Cap. 33

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Pov. Normale

La nostra ciurma è arrivata a una nuova isola, un isola invernale, per fare provviste e altre cose necessarie.
Soprattutto, Law, Penguin, Shachi, Bepo, Kelly e Katy avevano in mente una sorpresa per la futura mamma, ovvero costruire la camera per il nascituro, usando la camera che aveva usato all'inizio Kuro.
Per aggevolare questo e in modo da tenere quest'ultima impegnata, Law sarebbe andato con lei in città a fare provviste, sia per il bambino o bambina che per la madre stessa.
Quindi, Law si trovò in strada insieme a Kuro, chesi tenevano per mano, con indosso dei lunghi cappotti, quello di Law nero con collo alto, mentre Kuro aveva un cappotto color crema, con il cappuccio piumato.
Camminarono per un po', finché Kuro non entrò dentro un negozio di vestiti, seguita da lui, e andò nella parte femminile, dedicata alle donne in gravidanza.
Lei si scelse un po' di vestiti, e andò in un camerino per provarseli, almeno, quelli per quel primo mese e per i prossimi due.
Una volta fatto, se ne prova uno: era lungo, con le spalle scoperte, legato sotto il seno con una fascia, che lo accentuava, di color blu notte.

Pov. Law

La guardo, e stava benissimo, anche se sta bene con un comunissimo sacchetto di tela!
Mi alzo e le circondo il ventre con le braccia, stando attento a non fare una poltiglia di feto, mormorandole un "sei bellissima, qualsiasi cosa tu indossi", poi le bacio la spalla scoperta, con lei che mi sorride sullo specchio davanti a noi, e mi toglie il capello per accarezzarmi i capelli.
Stiamo così per un po' di tempo, e poi lei torna in camerino per rimettersi i vestiti, esce con la roba in mano, andando alla cassa, e la commessa le fa due borse, stava per pagare, ma pagai io.
"Oh, è fortunata! Non se lo lasci scappare" disse la commessa a Kuro con un sorriso, e io presi le borse e lei si attacca al mio braccio e ci avviamo, e lei, quando usciamo, mi bacia a stampo sulle labbra, cosa che ricambio e ce ne andiamo, cercando un albergo o un osen, per la notte.
Andiamo un po' in giro, e poco dopo, ci raggiungono Penguin e Shachi, con uno stupido sorriso e dissero in coro "capitano, abbiamo trovato un osen, con camere da letto, e ce ne sono alcune che hanno la piscina d'acqua calda compresa" al che, io e Kuro ci guardammo, e sorridemmo, anche se il mio era un ghigno.
"Fate strada" disse Kuro, e ci avviamo, mentre noi li seguiamo, arrivando davanti a una struttura in legno, ben colorata, con recenzioni di bambù alta, entriamo e io ordino una stanza con la piscina, per me e la mia fidanzata.
"Ecco a lei, e buona permanenza" mi sorrise il receptionista, dandomi la chiave e mi avvio alla nostra stanza, insieme a Kuro che mi incitava a sbrigarmi, con io che ghignavo, facendo il più piano possibile per stuzzicarla.
Finalmente arriviamo alla nostra stanza, la apro e dentro, con Kuro che si guarda intorno, con un bel sorriso.

Pov. Normale

Alla loro sinistra, c'è una porta che da sul bagno, mentre alla loro destra c'è il grande letto matrimoniale, con un piumone verde scuro con disegnati dei bambù verde chiaro e i cuscini con federe bianche.
Il pavimento era marrone, mentre le pareti verde chiaro, e ai fianchi dei letti c'erano dei comodini, con delle lampade semplici, e davanti alla porta, c'era una porta finestra, che dava sul giardino, con l'enorme piscina e si vedeva la luna piena.

Pov. Kuro

"Vai a fare un bagno?" gli chiesi e lui annuì, chiedendomi poi "tu, non vieni?", "non adesso, prima devo fare una cosa..." mi avvicino a lui e gli sussurro sensuale il resto della frase"...stasera ho una sorpresa per te" e gli lecco la forma dell'orecchio e lui ansima "ok, vai, prima che ti prenda addesso e ti sbatti sul letto".
Rido, e lo bacio sulle labbra, castamente, e ci stringiamo tra le nostre braccia, guardandoci.
Mi stacco, gli faccio l'occhiolino, e esco dalla stanza, e uscì dall'osen, seguita da mia sorella, e ci guardiamo in giro, cercando un determinato luogo...un negozio un po' speciale.

Seve lo state chiedendo, sì ora devo sempre avere qualcuno con me, come guardia del corpo...almeno per tutta la gravidanza.
Kelly mi indicò un negozio, quello che volevo e ghigno, avviandomi, mentre lei mi aspettò fuori, e beh comprai qualcosa che avrebbe fatto uscire di testa il mio caro fidanzato.

Pov. Law

Appesi il mio cappotto, e poi mi spogliai, mettendomi un asciugamano intorno alla vita, avviandomi e apro la finestra, chiudendola dopo il mio passaggio, e mi avvicino alla piscina bassa, entrando, che mi arrivava quasi al ginocchio, gettando da una parte l'asciugamano e mi siedo in vasca, con la schiena appoggiata al bordo della vasca e sospiro di sollievo, rilassando le membra e chiudo gli occhi.
Dopo un po', sento una presenza familiare e non apro neanche gli occhi, e poi qualcuno si appoggia a me, con la testa sul mio petto e un braccio intorno alla mia vita, e non avevo bisogno di guardare, avevo sentito i suoi passi leggeri e avevo captato la sua presenza, ma rimasi com'ero, godendo insieme alla mia fidanzata, questo momento di tranquillità, mentre la luna risplendeva sopra di noi.
Dopo un po', apro gli occhi e la vedo con gli occhi puntati sul mio tatuaggio, mentre segue le linee con il dito, facendo delle carezze, che cominciavo a trovare rilassanti e piacevoli, e anche ad amare.
Solo che non glielo dirò mai, neanche sotto tortura!!!!
"Mi piace questo tatuaggio, è il mio preferito" disse Kuro ad un certo punto, facendomi riportare nella realtà e la guardai, mentre mi accarezzava il petto, con un sorriso dolce, che mi fece perdere un battito.
Io sorrisi, mugugnando per le attenzioni "sono felice che ti piaccia, rappresenta la mia vita" dissi, mentre le accarezzai i capelli morbidi, baciandole la testa.
"Che ne dici che tra poco, andiamo a cena fuori?" proposi, e lei annuì, così ci alziamo, mettendoci gli asciugamani e andiamo a prepararci.

Pov. Normale

Una volta pronti, uscirono e si godettero la serata, andando in giro, mangiando buon cibo e a passeggiare per la neve, sotto la luna e le stelle.
Si divertirono, punzecchiandosi, e volò anche qualche palla di neve uno contro l'altra, ma alla fine conta che loro due insieme stanno bene e che sono felici.
Comunque, rientrarono, ma Law ricevette una chiamata da Bepo, dicendogli qualcosa riguardo la sorpresa per la fidanzata, e le dice che deve andare al sottomarino un attimo e poi va, mentre Kuro si cambia, mettendosi una camicetta di seta viola scura e mutandine alla brasiliana dello stesso colore, e si infila sotto alle coperte, aspettandolo.
A un certo punto, la sua den den mushi, suonò e disse "pronto?", "hei, tesoro" dice una voce femminile molto familiare e Kuro fa un bellissimo sorriso.

Pov. Kuro

Alla familiare voce, saluto e inizio a raccontarle tutto con entusiasmo: di Law, della ciurma, di Kelly e del bambino o bambina in arrivo e la voce esclama, entusiasta "Ah, non vedo l'ora di venire a trovarvi! Sono curiosa di conoscere questo e questa Katie di cui tanto mi stai parlando!" e poi continua divertita "Ah, già mi stai facendo nonna a sta età!" e ridacchio, dicendo "Mamma, hai 45 anni, sei ancora bella giovane e arzilla" e ricevo una risata in risposta e continua "Allora, verrò il prima possibile a visitarti e non serve che mi dici dove vi trovate, vi cercherò io" e continuiamo a chiacchierare un po' e poi, ci salutiamo e stacchiamo la telefonata.
Appena metto giù la den den mushi, Law rientra in stanza e rimane sorpreso nel trovarmi solo con questa canottierina sexy e diventa rosso, sbottando "Tu uno di questi giorni mi farai morire" e scoppio a ridere, facendolo sorridere e si spoglia del tutto -rimanendo in boxer- e si avvicina al letto, apre le coperte e si siede, infilandosi dentro e si copre, stendendosi e mi stringe a sé, baciandomi la fronte e inizia ad accarezzare la mia pancia, che lentamente sta crescendo.
"Dov'eri?" chiesi, curiosa e lo stringo a me con un dolce sorriso "Al sottomarino...ho una cosa che ti mostrerò appena torneremo lì" e annuisco, baciandolo a stampo.
Continuiamo a parlare e poi, ci addormentammo.

Corpo di uomo, Cuore di donnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora