Parte 38

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Dopo quella burrascosa avventura tornarono tutti a lavoro e anche se ci volle un po' di tempo le cose alla fine si sistemarono nel migliore dei modi. Adam ed Eddy assolsero Jennifer e Colin dai loro peccati e il rapporto tra tutti loro tornò come quello di in tempo. Non parlarono più di quell'episodio e tornarono ad essere tutti una grande famiglia.
Erano su per giù le 19:00 e avevano appena finito di girare.  Il trio Jen, Lana e Ginny decise di unirsi al camerino di ques'ultima per una cenetta in amicizia ma i loro piani vennero distrutti dall'intrusione di un bel giovanotto.

- Colin! - esclamò Lana vedendolo - Che ci fai qui? Non avevi il giorno libero? 

- Si ma ho bisogno di chiedervi un favore - indicò Lana e Ginny - Posso rapire Jen o dovete confessarvi ancora per molto? 

- A dire il vero non avevamo neanche iniziato a spettecolare - fece la finta offesa ma poi scoppiò a ridere -  Puoi prendertela, ma solo perchè  sei tu! Non ti ci abituare!


- Guardate che non sono un pacco postale! -  rispose la diretta interessata -  Posso decidere da me se andare o meno.


- Beh se la metti così... - Colin la guardò con uno dei suoi sguardi ammagliatori - Che decidi di fare? Vieni con me o mi abbandoni  per  le tue amiche?  - Le fece l'occhiolino

- Come potrei mai abbandonarti! Vengo con te. - Prese la giacca - Ciao ragazze a domani. 

- Fate i bravi voi dueeeee! - disse Lana prendendoli in giro. Quei due erano innamorati persi eppure si ostinavano a dire che non fosse così. Senza prestare ascolto alle battutine delle loro amiche si allontanarono dalle roulotte e raggiunsero la macchina di Colin. 

- Dove stiamo andando? - chiese lei curiosa


- A mangiare qualcosa, muoio di fame. - le accarezzò il viso - Andiamo dai, ho prenotato in un ristorantino niente male!


-  Che c'è la mia cucina non ti piace più?


- Voglio passare una bella serata insieme a te e non nelle solite quattro mura, è un reato? 


- Certo che no! Ma c'è dell'altro sotto lo sento.


- Ok va bene hai vinto. Sono un po di giorni che ormai quella spiacevole  situazione si è risolta no?  

- Già ho capito dove vuoi arrivare. - cambiò espressione

-  È giunto il momento di parlare di noi che ti piaccia o no. Non possiamo aspettare oltre... io non posso aspettare oltre. Ho bisogno di sapere come devo comportarmi con te: se da amico o da qualcosa di più!

- Colin...


- No no no... parleremo dopo. Arriviamo al ristorante prima... vorrei avere lo stomaco pieno  di prelibatezze prima di ingoiare anche  il boccone amaro!


- Ma quanto sei scemo!


Si misero finalmente in macchina e raggiunsero il luogo stabilito. Da bravo gentiluomo le aprì la portiera per farla scendere e insieme si diressero all'interno del ristorante. 


- Caspita! - esclamò lei non appena si rese conto di dove l'avesse portata - Anche a lume di candela. Menomale che dopo cena io e le ragazze avevamo in programma di uscire quindi mi sono vestita decentemente, perchè altrimenti sarei venuta qui in pigiama. - rise 

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