Il mattino seguente essendo sabato e visto che non c'era scuola, Helen ne approfittò per dormire un po' di più e si alzò intorno alle 10 e mezza. Quando aprì gli occhi trovò già la sua amica sui libri.
- Anche di sabato studi? - chiese assonnata - Sei irrecuperabile!
- Buongiorno a te! Si...mi sono fatta dare i compiti dalle mie amiche di Chicago per non rimanere indietro con il programma.
- Cioè spiegami bene, stai studiando anche le materie della tua scuola nonostante sei in vacanza studio e sai bene che non potranno interrogarti su questi argomenti?
- Esatto!
- Fammi un favore, non iscriverti all'università quando ti diplomerai, iscriviti diretta ad un manicomio. Roba da pazzi! - Disse alzandosi dal letto e accendendo il computer per aprire il suo contatto Facebook. - Oooo miooo dioooo!
- Che c'è? - chiese curiosa Jen non togliendo lo sguardo dai libri.
- Hai presente le foto che ci siamo fatti ieri all'uscita del cinema?
- Si...
- Matt le ha pubblicate su Facebook!!!!
- E allora?
- Ma non capisci?!?! Tutti sapranno che sono uscita con il gruppo di Colin! Wooooow!!!
- Eccola che ricomincia! - disse alzando gli occhi....
- Ma che ne vuoi sapere tu su come si ci sente ad essere finalmente presa un minimo in considerazione. Tu sei popolare e stai addirittura con quel megafico del capitano della squadra di football, che altro vuoi!
- Chi ti dice che sia bello? Capitano non è mica sinonimo di bellezza.
- La foto del suo profilo me lo dice. Sai... ha commentato sotto una nostra foto, così finalmente ho avuto modo di vederlo!
- Ha fatto cosa??? - disse lasciando i libri e correndo a leggere il commento!"Bellissima come sempre! Spero ti stia comportando bene amore mio! Mi manchi!!!!!! Ti amo."
- Forse è meglio se lo chiamo! - Prese il telefono e compose il suo numero:
- Amore era ora che chiamassi! Non ti sento da ieri pomeriggio!
- Eii Ciaooo!!! come stai? Scusami ma sono stata davvero incasinata.
- Io sto bene, a parte il colpo al cuore che ho avuto nel vedere quelle foto!
- Che hanno di male quelle foto?
- In primis come sei vestita quando non ci sono a controllarti! - disse scherzosamente - Sei troppo Bella per farti vedere in giro così. Secondo due ragazzi e due ragazze insieme mi danno l'idea di due coppie!
- Ma che dici scemo! Sono i miei amici! E sanno che sto con te quindi tranquillo ok?
- Mi manchi!
- Dai che tra pochi giorni torno a casa!
- sto contando le ore! Come sta andando il teatro? Pronta per la valutazione finale?
- Stiamo facendo del nostro meglio! Speriamo bene!
- Non è che devi baciarti con qualcuno? Spero vivamente di no!
- Ci sarà un bacio, ma tranquillo sarà finto! La recitazione prevede anche questo.
- Voglio proprio vederlo questo tipo che dovrà avvicinarti. Già mi sta antipatico!
- È quello in foto!
- Scommetto che è quello con la faccia da schiaffi che e seduto vicino a te!
- Come fai ad esserne sicuro?
- Perchè te hai una calamita per i tipi con la faccia da schiaffi - rise!
- Senti faccia da schiaffi, ti devo lasciare che ho una marea di roba da studiare oggi! Ti scrivo in appena finisco ok?
- Va bene. Non sforzare troppo quel cervelletto! Ti amo!
- Ciao amore!
Si sentiva in colpa per come lo stava trattando, non aveva fatto nulla di male, ma i suoi pensieri quei giorni non erano rivolti solamente a lui, o meglio, non erano per niente rivolti a lui.
- Ei ti sei incantata? - Disse Helen riportandola alla realtà.
- Scusa stavo pensando ad una cosa! Mi rimetto a studiare che è meglio. Ho tre problemi di geometria e una versione di latino da fare e non so dove mettere le mani!
- In bocca al lupo cara!***
Nel pomeriggio...
- Jen tesorooo! - La chiamo la mamma di Helen - C'è un ragazzo che ti cerca! Scendi.
Si precipitò al piano di sotto con una corsa assurda immaginando già chi fosse - ciao Colin!
- Ciao piccoletta!
- Prego accomodati - disse facendolo entrare - Andiamo di la in salotto a studiare! Ti faccio strada...
- Ciaooo Colin! - lo salutò Helen che era già li con i libri in mano pronta a far finta di studiare pur di passare del tempo con lui.
- Ciao! - rispose lui sorridendole. per poco non svenne.
- Senti... prima di iniziare, volevo chiederti una cosa. Come te la cavi con la geometria?
- Quella del secondo anno dici? - lei annuì - Direi che me la cavo piuttosto bene!
- Mi daresti una mano a capire dove ho sbagliato in questi problemi? E' da questa mattina che ci provo ma niente! -Disse disperata
- Fammi dare un'occhiata a cosa hai combinato piccoletta!
Tra geometria e prove di teatro le ore passarono in un lampo e in men che non si dica si fecero le sette!
- Ti faranno uscire a quest'ora? E sopratutto con me?
- Mamma mia... mica sei un criminale! Vado a chiedere! - Andò in cucina dove trovo la mamma di Helen che preparava la cena
- Posso farti una domanda? - chiese gentilmente
- Tutto quello che vuoi tesoro!
- Non è che potrei andare a fare un giro con Colin?
- Preferirei di...
- Ho finito tutti i compiti e in più ho fatto anche quelli della mia scuola a Chicago.
- Non si tratta dei compiti tesoro! Questo ragazzo è più grande di te
- Solo di due anni!
- I maschi di quell' età hanno interessi particolari, non starei tranquilla a saperti fuori con lui, conoscedo anche la sua nomina.
Divenne triste, incredibilmente triste e a testa bassa uscì dalla cucina. La signora vedendola si intenerì
- Aspetta Jennifer! - La ragazza di voltò
- Sono le sette, alle nove e mezza ti voglio a casa ok? E non dirlo a mio marito.
- Grazie grazie grazieeeeeee! - corse ad abbracciarla
- Deve piacerti proprio tanto questo ragazzo!
- No no no! E' solo un amico! - disse mentre con un sorriso a trentadue denti uscì dalla cucina.
- Allora? Andiamo?????
- Ai suoi ordini piccoletta!
- Smettila! - E uscirono. La portò in un pub a mangiare qualcosa e poi andarono a fare una passeggiata al lago!
- Come sta la tua amica? Ieri è andata via in maniera un po' brusca.
- Le piaci tu!
- E le dà fastidio che passo del tempo con te?
- Lei dice di no, ma credo che in fondo un po' le dia fastidio.
- Che pensi al riguardo?
- Penso che non dovrebbe preoccuparsi di me! Io tra pochi giorni tornerò a casa quindi non sarò una minaccia per lei.
- Mi dispiace davvero tanto che vai via! Mi trovo veramente bene con te... mi mancherai un casino!
- Non ci pensare! Ancora non sono partita! - rispose in quel modo per convincere se stessa più che consolare lui. Senza risponderle l'abbracció, si stava perdutamente innamorando di lei. Iniziò a darle dei teneri baci sulla guancia pian piano si avvicinò al suo orecchio dove iniziò a mordicchiare il lobo e poi scese fino giù il collo. Lei in tutto ciò se ne stava li sorridente, lasciandosi trasportare da tutte quelle effusioni nuove per lei. Venne riportata alla realtà dal suono del suo telefono.
- Cazzo! - esclamò vedendo da chi provenisse la chiamata! - Ho dimenticato di chiamarlo!
- Chi?
- Lui! - disse facendogli vedere la scritta "amore" che compariva sul suo telefono
- E che stai aspettando... rispondigli! - la incoraggiò vedendola nel panico
- Pronto?
- Non mi dire che stai ancora studiando. Giuro che vengo lì e ti brucio tutti i libri.
- No tranquillo, ho smesso poco fa! Sono andata a farmi una passeggiata per rinfrescare la mente. Non ne potevo più di stare chiusa in quelle quattro mura.
- Sei sola? Non dovresti uscire da sola.
- No! Sono con quel mio amico di teatro di cui ti ho parlato, ma sto tornando a casa
- Solo tu e lui? Jen! Non mi starai tradendo spero!
- Certo che no! Come ti viene in mente? In quel caso non ti avrei detto neanche che ero con lui no? Tranquillo!
- Lo spero! Starei veramente male se mi lasciassi!
- Tranquillo Chris! Davvero! Ci sentiamo domani, ora vado che sono appena rientrata e devo andare a dire una cosa a Helen.
- Un bacio tesoro e non farmi preoccupare... - riagganciò
- Non sapevo vivessi sul lago! - la prese in giro - Perché gli hai detto di essere rientrata quando non è vero?
- Zitto! - Abbassò lo sguardo.
- Oiii! - le prese il viso tra le mani per farle alzare lo sguardo - Che c'è che non va?
- È la prima bugia che gli rifilo... non so neanche come mi sia venuto in mente!
- Non volevi farlo preoccupare!
- Non volevo mi facesse la paternale più che altro!
- Ehehehe piccoletta!! - la strinse a se - Non voglio vederti triste ok? - Tornò poi ad occuparsi del suo collo facendosi sempre più insistente.
- Col...Colin! Aspetta!! Che stai facendo?
- Mi assicuro di tenere la tua testolina occupata... non ti piace?
- ...Si... no... Non c'entra.... nn è giusto! - lui sapeva che si stava riferendo al fidanzato.
- Posso farti una domanda? Quando sei con lui, ti senti come quando sei con me? Ti abbraccia come ti abbraccio io? Ti accarezza come faccio io? - disse sciogliendo l'abbraccio per poi seguire con le mani i lineamenti del suo corpo
- Per favore Colin... - disse diventando rossa per l'imbarazzo
- Guarda che non c'è niente di mane a provare interesse per qualcuno è!
- Non è come credi!
- Posso dirti la mia? Si è vero hai un fidanzato, carino dolce e ti vuole bene. Ma solo in questi ultimi giorni stai capendo davvero cosa significa provare dei sentimenti per qualcuno. Non dirmi di no... perché non ti lasci un po' andare?
- Perché significherebbe tradirlo. E non posso farlo.
se ne starono in silenzio per un po' dopodichè lui riniziò a parlare.
- Parlami di lui...
- Che vuoi sapere?
- La verità... si comporta anche solo la metà di come mi comporto io con te?
- No...
- E pensi sia una cosa normale? È il tuo fidanzato per la miseria.... sei bellissima come fa a resisterti? - Ci penso un po' su ma poi ebbe un'illuminazione - A meno che...
- A meno che cosa?
- Anche per lui questa è la sua prima esperienza?
- Si...
- Ok allora... come non detto!
- Non ti seguo...
- Ho dato per scontato che avesse avuto altre esperienze ecco perchè ti ho fatto tutte quelle domande, ma se è all'inizio della sua vita amorosa allora credo che sia normale il suo comportamento. Siete giovani dovete scoprire queste cose insieme. Scusa se mi sono messo in mezzo e ti ho incasinato il cervello piccoletta!
- Ancora con questo siete giovani? Non sei mio nonno!
- No, ma sono più grande di te!
- Sempre di due anni
- E tu sei sempre di due anni più piccoletta! Ascolta... mi piaci Jen! Davvero! Mi piaci tanto e l'idea di mettermi in mezzo tra te e il tuo fidanzato non mi dava alcun tipo di problema fino a questa sera sono sincero.
- Cosa è cambiato?
- Ho scoperto che entrambi siete alle prese con la vostra prima esperienza e non mi sembra giusto mettermi in mezzo e accelerare le cose nonostante tu mi piaccia parecchio. Dovete vivervi la cosa con i vostri tempi e capire i vostri sentimenti stando insieme. Il mio comportamento adesso ti porterebbe solamente ad incasinarti quella bella testolina. Preferisco farmi da parte ora sia per non metterti in difficoltà, sia perché se mi affeziono ancora di più sarà difficile per me lasciarti partire.
- Mi stai dicendo che non dobbiamo vederci più? - chiese terrorizzata, non si spiegava neanche lei il motivo di quella paura
- No assolutamente. Sto solamente dicendo che smetterò di provarci! E di trattarti così...
fissarono il lago in assoluto silenzio, nessuno dei due osava proferire parola. Fu lei, dopo quel lungo silenzio a prendere il coraggio e a parlare
- Mi piaceva il modo in cui ti comportavi con me!
- Se ti mancherà il mio modo di fare basta chiedere che tornerò allattacco! Però non voglio farlo mettendoti pressioni. Se ti incasini la vita a 15 anni a 20 che farai?
sorrise tristemente
- Dai che ti riporto a casa piccoletta!
***
Entrata in casa trovò l'intera famiglia a guardare la TV. Li salutò con un filo di voce quasi impercettibile e si diresse verso le scale.
- Jen tesoro! - la chiamò la mamma di Helen preoccupata - E' successo qualcosa?
Disse di no con un gesto della testa e continuò il suo tragitto.
- Dove è stata? - chiese il marito alla donna.
- E' uscita con delle amiche
- Ma non doveva uscire con colin stasera?
- Helen! le rimproverò sua madre portandosi una mano in testa.
- Cioè tu sapevi che usciva con un ragazzo e non mi hai avvisato? - disse rivolto ancora una volta a sua moglie
- Papà non è mica figlia tua!
- Peggio ancora! E' sotto la mia responsabilità. Che gli racconto ai genitori se le succede qualcosa mentre è qui?
- Quanto sei esagerato. Comunque vado da lei non ha proprio un bell'aspetto. - E di corsa raggiunse la loro camera
- Ei Jen ! - disse trovandola buttata a pancia in giù sul letto - Tutto ok?
- Si tutto bene, sono solo stanca - rispose tenendo la testa contro il cuscino
- Guardami un attimo! - Non si mosse. - Jen! Per favore sono o non sono tua amica?
Si girò verso di lei con gli occhi rossi e lucidi
- Hai pianto?
- No, sono solo stanca....
- Come è andata con colin?
- Tutto bene...- ma il suo sguardo cadde a terra facendo capire alla sua amica che le cose non stavano esattamente cosi.
- Vuoi sfogarti un po'?
- Non mi va!
- Se vuoi parlarmi sono qui ok?
- Ok.... - arrivò un messaggio sul suo telefono e chiese a Helen di rispondere per lei. Non voleva sentire nessuno . Il messaggio era dal suo fratellino con il cellulare della sorella:
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Legati dal destino
FanfictionE se Jennifer e Colin si fossero già incontrati prima di Once upon a time? Piccolo viaggio nel tempo dai loro anni adolescenziali fino ai giorni nostri.