Parte 37

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Un piano? Che cosa avevano in mente i loro amici? Questo pensiero tormentò Colin per tutta la notte. Erano sempre stato un gruppo unito e si erano sempre sostenuti a vicenda, l'idea che avessero qualcosa in mente non lo faceva star tranquillo. Aveva paura che si sarebbero messi in mezzo ai giai. I suoi pensieri vennero interrotti dal fruscio delle lenzuola accanto a lui.

- Sono ancora viva? - Chiese Jen aprendo leggermente gli occhi.

- Perchè mai me lo chiedi? - domandò ridendo

- Sto da schifo. Mi sento come se sia stata appena investita da un autobus.

- Non era un autobus, era solo alcol e comunque si, sei viva. Ora dammi un bacio però. - Fece come le venne chiesto. - buongiorno tesoro, te la senti di andare a lavoro?

- No! - Rispose coprendosi la faccia con il cuscino.

- Perchè ti senti poco bene o per la situazione di ieri?

- Indovina un po'? La seconda senza ombra di dubbio. Io resto qua!

- Andiamo non farla tanto lunga, comportiamoci come sempre e vedrai che le cose si risolveranno! Ne sono sicuro. - cercò di spronarla.

- Tu ultimamente sei un po' sicuro di troppe cose e chissà perchè finisci sempre con l' avere torto.

- Alzati da questo letto o ti prendo di peso e ti ci porto conciata così a lavoro.

- Ho gli stessi vestiti di ieri, non sarebbe una buona pubblicità per essere assolti dai peccati. dovrei passare a casa a cambiarmi se decidessi di venire ma non credo che prenderò mai sul serio questa proposta oggi.

- Avanti signorina, muovi quel bel culetto. Se lo farai a fine serata sarai ben che ricompensata.

Si lasciò convincere, passarono da casa sua, si cambiò e finalmente raggiunsero il set. Erano in ritardo di cinque minuti ma sembravano comunque essere i primi. Sul set regnava il più assoluto silenzio.

- Dove sono finiti gli altri? Adam si è anche raccomandato...

- Non so dove siano ma gli conviene presentarsi prima che arrivi o saranno cavoli.

- Bene bene, almeno voi due avete avuto la decenza di presentarvi. - era parecchio irritato

- Buongiorno Adam - disse Colin - Ti vedo alterato... è successo qualcosa?

- Come se non lo sapeste! - rispose

- Veramente non sappiamo nulla. - si intromise Jennifer - Che succede?

- Succede che volete mandarmi in bestia ecco che succede! Non bastavate voi, anche i vostri compagni adesso si ci mettono!

- Non ti seguo...

- Leggete questo! E' il messaggio che mi sono ritrovato questa mattina sulla porta del mio ufficio:

" Adam, ti scriviamo per farti sapere che non siamo assolutamente d'accordo con la decisione tua e di Eddy presa ieri pomeriggio riguardo a Colin e Jennifer. Pertanto dopo un'accurata riflessione siamo giunti ad una conclusione: Scioperiamo. Si hai capito bene, sciopereremo fino a quando non assicurerai a entrambi di non licenziarli. Tutti noi ci siamo comportati come loro in passato ma fortunatamente non siamo mai stati beccati. Prenderemo tutti atto di quello che è successo per comportarci civilmente ma non puoi comunque mandarli via. Se vanno via loro andremo via anche noi! Robert, Rebecca, Lana, Ginni e Josh.

PS. Abbiamo coinvolto anche Jared. In quanto piccolino non sa la verità ma comunque non verrà neanche lui in questi giorni. "

- Visto che carini i vostri amici? È bello sapere che durante le ore di pausa fate tutti come cavolo volete.

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