Cap. 18

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A rapire Katie è stato un demone

Tutti quelli presenti si pietrificarono alle parole di Kuro, e il primo a riprendersi è Law "Un demone hai detto? Come fai a saperlo?" "Anche se un demone può apparire e scomparire...lascia comunque una traccia e l'ho percepita...fin troppo familiare" spiega il rosso e sospira, grattandosi la parte corta.
"Familiare? Conosci questo demone?" esclama Ikkaku, guardandolo seria e lui risponde "Non proprio...andiamo tutti nel salottino e vi spiego" e si avviano tutti e il rosso non incrocia lo sguardo con Law, per paura della sua reazione.

Una volta riuniti, Kuro sospira e inizia a spiegare "Un paio di anni fa, ero ancora sull'isola -dove sono cresciuto, insieme ovviamente con i miei fratelli e nostra madre-. Un giorno, però, apparve un demone...un demone dei ghiacci dal nome di Frost" "Un nome un po' ovvio" commenta Penguin e Kuro annuisce, continuando "Era venuto a fare casini, tra cui conquistare un'isola, renderla un ghiacciolo e prendersi qualcuno come sposa e schiavizzare gli umani" e alza gli occhi al cielo "Come se gli avessimo  dato il permesso di farlo! Così io, mia madre e mia sorella lo abbiamo combattuto e abbiamo vinto...ma giurò vendetta e credo che questa sia la sua sua vendetta, anche se si concentra più su Kelly" finisce il rosso.
"Di più su Kelly-san? Come mai?" chiede la riccia e Kuro sta per rispondere, ma viene bloccato dalla ragazza stessa, che li raggiunge proprio in quel momento "Semplice, perché sono stata io a dargli il colpo di grazia" ammette la corvina, facendo spallucce.
Law guarda i due fratelli, sibilando "Per questo eravate strani?! Perché avete sentito la presenza di questo demone?! E ora Katie-ya è stata presa da questo..." "Calmati, medicastro: se pensi davvero che lascio Katie nelle mani di quel bastardo ghiacciato ti sbagli di grosso" sibila Kelly e si avvicina e sul tavolino, ci butta delle mappe "Mentre voi stavate qui a dormire tranquilli...io sono andata a cercare informazioni sulla base della Marina che si trova qui...e indovinate un po'? Ho sentito che il comandante della base non è molto ospitale ed è freddo come il ghiaccio e...ha un potere forte si...ma anche spaventoso" dice, facendo un sorrisetto.
"Aspetta...stai dicendo che il comandante è proprio quel Frost?!" esclama Ikkaku, spaventata e lei annuisce "Già...per questo sono andata lì vicino e ho sentito la presenza del demone. Quindi, dobbiamo pianificare bene un attacco, se vogliamo riprenderci la nostra nakama" finisce, seria.
Kuro diventa serio e ci pensa su "Hai ragione...e non solo: potrebbero usare ogni tipo di trappola per arrivare a noi o fermarci, quindi dobbiamo essere molto prudenti e meticolosi" e Law prende le mappe della base, studiandole attentamente.
"Hai ragione...ma visto che c'è in ballo un demone...sarà molto più complicato" ammette il capitano e sospira "rischieremo di essere intrappolati subito" e Kuro lo osserva e poi, sogghigna e chiede "e se gli dessimo ciò che vuole?", "Che intendi?" chiede Shachi, guardandolo.
"Credo di aver capito...ma ne sei sicuro?" chiede Law, guardandolo curioso e serio, anche se cerca di nascondere la propria preoccupazione "Certo. Tu all'inizio con qualche membro della ciurma, mentre io penserò a cercare Katie insieme ai rimanenti. Qualcuno prepari il sottomarino, perché una volta pronto ce ne andremo via. Quindi, l'attacco si farà tra due giorni...anzi, tra un giorno e mezzo" spiega, e Penguin lo guarda perplesso "Non sarà pericoloso? Dopotutto può sentire la vostra presenza, visto che anche voi siete demoni" e Kuro sogghigna, dicendo "Penguin Penguin Penguin...dimentichi un particolare importante" gli fa notare e Law intuisce subito cosa intende e ghigna a sua volta "Perfetto...prepariamoci a riprenderci la nostra nakama! Abbiamo una giornata intera ancora per prepararci, ma restate vigili e concentrati, intesi?! Ce la riprenderemo!" sbotta e loro esplodono in un "Aye Aye Capitano!" determinato.
Kuro sorride, contento di vederli così entusiasti e diventa serio, esclamando "Mettiamoci a lavoro!" e così, si mettono subito all'opera, per definire i dettagli.

Passa il giorno e arriva la sera prima della battaglia, e Kuro si trova sul terrazzino, a prendersi una boccata d'aria. Non riesce a prendere sonno, a causa dell'agitazione che ha in corpo.
Osserva le stelle, deglutendo e sospira, mordendosi il labbro inferiore, quando sente una voce ben conosciuta dire "Cosa ci fai qui?Dovresti dormire" e il rosso risponde "Anche tu, Pandino, dovresti farlo" e guarda il cielo, mormorando "non riesco a dormire...ho troppi pensieri per la testa" ammette, abbassando lo sguardo e lo sente avvicinarsi, e mettersi accanto a lui, dicendo con un tono stranamente incoraggiante "Elabora".

Pov. Kuro

Al suo invito, faccio un sorriso agitato e amaro, mormorando "Io...avrei dovuto sentire la presenza del demone entrare...avrei dovuto avvertirvi...ma non ne ero sicuro, e...quando ho avuto la conferma ormai era tardi. Non sono riuscito a..." scuoto il capo e cerco di trattenere le lacrime e torno a guardare il cielo "non...mi sono mai sentito così...inutile e impotente..." ammette, abbassando lo sguardo e continua "Dite che sono forte...invece non lo sono" e un rivolo di lacrima mi scivola sulla guancia e scuoto il capo, mormorando "Non importa, ce la riprenderemo" mormoro, sentendomi un po' più sicuro.
"Forse è meglio se vado a dormire" e mi giro, cercando di andarmene ma mi sento prendere per il polso e tirare indietro, facendomi girare e mi ritrovo contro un petto, mentre due forti braccia mi circondano i fianchi e mi sorprendo...mi sta davvero abbracciando?
"So che ne hai bisogno, stiamo così quanto vuoi" lo sento mormora re vicino al mio orecchio, e io affondo il viso nel suo petto, circondando i suoi fianchi con le mie braccia e lo stringo a me, annusando il suo odore così particolare, ma che assolutamente adoro.
E' così caldo, nonostante l'aria fredda della sera...ma mi fa sentire ancora più forte...più sereno.
Ti amo penso, sentendo il cuore battere forte nel petto...e sento anche il suo battere all'unisono con il mio.
Presto...presto gli dirò ciò che sento mi riprometto nei miei pensieri.
Nel frattempo, mi godo quell'abbraccio inaspetato, ma meraviglioso.

Corpo di uomo, Cuore di donnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora