Law

"Il suo discorso non fa una piega" mormoro, a nessuno in particolare, con un sogghigno. Poi, chiudo il libro e mi alzo, tenendolo a me e guardo il mio vice "su andiamo, lasciamoli divertire" gli dico e lui annuisce e usciamo, avviandoci anche noi all'hotel. Una volta lì, riprendo la mia nodachi da Bepo, lo saluto e ci ritiriamo nelle nostre camere.

Pov. Kuro

Non riuscivo a dormire, così decisi di alzarmi e uscire a farmi una passeggiata nella città. È buio pesto, a parte per qualche lampione e inspiro l'aria a pieni polmoni.
Quando...sento dei passi, dall'aria minacciosa, che si avvicinano a me e sospiro, girando la testa di poco e noto un gruppo di guardie del corpo con alcuni delle spade e altri con la pistola in mano...capitanato dal gruppo di ragazze e la rossa mi guarda male, e mi indica, urlando "guardie, catturate quell'essere che mi ha rifiutato! Nessuno deve solo osare rifiutarmi!" e alzo gli occhi al cielo, mettendo le mani nelle tasche, girandomi e pensando e io che volevo anche essere gentile...e affermo "oh, beh, te l'ho detto il perché, ma visto che non hai capito, te lo ribadisco in modo più chiaro: mi piace il cazzo, non le vagine! Ora, te ne vai in modo tranquillo o ti caccio via io?" dico, con espressione seria.
Lei si incazza ancora di più e dà l'ordine di attaccare, le guardie che subito corrono per attaccarmi ma...

...accade una specie di esplosione, che fa svenire alcuni delle guardie...

Ma quelle che hanno resistito, anche se sorprese, continuano l'avanzata e decido che quello non è il posto migliore per combattere, così mi giro e comincio a correre velocemente, facendomi inseguire e vedo una foresta fuori dalla città.
"Perfetto" mormoro, e aumento la velocità, infilandomi nella boscaglia, quando sento alcuni spari iniziare a farsi sentire.
Mi fermo dietro un albero, pensando qui posso muovermi liberamente e usarli...devo per forza, per liberarmi di questi moscerini e tornare nella ciurma!
Così, alzo la mano ed evoco la mia spada, la estraggo e mi preparo, prendo la mia mini den den mushi e chiamo Ikkaku "Ikka-chan, ascoltami: domani mattina farò un po' tardi, ma non preoccuparti: arriverò in tempo, solo avvisa gli altri" e non le do il tempo di dire niente, che chiudo la chiamata e mi concentro, mormorando "fatevi sotto!".



Corpo di uomo, Cuore di donnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora