Legati dal destino

Parte 40

- Ma il compleanno non è domani? - chiese lui trattenendola per un braccio

- Si! - rispose semplicemente lei

- Allora perchè stai partendo oggi? - la sua faccia era simile a quella di un bimbo imbronciato.

- Smettila di guardarmi così! Non c'era disponibilità per domani, te l'ho detto un milione di volte.

- Tu il tuo stupido vizio di prenotare all'ultimo! E io come faccio senza di te stanotte?

- Ma quanto sei bello quando fai così?!?!? - lo baciò

- Mi mancherai molto lo sai vero?

- Lo so e mi mancherai molto anche tu!

- Vuoi che ti accompagni in areoporto? - chiese accarezzandole il viso

- No, lo sai che non mi piace salutarti li. Mi ricorda il passato.

-Va bene ma prima che tu vada devo darti una cosa, aspettami qui! - corse su per le scali per poi tornare al piano di sotto qualche minuto dopo:

- Da questo alla tua nipotina e dille che è da parte dello zio!

- Dello zio? - chiese lei sorridendo

- Beh stiamo ufficializzando no? - Annuì - Sei la mia fidanzata e di conseguenza lei è anche la mia nipotina.

- E sentiamo: cosa le avresti regalato?

- Mi hai detto che le piace Ouat giusto?

- Le piace? Va matta per la serie. Una fan con la F maiuscola. Il suo personaggio preferito? Beh... io pensavo che fosse Emma ma mi sbagliavo. E' innamorata persa di capitan uncino.

- Ma davvero?

- Eh si! Ho una piccola rivale! Tornando a noi: mi dici cosa le hai preso?

- Qui dentro ci sono dei gadget e un pass per due giorni valido sia sul set che nel backstage.

- Cosa?!!! Sei diventato matto per caso? Dimmi che non te lo hanno fatto pagare.

- Prezzo pieno! Niente sconti neanche per i membri del cast.

- Colin non serviva! Avrai speso una cifra.

- Se posso far contenta una bimba lo faccio volentieri dovresti saperlo.

- Tu ti stai comprando la fiducia di quella bambina altrochè! - rise - Fidati di me, bastava un album per colorare per portarla dalla tua parte.

- Tu digli che glielo manda suo zio ok?

- Va bene! Ora però scappo o faccio tardi.

- Ci vediamo tra un paio di giorni, mi raggiungi li? - chiese lui speranzoso.

- Certo che si! Ci vediamo alla convention! - lo baciò

- Ti amo!

- Ti amo anche io.

***

il giorno seguente

- È permesso?!?! - chiese Jen una volta arrivata a casa di sua sorella.

- ZIA SEI ARRIVATAAAAAAAA! - disse la piccola festeggiata vedendola. Le corse immediatamente incontro e le salto addosso

- Amore mio buon compleanno!

- Grazie! - disse dandole un bacino - Mi sei mancata tanto zia! Vieni a giocare con me?

- Ma ci sono tutti i tuoi amichetti che ti stanno aspettando! - le indicò una parte precisa della sala dove vi erano tutti bambini intenti a guardare quella che era la star per eccellenza in quel momento.