Cap. 29

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Pov. Kuro

Mi svegliai, nella stessa posizione in cui mi sono addormentato, ovvero accoccolato al mio dolce Law.
Anche se dolce non lo rappresenta, ma con me lo è.
Gli accarezzo dolcemente il petto, mentre lui sta ancora dormendo profondamente, seguendo le linee del suo tatuaggio.
Era il mio preferito: un cuore tribale con un sorriso, nero.
Mi siedo, a guardarlo: aveva una espressione tranquilla...e mi venne in mente un'idea e ghignai in maniera maliziosa.
Così, mi distendo bellamente sopra di lui e faccio scontrare le nostre intimità, e iniziai a sfregarmi su di lui, facendole scontrare e lo sento mugugnare piano ed era leggermente rosso, ma niente di più.
Oh, non sa cosa si aspetta... e sogghigno, al pensiero.
Lo bacio, sulle labbra, e gli accarezzo la guancia, facendo scendere la mano sul suo petto, addome e poi sulla sua intimità, per poi massaggiare di più, sentendolo che si induriva e gli lecco e mordicchio il lobo dell'orecchio, chiamandolo sensuale per nome.
Mi sentì afferrare il polso, girare e sbattere contro il materasso, mentre a cavalcioni su di me c'era Law, con un ghigno predatore e sexy.
"Hai svegliato la bestia di prima mattina, ora ti prendi la responsabilità" disse, baciandomi, casto all'inizio ma poi, diventa sempre più passionale e gemo, solo da quello, mentre lui fa dei rumori con la gola, come se stesse ringhiando, e poi ci staccai e dissi "aha, non pensare che starò sempre io sotto, combatti se vuoi stare sopra" ghigno divertito, e lo attacco, bloccandolo, ma lui si libera in qualche maniera, e cerca di affermarmi, ma sguscio via come un'anguilla.

Pov. Normale

Continuarono così per una mezz'ora, ma alla fine vinse Law, e lo fecero per due o tre volte.
Comunque, si fecero una doccia, e una volta pronti fecero colazione, e infine uscirono per una passeggiata prima della partenza.
Erano mano nella mano, e fecero un giro, parlando del più e del meno, ridendo e scherzando.
Fino a che non arrivarono alla piazza principale, dove videro molti negozi, e Law adocchiò una libreria, e i due si avviarono all'interno: c'erano tante persone, ma giuste e Kuro sussurra "vado a vedere se c'è un libro, incontriamoci qui tra un'ora" e Law si dice d'accordo.
I due si separano, e vanno ognuno a vedere un libro per sé.

Pov. Kuro

Leggo vari titoli, e finalmente trovo quello che vorrei...ma su uno scaffale più alto di me.
Potrei usare i miei poteri, ma non sono come certo dottore che, pigro com'è, usa i suoi poteri per spostare gli oggetti -anche se in realtà lo fa anche per esercitarsi-, quindi mi misi in punta di piedi per cercare di prenderlo, allungandomi più che potevo...ma non ci arrivo lo stesso.
Sospiro e sto per andare a cercare Law, quando una voce maschile dice "Aspetta, ti aiuto io" e mi sposto, mentre un altro ragazzo più alto di me lo prende e me lo porge e lo prendo, alzando lo sguardo e noto che deve avere una trentina d'anni, e ha corti capelli biondi e occhi azzurri e mi sorride...ma aveva un qualcosa che non mi piaceva.
Faccio un sorriso tirato e dico in modo educato, stringendomi il libro al petto "grazie...scusa, ora devo andare" e cerca di andarsene, ma vengo bloccato dal tipo, che fa un sorrisetto, mentre mi dà un'occhiata dalla testa ai piedi...e repressi un brivido a quello sguardo viscido, mentre continua "Sai...mi chiedevo se tu fossi impegnato dopo e magari and..." ma lo blocco, sbottando "Mi dispiace, ma sono già impegnato e sono leale" sibilo, guardandolo male e cerco di superarlo ma sento che sta per toccarmi e mi giro, schiaffeggiandolo sulla mano e sibilo "Toccami di nuovo e ti taglio la mano" e mene vado, cercando Law e lo trovo che mi aspetta allo stesso punto di prima, con in mano diversi libri. Sospiro di sollievo appena lo vedo e gli sorrido, avvicinandomi e andiamo a pagare e usciamo con le buste dei libri, di medicina ovviamente.

Pov. Normale

Li portano al sottomarino, e poi scendono di nuovo, per raggiungere gli altri che si trovano ad una locanda, per pranzare lì prima dipartire.
Entrano e Law sussurra all'orecchio del rosso "Uso un attimo il bagno, poi vi raggiungo" e lui annuisce, così Kuro si guarda intorno: è molto grande e ci sono diversi tavoli e ovviamente il più grande è quello dei Pirati Heart.
Cerca di avvicinarsi, ma sente di nuovo una mano sul polso e si gira, trovandosi di nuovo il tipo davanti e sembra piuttosto arrabbiato, ma non gli interessa e cerca di liberarsi, affermando "Non ti è bastato lo schiaffo per capire che ho detto no? Quanto patetico puoi essere per non accettare un rifiuto e andare con qualcun altro?", "Su su, scommetto che è brutto il tuo fidanzato...meriti qualcuno di meglio...come io" dice, cercando di prendergli il mento, ma ci pensa qualcun altro a fermarlo: vede apparire la mano tatuata del suo fidanzato che lo afferra sul polso -con una presa ferrea- e lo sposta dal rosso e lui si libera il polso.
Lo guarda in viso e vede un espressione...che dire incazzata è come sminuirla: era piuttosto incazzato nero.
E il tipo sbianca alla sua vista, mentre Law inizia a ghignare con fare predatore, ma a differenza di prima è una pantera pronta a balzare sulla sua preda e ridurla a brandelli.
"Scusa, cosa pensavi di fare, mhm?" chiede, quasi ringhiando e Kuro si avvicina a lui, stringendosi al suo corpo, mentre lui lo stringe a sé con fare possessivo e il tipo sembrò che stesse per pisciarsi addosso!
"Ti ha già rifiutato, quindi smamma...e se provi ad avvicinarti ancora, ti ritroverai sul mio tavolo da laboratorio" e questo basta per farlo scappare via a gambe levate.
Kuro sospira di sollievo e abbraccia Law, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo e mormorò "Grazie" e lui ricambia la stretta, rilassandosi e mormora "Stai bene?" e annuisce, alzando lo sguardo e gli sorride in modo rassicurante e lo bacio a stampo.
Raggiungono gli altri e loro sorridono, facendo i complimenti alla coppia e Shachi e Penguin si mettono a stuzzicare il capitano sulla scena "di gelosia" appena accaduta e lui scuote il capo, cercando di farli zittire minacciandoli di farli a pezzi con la sua nodachi senza la Room, ma loro sanno bene che era una minaccia vuota, visto che ci tiene tanto alla sua ciurma e poi, tornarono al loro pranzo.

Corpo di uomo, Cuore di donnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora