Pov. Kuro
E' passata una settimana da quando mi sono risvegliato e ho recuperato un po' di tempo con i miei amici e la ciurma. Ho avuto la lieta notizia che mia sorella si è messa insieme a Katie e hanno iniziato una relazione.
Sono contento per loro e devo dire che sono carine, anche se Kelly fa sempre un po' la dura, la vedo sorridere di più ed essere più calma in presenza della castana e la ciurma ha reagito bene alla notizia, anzi hanno dato festa appena l'hanno detto.
Nel frattempo, però, c'è anche qualcosa che non va: Law mi sta evitando e se dobbiamo stare nella stessa stanza o mi deve dare un ordine...è molto freddo e distante.
Odio tutto questo, soprattutto ora che avevo trovato il coraggio di ammettere che mi stavo innamorando di lui e volevo dirglielo.
Ma adesso...ho perso di nuovo il coraggio e mi fa male questa distanza tra di noi.
Sospiro, scuotendo il capo e mi distesi sul letto, ma non riuscendo a dormire mi alzai e mi avviai alla biblioteca, per prendere un libro che potessi leggere.
Nei corridoi non c'è nessuno e sento soltanto qualche nakama che si trova sul ponte superiore, occupato a fare la guardia, oppure qualcuno nella sala controllo, impegnato a mantenere la rotta.
Entro in biblioteca e mi metto a guardare tra gli scaffali, in cerca di un libro che possa leggere, uno leggero magari o comunque un romanzo.
Ne, trovo uno che possa interessarmi, ma ovviamente è in alto, così mi metto in punta di piedi per poterlo prendere, ma nonostante il mio metro e ottantacinque, non ci arrivo. Torno normale e metto un broncio, e sto per girarmi per andarmene, quando sento una presenza familiare dietro di me e una mano tatuata che mi supera e prende il libro, offrendomelo e lo prendo, girandomi verso Law e incontro il suo viso serio e mormoro "grazie" e lui annuisce e si gira, avviandosi verso la porta, con la sua nuova freddezza.
Stringo un pugno, ora provando rabbia nei suoi confronti e guardo la sua schiena, sbottando "Perché? Perché mi tratti così diversamente?" e lui si ferma, guardandomi da sopra la spalla e poi si gira verso di me "Che cosa intendi?", "Lo sai benissimo che cosa inrtendo!" esclamo, avvicinandomi verso di lui e continuo "Non mi rivolgi più la parola e in più sembra proprio che tu mi stia evitando come se fossi un appestato! Cos'è, le tue parole erano vuote? O stai solo giocando con me?!" ringhio e arrivo vicino a lui e lui risponde "No, non sto giocando con te. Ho semplicemente deciso che dobbiamo mantenere una normale relazione tra capitano e nakama. Niente di più e niente di meno" e questo mi ferisce di più e stringo di più il pugno "Allora...quei momenti non significano nulla per te? I momenti passati insieme a stuzzicarci a vicenda o a ridere insieme...non significano nulla per te?!" esclamò, guardandolo, sentendo gli occhi farsi lucidi e lui deglutisce, ma mormora, fermamente "No, non significano niente".
Bugiardo...sono solamente bugie, lo posso vedere chiaramente.
"Non mentire...perché lo posso capire subito!" sbotto, e stringo il libro a me e poi dico "Dimmi piuttosto che hai paura...che sei spaventato da ciò che provi...da quello che si sta creando tra noi...", "Non sono spaventato!", "Non mentire!" esclamò, guardandolo dritto negli occhi e lui distoglie lo sguardo, dicendo "esci da qui..." in modo freddo e mormoro "Lo sapevo...stai scappando" e mi avvio alla porta e poi, lo guardo serio "Quando ti sarai deciso di smetterla di fare l'idiota, vieni da me...perché io ho accettato i miei sentimenti" ed esco, correndo poi verso la mia camera, stringendomi il libro tra le braccia e le lacrime che mi rigano le guance.Pov. Law
Riprendo a respirare, sedendomi poi sul tavolino che c'è lì e mi tolgo il cappello, arruffandomi i capelli e sentendo una strana sensazione, come una stretta nelle viscere.
In mente ho vivida l'espressione di Kuro: era ferito e i suoi occhi così sinceri mi dicevano quanto tristi, delusi e sofferenti erano, anche desiderosi che lo notassi...o meglio, notassi ciò che stava accadendo tra noi.
Mi morsi il labbro inferiore, e osservai il cappello che mi aveva regalato a Natale.
Ripenso ai momenti passati insieme, alle sue risate, ai sorrisi che mi regalava e in cui arricciava il naso, al nostro modo assurdo di stuzzicarci e di passare il tempo insieme.
Al modo adorabile in cui si prende cura di tutti noi, soprattutto di me.
Sospiro, e mi alzo, prendo il cappello e mi ritiro nella mia camera, anche se so che non dormirò stanotte.Pov. Normale
Due giorni dopo, il sottomarino arrivò ad un'isola primaverile, e tutti andarono a fare i loro compiti: chi doveva trovare provviste, chi doveva rivisionare il motore, chi doveva controllare l'esterno del sottomarino, e chi, come Kuro, poteva fare quello che voleva.
Lui voleva stare lontano da Law, magari, facendo shopping con la sorella e la nuova fidanzata si sarebbe svagato un po', mentre Ikkaku doveva occuparsi del cibo.
Per lui sarebbe stata una grande giornata.Però, miei cari lettori, dovete sapere, che quest'isola era un po' strana: è un isola rinnomata per la musica, e in quel periodo c'è un festival musicale, e chi vince, riceverà un compenso.
Ovviamente, è organizzato tutto dalla famiglia reale di quel posto, e la stessa principessa è una concorrente, ma non è sto granché, quindi per forza vince lo sfidante, ma non si sa come spariva o veniva ucciso, se alla principessa interessava quel particolare premio.
Non era bella, ma carina con capelli rosa, occhi verdi magra con tanto seno.
Altezzosa oltre ogni limite....Comunque, loro arrivarono ad un palco, con una parte lunga. E sopra c'era un re, sui cinquanta anni, con capelli castani, con occhi verdi, e vicino aveva la suddetta principessa, e c'erano due ragazzi che erano gemelli di aspetto, ma si potevano distinguere dagli occhi: uno gli aveva verdi e l'altro neri. Erano con i loro vestiti eleganti e la ragazzina, perché doveva averne almeno diciotto e i ragazzi sui primi vent'anni.
Kuro incuriosito si avvicina, insieme alla coppia, e andarono in mezzo ad una piccola folla, per sentire cosa avrebbero annunciato il re.
"Cari cittadini e ospiti del festival della musica!!!! Come ogni anno avrete la possibilità di affrontare mia figlia in una gara di canto e ballo!!! Contro mia figlia e il premio è..." portarono una gabbia con....Law e Bepo all'interno!!!
"Ecco il pirata della Peggiore delle Generazioni, Trafalgar Law, il Chirurgo della Morte e il suo vice Bepo, l'orso polare!!!! Allora, chi si offre?", "beh, padre, sarebbe un ottimo maggiordomo".
Law stava digrignando i denti -ai polsi ovviamente le consuete manette di algamaltolite- e Bepo era impaurito a causa delle occhiate deliziate della ragazza, che voleva spupazzarlo.
Ma a qualcuno dava molto fastidio...Pov. Kuro
Oh no, oh no, Bepo è il mio amico peluchetto!!! Mentre Law...non ci possono essere i pirati Heart senza di lui, ed è mio quindi... pensai, e scuoto il capo, pensando Come cavolo si è fatto catturare poi? Va beh, ora ci penso io.
Guardai le altre, che annuirono e io mi avvicinai al palco e salì i gradini, con sguardo serio e determinato, usando un pizzico dei miei poteri.
"Io gareggio contro la principessa...scusa cara, non so il tuo nome...per liberare il mio capitano e il mio amico, dalle tue grinfie" e ghigno, mettendo una mano su un fianco.
La principessa, mi squadra da capo a piedi, come se mi guardasse dall'alto del suo piedistallo.
Io odio l'ipocrisia e l'altezzosità di quella classe di merda!!!
"Non ho nessuna intenzioni di perdere contro questo plebeo!!! E il mio nome è Michelle!!!".
Io ghigno, e dico "tesoro, a me..." dissi, mettendo una mano sul mio petto "...che sono un pirata e sono libero, non mi vieni a dire plebeo, perché potrei farti il culo. E te lo farò...anzi, te lo faremo a suon di musica, mia cara" e Katie e Kelly si misero ai miei fianchi, con sguardo serio.
E tutti fecero "oooooh" sghignazzando anche.
Mentre c'erano i due fratelli che mi guardavano con uno sguardo malizioso, come se pregustassero già cosa fare con me. Agh, disgustosi.
Eeeew, questi due saranno pure principi, ma fanno schifo: sono due cani in calore, imbottiti di Viagra e ridacchiai al commento che avevo pensato e tornai a guardare il re e sua figlia quando quello parlò "Bene, allora gli Heart Pirate vs mia figlia!!! Iniziamo domani sera alle 9!!!", mentre mi avvicino alla gabbia e sorrisi fiducioso a Law che mi guarda serio, ma posso notare una nota di preoccupazione nel suo sguardp "a presto mio capitano, prendo io il comando temporaneamente per salvare te e Bepo" e gli accarezzo una guancia guardandolo negli occhi.
Poi, mi girai e mi recai al sottomarino con le altre, per preparare la ciurma: abbiamo il nostro capitano e il nostro amato vice da salvare!
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Ecco qua!!! Tesori belli, da qui, iniziamo ad avviarci verso il momento in cui si metteranno assieme!!! A presto!!!
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Corpo di uomo, Cuore di donna
FanfictionKuro è un ragazzo che sta viaggiando in giro per il mondo, e ad un'isola incontra la ciurma dei Pirati Heart, ed entra a farne parte. Il ragazzo però nasconde un segreto enorme e ha paura di rivelarlo e di perdere la sua nuova famiglia...che cosa ac...