Corpo di uomo, Cuore di donna

Cap. 6

Pov. Law

E' mattina presto, e mi ritrovo sul ponte mentre controllo i miei compagni portare dentro le provviste in più.
Manca ancora qualche componente, ma stanno arrivando tutti e si mettono a sistemare, tirare su le corde eccetera.
Arrivano Katie-ya e Ikkaku-ya...ma non vedo arrivare Kuro, quindi le guardo, chiedendo "dov'è finito Kuro-ya?", "sta arrivando, capitano! Stamattina non l'abbiamo trovato in camera sua, ma lo abbiamo chiamato e ci ha detto che ci raggiungeva subito" mi riferisce la riccia e alzo un sopracciglio, sospettoso.
Dopo una mezz'ora, mi stavo spazientendo nell'attendere il suo arrivo, quando sento urlare Shachi "eccolo, sta arrivando! Sbrigati, stiamo per partire!", mentre mormoro "finalmente".
Incrocio le braccia e osservo Kuro salire la scaletta, poi sorride nervoso e si gratta la parte rasata dei capelli e ridacchia "scusate il ritardo, ragazzi! Ho avuto una nottataccia!", "oddio, che ti sei fatto alla spalla?!" esclama Kurione indicando la sua spalla e tutti si mettono attorno a lui, chiedendogli un mucchio di domande, sotto le sue proteste.
Sospiro e ordino, con voce ferma "zitti e lasciatemi passare!" e loro ubbidiscono subito, facendomi un varco e mi avvicino a Kuro e ora noto che si è bendato la spalla con un pezzo della maglietta strappata. Gliela tolgo con attenzione ed esamino la ferita davanti a me: sembra uno striscio di un proiettile...ma è già quasi completamente guarito.
"E già quasi completamente guarito, non serve neanche mettere una benda" mormoro, lasciandolo andare e lo osservo "che cosa è successo ieri notte?", "oh, niente di serio...solo che le donne di ieri a quanto pare non avevano accettato il rifiuto e quindi...appena sono uscito per prendere aria hanno cercato di attaccarmi con delle specie di guardie ma...non ci sono riusciti, perché li ho sistemati io" ammette, sorridendomi "non tipreoccupare capitano, erano dei moscerini! E sto bene...ora pensiamo a partire" e si gira, avviandosi ad aiutare gli altri.
Ci rimugino un secondo alle sue parole, ma poi una volta pronti, ordino "salpiamo verso la prossima isola!" e mi avvio dentro il sottomarino, con al seguito il resto della mia ciurma e poco dopo, il sottomarino si immerge.

Pov. Normale

Kuro una volta dentro, avvisa che sarebbe andato a dormire un po' per riposare e gli altri gli hanno detto di andare e che l'avrebbero visto o a pranzo o a cena, a seconda di quando si sarebbe svegliato. Così, Kuro si avvia subito alla propria cabina e una volta dentro, si spoglia rimanendo in boxer e si mette una maglietta, stendendosi stancamente sul letto e chiude gli occhi, ripensando a ciò che è successo...

FLASHBACK

I primi ad attaccare sono le guardie con le pistole, ma Kuro tira fuori la nodachi e corre velocemente, evitando i proiettili, e con dei fendenti, li ferisce all'addome o ai fianchi oppure dando dei potenti calci sulle loro fronti o sullo stomaco.
Dopo neanche un minuto, sono tutti a terra che si lamentano per le ferite, mentre il gruppetto di ragazze ha la bocca aperta e occhi sgranati e stanno tremando leggermente per la paura.
"Ora che sono a terra...vi conviene andarvene e lasciar stare la ciurma dei Pirati Heart, se non volete fare la loro stessa fine" ringhia Kuro indicando le guardie...ma non era un ringhio umano...era molto più animalesco e più profondo e anche gli occhi...erano diversi...
Le donne non ci pensano due volte e scappano via, mentre Kuro ghigna soddisfatto. In quel momento, si accorge che un proiettile deve avergli sfiorato la spalla. Sospira, medicandosela e si cerca un posto per il resto della notte.

FINE FLASHBACK

Kuro si alza un attimo e si siede alla scrivania, che usa anche come "postazione di bellezza", e si guarda dentro il grande specchio.
Osserva i propri occhi dorati, e in quel momento...cambiano e diventano rossi con la pupilla assotigliata come quelli di un gatto.
"Ora non è il momento di rivelarti..." sussurra il ragazzo, andando poi a dormire.