Parte 52

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Il proseguimento della festa per Jen e Colin fu davvero grandioso. Si amarono per tutta la notte per poi  addormentarsi, ormai sfiniti,  uno abbracciato all'altro. Quando si svegliarono rimasero li, nella stessa posizione, a fissarsi negli occhi... si amavano e non c'era bisogno di parole per dimostrarlo. I loro occhi parlavano da soli... forse fin troppo.
- che c'è? - chiese improvvisamente Killian cambiando posizione e reggendosi sui gomiti.
- Nulla perché? - rispose lei non capendo il motivo di quella domanda.
- Ti conosco troppo bene... il tuo cervello sta pensando a qualcosa, posso benissimo vedere i tuoi ingranaggi muoversi lì dentro. cosa c'è che non va? - incredibile come lui riuscisse ad accorgersi di ogni suo singolo cambio d'umore.
- Stavo pensando che questa notte è stata magnifica... tu sei stato magnifico.
- Stai per caso decantando le mie doti? - chiese maliziosamente.
- No... in realtà pensavo che sarà difficile averti lontano... non avrò il piacere di avere questo magnifico risveglio per molto tempo e la cosa non mi piace per niente.
- Non pensarci amore mio, viviamoci a pieno questi giorni prima della partenza, poi penseremo a come non farti mancare il mio bel corpicino.
- Stupido! - rise lanciandogli in cuscino sul viso.
- Come hai osato! - stette allo scherzo e nel giro di poco iniziarono una vera e propria lotta di cuscini che si trasformò presto in una fantastica battaglia tra le lenzuola.
- Credo sia il caso di smetterla di farlo in continuazione... mi dispiace da morire te lo giuro  ma credo sia la soluzione più adeguata.
- Ma che dici! Ho un compito speciale da portare a termine in questa settimana! - disse serio.
- ah si? E quale sarebbe?
- Beh farti fare una bella scorta delle mie performance in modo tale che sarai talmente stufa che per un mese vorrai solo dormire. Tranquilla però, al termine del mese sarò nuovamente li con te per ricaricarti.
- Sei pessimo amore lasciatelo dire!
- Mi ami anche per questo mio lato ammettilo!
- Quello perverso e paccaminoso? Assolutamente si amore! - lo bació e successivamente cerco di prendere il cellulare dal comodino. Girandosi in quella direzione notó la sveglia posizionata lì vicino e non poté non leggere l'ora. - CASPITA COLLLLL!!! - esclamó facendolo sussultare per lo spavento - E' TARDISSIMO!!! Saresti dovuto essere a lavoro già mezz'ora fa! - lui la guardava in preda al panico e sorrideva per la sua reazione. - Che diamine ridi! Adam ti ucciderà! E poi ucciderà anche me per averti sedotto. Alzati e vai a lavoroooo!
- Preferisco stare qui con te... - la riportò tra le sue braccia e la fece ricadere sul letto - e coccolarti fino allo sfinimento. Te l'ho detto poco fa:ho un compito da portare a termine!
- Smettila dai... è tardi sul serio! Almeno chiamalo e digli che sei per strada ma c'è traffico. - niente da fare, lui restava lì sul letto a fissarla con lo sguardo divertito. Non sapendo più come altro convincerlo Jen provó ad alzarsi dal letto come a fargli  capire che in ogni caso la loro mattinata d'amore era conclusa ma lui sembrava di un'altra idea: la prese per un braccio e la trattenne impedendole di muoversi.
-  Ma che ti prende si può sapere? Vuoi farti licenziare?
- Non mi licenzieranno e non sto facendo tardi. Ho solamente preso un giorno di permesso.
- Ah si? E perché? - chiese non capendo il motivo.
- Perché voglio passare con te più tempo possibile.
- Ma Colin...
- shhh lasciami fare per favore. Voglio viverti più che posso. Non impedirmelo ok?
Sospirò, quando Colin si metteva in testa una cosa era difficile fargli cambiare idea. - Ok, va bene; ma lasciatelo dire... Sei proprio un romanticone... Ti amo!
Tutta la mattina e parte del pomeriggio la passarono a letto, dopodiché grazie ad Jen che si era praticamente impuntata, uscirono per una romantica passeggiata. Camminavano tenendosi per mano, erano felici e al di fuori chiunque li vedesse poteva notare quanto fossero, ma dietro quella felicità c'era anche altro: entrambi stavano soffrendo per la partenza imminente ed entrambi cercavano di non darlo a vedere all'altro. Purtroppo però un paio di giorni dopo qualcosa cambió. Jen venne a conoscenza che Colin aveva preso un secondo giorno di permesso, così preoccupata per il suo lui decise di chiamare Adam ma venne a conoscenza di un'altra fatto: Colin aveva preso tutta la settimana di permesso.

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