Cap. Bonus: Avventura Subacquea

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La cara e dolce MottaSmile ha fatto una Oneshot in una versione divertente del capitolo precedente e non potevo non mostrarlo a tutti fieramente! Quindi, ecco a voi un nuovo capitolo Bonus! Buona lettura!

Kuro ha fatto un bellissimo sogno.
Un sogno vietato ai minori in cui lui non faceva altro che urlare "Law si, Law ti prego, Law ancora", ma pur sempre bellissimo.
La soddisfazione del sogno non è ancora passata e Kuro si crogiola finché puo' in quel dolce tepore. Quando riaprirà gli occhi però tutto tornerà come sempre: Law lo squadrerá con i suoi occhi ghiacciati e gli darà le spalle, accorgendosi di lui solo quando gli lancia le polpette per attirare la sua attenzione.
Scaccia via quel pensiero, non volendo rovinare tutto proprio in quel momento. Si può vivere in un sogno? Si morde il labbro inferiore, stringendosi sotto alle coperte, i vestiti addosso tutti stropicciati come se ci avesse dormito insieme.
Kuro si dice che no, non si può vivere in un sogno, quindi riapre gli occhi e si mette seduto.
Si rende subito conto che quella non è la sua stanza, ma bensì quella del corvino. Le sue speranze però muoiono quando nota che Law non è lì e che probabilmente ha semplicemente dormito nella sua camera. Anzi, forse era pure il turno di Law di fare da vedetta.
Scoraggiato, Kuro si alza ed esce di fretta dalla camera, raggiungendo l'enorme sala in cui di solito avvengono i pasti. L'enorme tavolata è già piena di vita, e anche se di solito Kuro si siede accanto al capitano, oggi non si sente abbastanza stabile per chiacchierare con lui come se niente fosse. Dopo il sogno avuto non crede di poter ancora guardare Law negli occhi. I suoi baci bruciano ancora sulla pelle di Kuro, anche se inesistenti, e questo lo fa arrossire.
Sarebbe facile potersi tuffare tra le sue braccia, ma Law potrebbe rimanere sorpreso e ancora peggio, potrebbe cominciare ad odiarlo.
Di conseguenza, decide di sedersi accanto a Ikkaku, che si sta abbuffando come se non mangiasse da mesi. Kuro non ha fame quindi le lascia anche la sua porzione, cosa che lascia tutta la tavolata attonita.
Kelly soprattutto alza lo sguardo sul suo piatto e incontra gli occhi tristi di Kuro. Si alza di scatto, sbattendo una mano sul tavolo, facendo tremare tutti e quasi soffocare la povera Ikkaku -che aveva ancora del prosciutto in bocca -, poi esclama ad alta voce:《Dov'è quel dannato del capitano? Sapevo che sarebbe stato un pessimo amante! Glielo taglio e glielo faccio mangiare!》La sua rabbia è palpabile e tutti ringraziano di non essere Law, ma Kuro la ferma quasi subito - preoccupato per l'incolumità del capitano - e scuote la testa:《Kelly, non è successo niente!》Cerca quindi di tranquillizzarla, un po' inutilmente visto che quella stringe i pugni.
Sfortuna vuole che Law li raggiunga proprio in quel momento e che venga investito dall'urgano Kelly. La ragazza ci mette qualche secondo a trovarsi di fronte al capitano, che sorpreso fa un balzo indietro, la mano stretta sulla sua preziosa nodachi. I due si guardano in cagnesco, entrambi pronti ad attaccare, ma uno scossone ferma la rissa.
《Che cosa è stato?》
《Ci siamo scontrati con qualcosa?》
《Moriremo tutti!》
《Bepo per favore non è il momento di demoralizzarsi!》
Il sottomarino si ribalta, portando la ciurma a sbattere a destra e manca. Kuro cerca di affondare gli artigli nel metallo del sottomarino, ma non serve perché due braccia lo stringono in una presa sicura. È Law, che ha aperto una Room abbastanza grande da farli galleggiare tutti.
Shachi e Penguin tirano un sospiro di sollievo, mentre Bepo pare svenuto. Ikkaku cerca di spostarsi - a bracciate, neanche stesse nuotando - accanto a Katie, anche lei terrorizzata e quasi in procinto di svenire.
《Stai bene, Kuro-ya?》Il respiro caldo di Law lo fa tremare leggermente, ma trova la forza di annuire mentre si spinge inconsapevolmente contro di lui.
Gli scossoni si fermano e Law può richiudere la Room. Con i piedi a terra, che ora è il soffitto visto che il sottomarino è ribaltato, Shachi corre a controllare cosa sta succedendo fuori, e quando torna è bianco come un cencio e non porta buone notizie.
《Tritoni. Lance appuntite.》dice e poi fa un gesto eloquente passandosi un dito sul collo, come a far intendere che probabilmente li uccideranno.
《Ci mancavano soltanto loro》sibila Law, senza lasciare Kuro neanche per un secondo.
Guarda fuori dall'oblo' e tutti sobbalzano quando compare un viso affilato, con le branchie ai lati, occhi di un viola intenso e lunghi capelli mossi dello stesso colore. La ciurma deglutisce e Law stesso si avvicina al finestrino. Nota che l'uomo fa qualche gesto e aggrotta le sopracciglia: non capisce il linguaggio dei segni.
《Lasciate fare a me!》Esclama Katie e prende il posto del capitano, annuendo distrattamente ai gesti svolti dal tritone.
《Che cosa ha detto?!》esclama saltellando da una parte all'altra terrorizzata Ikkaku.
Katie sorride e si gira verso di loro:《Che ci uccideranno tutti se non lo seguiamo al loro villaggio. A quanto pare il loro re richiede un'udienza con noi. Non ha mai visto questa tecnologia》spiega, cercando di ripetere per bene ciò che l'uomo le ha trasmesso.
Law fa schioccare la lingua, ma se è l'unico modo per salvare la sua famiglia e ciurma, non può rifiutarsi. Annuisce, ma poi chiede a Katie se hanno qualcosa che possano usare per respirare sott'acqua.
Katie rivolge la domanda al tritone, che annuisce e aggiunge a gesti: "Si, delle alghe da mangiare".
《Bene.》Mormora Law《Restate tutti con me, mi raccomando》li avverte e cosi inizia la loro avventura.

Corpo di uomo, Cuore di donnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora