La settimana restante proseguì abbastanza tranquillamente. Jen e Colin si vedevano tutti i giorni a scuola, studiavano insieme in biblioteca e parlavano come due buoni amici facendo finta che nulla fosse successo. Non ripresero più l'argomento dei giorni precedenti anche se entrambi evidentemente soffrivano. Il giorno del debutto finalmente arrivó e a momenti sarebbe arrivato il regista che li avrebbe esaminati! Per l'occasione la scuola mise in scena il tutto in un grande teatro li vicino.
Tutti i ragazzi che avrebbero preso parte allo spettacolo erano già in teatro a cambiarsi. Dietro le quinte l'ansia era alle stelle...
- Pronta Giulietta? - Chiese Colin vedendola intenta a prepararsi
- Abbastanza! Te?
- Prontissimo! Possiamo farcela... - Annuì
La fece girare verso di se - come stai?
- Malinconica... domani pomeriggio ho l'aereo.
- Non sei contenta di tornare a casa? - Non gli rispose, si limitò ad abbassare lo sguardo. Voleva dirle qualcosa ma vennero interrotti dal professore.
- Colin, Jennifer? Di la il teatro è pieno. Il regista si è appena accomodato nel pubblico, mi raccomando date il meglio di voi!
- Sarà fatto! - È così fu. Calcarono il palcoscenico e misero in atto la più bella esibizione mai messa in scena in quella scuola.
***
- Sei stata grande piccolet... - si fermò prima di terminare la frase ricordando la reazione di lei l'ultima volta che l'aveva chiamata in quel modo!
- Anche te sei stato grande!
Tutti i compagni si complimentarono con loro e così anche molti professori.
- Morrison? La chiamo il professore di teatro
- Si?
- Venga con me
- Che avrò fatto ora! - disse rivolta a Colin.
- Vai a vedere che vuole,ti aspetto qui!
Si allontanò velocemente e raggiunse il professore che nel frattempo stava parlando con una persona a lei estranea
- Professore eccomi, mi dica..
- Volevo presentarti il regista. - Poi si girò verso l'altro interlocutore - E lei è Jennifer
- Piacere di conoscerla Signorina Morrison.
- Il piacere è tutto mio
- Quanti anni ha?
- Quindici e mezzo!
- Mmmh... sei ancora piccolina... comunque volevo farle I miei più sinceri complimenti, ha fatto una performance davvero spettacolare.
- La ringrazio! E' un onore sentirlo dire da lei.
- Ho bisogno di parlare al più presto con i suoi genitori, per caso sono venuti qui a vederla?
- No! Non sono di qui, ma posso chiamarli se vuole.
- Da dove vieni?
- Sono di Chicago
- Si... la ragazza è in vacanza studio qui! Ha preparato il tutto in due settimane - specificò orgoglioso il suo professore
- Mi complimento ulteriormente con lei signorina! Quando tornerà a Chicago?
- Domani in serata.
- Perfetto! Se per lei non è un problema potrei fissare un appuntamento con i suoi genitori dopodomani nella sua attuale scuola.
- Va benissimo, ci saremo! - scambiarono altre due chiacchiere dopodichè lei tornò nel retro palco
- Allora? - le chiese Colin vedendola arrivare
- Il regista vuole parlare con i miei.
- Davvero???????? È fantastico! - disse prendendola in braccio e abbracciandola! - Voglio sapere tutto tutto tutto! Magari ti manda a studiare a Holliwood.
- Si certo come no...! magari... sogna sogna!
- Jen tesoro! - disse la mamma di Helen raggiungendola - Andiamo? Così ti aiuto a sistemare la valigia e facciamo un giro tutti insieme per la città?
- Arrivo subito! - guardò Colin - Devo andare! - Era giunto il momento di salutarlo, molto probabilmente per sempre. - Allora... Ci salutiamo qui visto che domani hai scuola e allenamenti?
Lui la strinse a se in un abbraccio - E' stato un piacere enorme conoscerti tesoro! Mi mancherai un casino! Non vederti a scuola e fuori scuola sarà tragico!
- Lo stesso vale per me! - Le vennero gli occhi lucidi
- Prima che inizi a piangere... - la fermò - Devi farti una foto con me con gli abiti di scena. Tutti dovranno conoscere il tuo Romeo quando diventerai famosa.
- Stupido!!!
- Matt! c'è la fai una foto?
- Con molto piacere! - Prese la macchina fotografica - Sorrideteeeee!!!!! - e la scattò.
- Ora puoi piangere! - rise, ma lei pianse davvero! - Oiii stavo scherzando io! Non fare così che altrimenti piango anche io! Esiste Skype, possiamo continuare a sentirci e chissà... magari verrò a Chicago a trovarti! - Le diede un bacio sulla guancia. Voleva salutarla in tutt'altro modo ma sarebbe stato ancora più doloroso lasciarla andare quindi si trattenne. - Vai a cambiarti che ti stanno aspettando!
Andò in camerino, si tolse gli abiti di scena rimettendo quelli quotidiani, salutò tutti i suoi nuovi amici conosciuti in quelle due settimane e si avviò verso l'uscita. Venne bloccata dal preside
- Morrison! E' stato un piacere averti nel nostro istituto, speriamo di replicare anche il prossimo anno. - le strinse la mano dopodichè le consegnò la pagella. - Falla firmare ai tuoi genitori e consegnala nella tua scuola, farà media!
Insieme a Colin l'apri e constatò che aveva preso tutte A senza nessuna nota di demerito nonostante la fuga da scuola!
- Sei stata grande tesoroooo! Un piccolo genietto! Ora però è meglio che tu vada... ti stanno aspettando! Ti prometto che ci vedremo presto! - l'abbracciò un'ultima volta, poi insieme a Helen e i suoi genitori si diresse verso casa.
***
- Sei più silenziosa degli altri giorni.... - disse la sua amica mentre l'aiutava a sistemare la valigia
- Mi dispiace andar via!
- Dispiace anche a me! Però la scuola è quasi finita... possiamo organizzarci per quest'estate!
- Assolutamente si!
- Chissà... magari mi sarò già fidanzata con Colin quando ci rivedremo!
Quella frase per lei fu come essere pugnalata al cuore senza essere materialmente trafitta. La sua espressione si incupì ancora di più! Helen si rese conto troppo tardi della gaffe fatta
- Scusa tesoro non volevo....
- Non preoccuparti! Va tutto bene! - cercò di sorriderle.
Arrivò un sms. Colin
"Guardate quanto è bella la mia Giulietta!!!!" e in allegato le inviò la foto scattata qualche ora prima!
Sorrise e pianse allo stesso tempo! Helen vide la foto e la strinse la sua amica a se.
- È dura non è vero?
- Molto...
- Vedrai che quando tornerai a casa passerà tutto! Ti stanno aspettando tutti, non vedono l'ora di abbracciarti. Chris non vede l'ora di riabbracciarti!
- Se proprio deve mettersi con qualcuno... - si riferiva a Colin naturalmente - Fa che quel qualcuno sia tu! Non farlo avvicinare a nessun'altra!
- Farò questo sforzo! - e per quanto dura potesse essere da accettare riuscirono entrambe a riderci su!
***
Il mattino seguente arrivò velocemente. Durante la mattinata fecero un ultimo giro per la città, prese qualche souvenire e dopo pranzo si recarono in aeroporto.
- E' arrivato il momento di salutarci! - le disse Helen - Sei stata la sorella che non ho mai avuto per due settimane e spero vorrai continuare ad esserlo!
- Assolutamente!!!! Ti voglio bene Helen! Signore... signora... - si rivolse ai genitori della ragazza - Grazie per l'ospitalità e scusate ancora per il mio comportamento poco idoneo di quel giorno!
- Non preoccuparti, sei una ragazzina eccezionale e ben educata! Capita a tutti di commettere errori! Ti vogliamo bene come se fossi nostra figlia! Vienici a trovare al più presto!
- Lo farò! - li abbracciò dopodichè si diresse verso l'imbarco. Stava per attraversare la porta quando una voce fin troppo familiare la bloccò
- Aspettaaaaaa! - Si voltò e vide Colin correre come un matto verso di lei!
- Che ci fai qui? - chiese stupita ma allo stesso tempo felice di vederlo - Non dovresti essere a scuola? - aveva già le lacrime agli occhi.
- Non potevo non venire a salutare qui! Ti ho portato una cosa! - tirò fuori dallo zaino la foto, stampata, fatta il giorno precedente e la divise in due. La parte che ritraeva lei la tenne lui e la parte che ritraeva lui la diede a lei. - Il giorno in cui ci rincontreremo... perché noi due ci rincontreremo... questa foto verrà riunita! - Senza aggiungere altro si avvicinò alle sue labbra e la baciò senza esitazione. Un bacio dolce, tenero e ricco di passione.
Rimase pietrificata a quel contatto, ma si riprese subito e ricambiò quel tenero gesto tanto atteso e sognato in quei giorni.
- Non potevo lasciarti andare via senza farlo! Senza farti capire che sono perdutamente innamorato di te!
- Lo stesso vale per me! - rispose per poi tornare a baciarlo! Si staccarono controvoglia perchè il volo venne chiamato.
- Devi andare piccoletta!
- Non voglio!
- Lo so e neanche io voglio che tu te ne vada, ma devi tornare a casa. .Una volta oltrepassata quella porta non fermarti a guardare indietro! Vai dritta per la tua strada.
- Colin...
- Fai buon viaggio. - Le diede un ultimo bacio dopodichè la spinse verso la porta dell'imbarco! - mi mancherai! -sussurrò a se stesso e con il cuore in frantumi si diresse nella direzione opposta...Nota dell'autore:
capitolo un po triste lo so, ma prima o poi il viaggio sarebbe dovuto finire. Tranquilli non tutto è perduto, ci saranno molti altri capitoli e.... niente spoiler ehehehehe! Alla prossima
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Legati dal destino
FanfictionE se Jennifer e Colin si fossero già incontrati prima di Once upon a time? Piccolo viaggio nel tempo dai loro anni adolescenziali fino ai giorni nostri.