Parte 46

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- Cosa?!?! No no no Jen, non puoi farlo. E' fuori discussione!
- Adam ma come faccio?!?! Non vorrei credimi ma è l'unica soluzione possibile.
- Troveremo una soluzione che non preveda il tuo abbandono.
- E come?
- Parlerò personalmente con gli altri produttori e ci organizzeremo per farti conciliare il tutto.
- Adam...
- Fammi fare un tentativo ok? Uno solo.
- Va bene... ma se vedo che le cose non andranno come dico io faremo a modo mio!
- Va bene ma sta tranquilla, questo non succederà.
***
Contemporaneamente  sul set
- Josh hai visto jennifer?!?! - chiese Colin al suo amico
- Che c'è ti sei perso la fidanzata per caso? - Rise - Comunque no, non l'ho vista mi dispiace
- È con Adam -  si intromise Rebecca sentendo la loro conversazione - l'ho vista entrare nel suo ufficio stamattina. Se non è ancora arrivata sul set evidentemente deve essere ancora lì.
- Ok grazie, li raggiungo.                   Arrivato  davanti la porta dei produttori non entrò, aspettó che lei finisse. Fortunatamente non lo fece aspettare a lungo,  uscì dopo dieci minuti.
- Grazie Adam fammi sape.... - non terminó la frase che si ritrovó il suo fidanzato davanti - Oi amoreeee! - lo salutó
- Come mai da Adam? Contratto nuovo?
- No, abbiamo parlato un po',  niente di che!
- Ti ha detto qualcosa sui contratti? Non dovrebbero essere già pronti?
- non mi ha detto nulla, evidentemente sono un po' in ritardo... ci chiamerà lui.
- Vieni, andiamo a fare colazione così  ti illumino sul programmino di questa sera.
- Stasera?
- La cena tesoro!
- Vero la cena, mi era completamente passato di mente. Colin ascolta....
- No no no!  Non ci provare.  stasera  starai con me! Aperitivo, cena, passeggiata romantica  e poi ti farò dimenticare tutti i tuoi problemi! - La bacio. -  Ora andiamo!
La mattinata passo  abbastanza velocemente e presto arrivo la pausa pranzo:
- Signorina possiamo pranzare con lei o è  occupata? - disse Ginny accompagnata da lana!
- Certo che potete!
- Niente telefono, niente pc, niente di niente oggi?
- No se non voglio che Colin mi uccida.
- Quel ragazzo è un santo!
- Lo so, non so come ancora non mi abbia lasciato. Lo sto facendo penare.
- Vedo che sei ottimista stamattina! -  la presero in giro ma lei non sembrava essere dell'umore. - Oi jen tutto ok?
- Mmmm diciamo...
- Problemi?
- niente di cui preoccuparsi, è  solamente un periodo stressante. Passerà
- ma si vedrai.... Programmi per stasera?
- Esco con Colin, recuperiamo la serata a cui gli ho dovuto dar buca.
- Passiamo da te dopo il lavoro e ti daremo una mano a prepararti allora! - sorrisero come due adolescenti
- So vestirmi da sola ragazze! - rispose ridendo - Non è un primo appuntamento, so già cosa indossare
- Verremo comunque a farti compagnia, o non ci vuoi per caso?
- Certo che vi voglio sceme!
- Allora ci vediamo dopo signorina, andiamo a lavorare adesso.
Anche il pomeriggio passó molto velocemente e senza neanche rendersene conto si ritrovó nella sua abitazione a scegliere cosa indossare.
- Davvero vorresti metterti un paio di jeans per la serata?!?! - chiese scandalizzata Lana
- Perché no! Conosce il mio corpo forse meglio di come lo conosco io - ride - non serve mettersi in ghingheri
- Si ok ma anche l'occhio vuole la sua parte, è in astinenza da minimo  due settimane quel poveretto!
- Non è assolutamente vero! - disse indignata
- Jen! - anche Ginny prese parola - gli si legge in faccia!
- Ok non è tutti i giorni come prima ma non è mancata occasione fidatevi.
- Un un bel vestito però non si nega a nessuno!  E daiiii non farti pregare, indossa questo. - dissero porgendole il vestito, un abitino nero molto semplice ma elegante.
- E va bene mi avete convinta! - indossó il vestito, si sistemò trucco e capelli e cinque minuti dopo bussarono alla sua porta.
- Noi andiamo, buona serata tesoro.
- Divertitevi. - Le ragazze aprirono la porta, lo salutarono dopodiché li lasciarono soli.
- Wow! Sei spettacolare. - disse entrando in casa per poi baciarla.
- Grazie, anche te sei molto, molto carino - rispose tra un bacio e l'altro
- Mmmh se cominci così non usciremo più di qui, ci conviene andare, in oltre ho la macchina parcheggiata in doppia fila.
- Prendo la borsa e arrivo.
- uscirono di casa, si misero  in macchina e poco dopo arrivarono al ristorante, ordinarono e mangiarono in tutta tranquillità e serenità.
- Questa sera ci concediamo un bel dessert ok?!?! - chiese lui durante la cena prendendole la mano
- Solo se lo dividerai con me o il vestito da sposa di Emma non mi entrerà! - rise.
- Affare fatto amore! - divisero il dolce come una tenera coppia di fidanzatini dopodiché Colin prese coraggio e le mostró una scatolina
- Tesoro questa è per te! Ci penso da un bel po di tempo ormai e credo che sia arrivato il nomento che questa diventi tua - disse indicando la scatola
- Cos... Cos'è? - disse meravigliata
- Apri e lo scoprirai
Titubante prese la scatolina e piano piano l'aprì, al suo interno vi trovó delle chiavi attaccate ad un portachiavi
- e queste?  Chiese non capendo
- Guarda il portachiavi
Fece come le venne chiesto e li ebbe uno shock: sul portachiavi vi era incisa una frase: vieni a vivere con me!
- Allora, non dici nulla? Sei rimasta senza parole?
- C... colin io io non me lo aspettavo! Non so cosa dire...
- Non devi rispondermi subito, prenditi tutto il tempo che vuoi, l'unica cosa che ti chiedo adesso è: sei felice al pensiero che io voglia passare il resto della mia vita con te?
- Certo! Certo che ne sono felice amore!
- Allora perché  non ti vedo particolarmente entusiasta ?
- E' che non me lo aspettavo, sono... sonosotto shock! 
- Non è solo questo peró vero? Ti conosco: cos'è che ti turba?
- Sto pensando al lavoro... se non dovessimo lavorare più insieme un giorno?
- Non ci pensare ora, un modo lo si troverà, abbiamo ancora un altro anno di ouat insieme non fasciamoci la testa adesso è comunque se può consolarti anche se un giorno non dovessimo più lavorare insieme io non ti lascerò, continueremo a stare insieme e sul dove vivere... beh... boh chi lo sa! - le regaló uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
- Ti amo Colin!  non dimenticarlo mai! Grazie per la serata e per  questa sorpresa, mi ha fatto enormemente piacere
- Di nulla amore mio, ora però si è fatto tardi, andiamo a casa!                     
- ***
- Non le diede neanche il tempo di posare la sua borsa sul tavolo del salone che la scaraventó sul divano iniziando a baciarla con passione. Lei non gli disse nulla e lo lasció fare. fu lui a fermarsi qualche minuto dopo vedendola fredda e non partecipe
- Che hai amore?!?! - chiese guardandola dritta negli occhi
- Nulla!
- Per caso non  ti piace il trattamento?- Scherzó
- Ma figurati!
- E allora perché non ti lasci trasportare? Vieni qui avanti sono giorni che non ti coccolo un po'. -  disse riprendendo a baciarla
- Col... Colin!?!
- Siii
- Fermati un secondo per favore...
- Nooo dai!
- Devo dirti una cosa
- Tu parla io ti ascolto ugualmente... - disse nell'incavo del suo collo
- No.. no Colin stop! 
- Che c'è tesoro!
Prese un respiro profondo, doveva dirglielo, stava per dirglielo e invece...
- Scusa ma non me la sento. - la paura prese il sopravvento e corse a grandi falcate verso la sua camera. Colin la raggiunse in un baleno e quando entró la trovó in lacrime
- Oiiiii - andó a sedersi sul letto accanto a lei -  Ho per caso fatto qualcosa di sbagliato?! - rispose di no con la testa
- E allora perché  fai così? È perché non vuoi venire a vivere con me?
- Ma sei matto?!?! Io non desidero altro che venire a vivere con te solo che...
- Solo che? - la incoraggió
- Niente lascia stare...
- No non lascio stare! - ora iniziava a preoccuparsi sul serio - Amore è un bel periodo ormai che sei strana, se c'è un problema devo saperlo.
- Non ho problemi con te! Tu non centri nulla.
- E con chi li hai allora posso saperlo?
- Ho seri problemi a lavoro Colin. Sto cercando di risolvere delle questioni ma sono completamente esaurita. In oltre ti sto trascurando  e mi sento uno schifo.
- Oiii non ti buttare giù così! Se non te la senti di fare qualcosa non sei obbligata, non volevo costringerti prima sul divano.
- Non è  che non voglio... Ho la mente occupata da mille pensieri, non riesco a far finta che nulla fosse.
- Vuoi parlarmi di che problema si tratta?
- No! Voglio risolvere la questione da sola.
- Va bene, non insisto. Che ne dici ora di dormire un po'? Resto con te, ti coccolo un po' così magari prendi sonno prima.  Giuro:  non ho secondi fini!
- Mi odi?!?! - cambió discorso lei
- No che non ti odio! Che domande fai! I periodi di crisi capitano a tutti! Sono e saró sempre al tuo fianco ricordatelo!
- Grazie.
- Ora però basta parlare, sei a pezzi.
Ci mise un bel po ma alla fine si rilassó tra le braccia del suo fidanzato e si addormentó. Il mattino seguente quando arrivarono sul set Jen andò dritta nello studio di Adam, colin, anche se non sapeva la ragazza dove fosse diretta, insistette per accompagnarla ma purtroppo venne intercettato da lana e Ginny e Josh e di conseguenza il suo piano andó perso.
- Allora?!?! - dissero in coro - Come è andata ieri????? - i loro toni erano maliziosi - Racconta!
- È andata.
- No! - cambiarono subito toni e divennero seri - Non dirmi che ha detto di no!
- Non ho detto questo, ho detto che è andata.
- Ha detto si quindi?
- Sta valutando il tutto. Mi ha detto che non desidera altro ma in questo momento ci sono cose che deve risolvere prima di affrontare questo  passo.
- Scusa se mi permetto, so che non sono affari miei ma...  Va tutto bene tra di voi? - prese la parola Josh.
- Vorrei dirti di sì ma sinceramente non lo so più neanche io. Sto cercando di non farglielo pesare ma la situazione sta diventando complicata.  Cioè non so come spiegarvelo ma siamo passati da un periodo dove da momenti facevamo l'amore anche sul balcone di casa dei nostri amici a momenti dove le da fastidio anche se solo le poggio una mano sulla gamba...
- Alt alt alt niente dettagli hot! - provo ad alleggerire la tensione Lana
- Dai fate i seri una volta tanto.
- Gliene  hai parlato?!?!
- No perché  so che il problema è il lavoro e non io, la cosa che mi dispiace è  che non si fa aiutare e ho paura che così facendo si allontanerà ancora di più.
- Non succederà colin, lei ti ama, l'aiuteremo in qualche modo. Noi ci sosteniamo sempre lo sai, non sarà diverso questa volta.
- Grazie mille ragazzi, non so davvero cosa fare senza di voi.
***
Era per strada in direzione dell'ufficio di Adam quando le arrivó una chiamata:

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