Parte 27

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Come già programmato precedentemente Sabato mattina Helen atterró all'aeroporto di Vancouver:
- Amore mio!  - disse vedendo il suo uomo - Quanto mi sei mancatooooo!!!! -  si fiondò sulle sue labbra ma lui si scansò prontamente
- Che c'è! Non sei contento di vedermi? - chiese
- Dovresti saperlo che c'è! - Rispose acido
- No che non lo so! Fino a ieri stavi bene... è successo qualcosa? Ti ha dato fastidio qualcosa che ho fatto? Parlami Colin, mi dispiace vederti così!
- Pensa e arrivaci da sola alla conclusione! Andiamo dai che devo tornare sul set!
- Ma come? Non mi avevi detto che non lavoravi oggi?
- Questo è stato due giorni fa,  le cose sono cambiate e devo lavorare anche oggi. Non preoccuparti però, ho già parlato con Adam e non ci sono problemi; puoi restare con noi tranquillamente.  Avanti andiamo.
- Devo venire con te?? A lavoro????? - Chiese sbiancando improvvisamente. Non poteva rischiare di farsi vedere da Jen, avrebbe fatto troppe domande sul motivo della sua presenza.
- Perchè no? Sarà divertente dai! Ti presenterò finalmente tutti i miei colleghi. Gli ho palrato di te, non vedono l'ora di conoscerti.
- Piacerebbe anche a me amore ma sono un po' stanca e preferirei andare a riposare in albergo!
- C'è la mia roulotte per riposare!
- No davvero... preferisco andare in albergo.
- Come vuoi!  Ci vediamo dopo. - fece per allontanarsi ma lei lo fermò
- Devi essere davvero arrabbiato con me se non mi dai neanche un bacio.
- Ne parliamo questa sera ok? Non preoccuparti... non è nulla.
- Ma se mi hai risposto come un cane appena sono arrivata!
Era vero... l'aveva trattata un po troppo bruscamente. Non voleva che lei si insospettisse subito, così decise di addolcire un po la pillola e risparmiare la scenata a quella sera.
- Hai ragione ho un po esagerato. E' vero, c'è una cosa di cui vorrei parlarti ma non è per questo che ho reagito così. A lavoro ci sono dei problemi e sono messo continuamente sotto pressione. Scusami ok?
- Va bene... ci vediamo stasera allora.
- Certo! Passo a prenderti io.
- Ti amo!
Non le rispose e si incamminò verso l'uscita dell'areoporto per poi dirigersi verso il set.
- Come mai solo soletto?!?! L'hai già scaricata? - scherzò Josh vedendolo
- Macché! -  rise anche lui -  Ha il terrore di venire sul set. Chissà perchè??? - ironizzò
- Dici che ha paura di incontrare Jennifer?
- Sono convito di questo... dovevi  vederla, aveva gli occhi che le uscivano dalle orbite quando le ho detto che volevate tutti conoscerla
- Sei cattivo Col! - lo prese in giro
- Questo non è niente... aspetta e vedrai! Vado in sartoria a prendere i costumi per le scene di oggi. A dopo
- Aspetta aspetta! Ho incontrato uno degli operatori poco fa, mi ha detto che ti stavano cercando nello studio 3.
-  Vado a vedere che vogliono allora! Ci vediamo.
Si incamminò verso gli studi di registrazione e raggiunse la sala numero 3. Non fece neanche in tempo a richiudersi la porta alle spalle che una voce fin troppo familiare lo colse alla sprovvista
- Dov'è lei?
- Jen! - di girò di scatto verso la voce. L'avrebbe riconosciuta ovunque - Che ci fai qui? Disse con un enorme sorriso sulle labbra - Non dovevi tornare lunedì?
- Non potevo farmi sfuggire questa opportunità non trovi?
- Sono contento che tu sia qui!
- Non mi hai ancora risposto però!
- E' in albergo, non è volotua venire.
- Guarda caso.... - commentò sarcastica
- Stasera saprà tutto. Le ho detto che l'avrei portata a cena. Sarà uno shock appena ti vedrà seduta al tavolo con noi.
- No aspetta, dove è che andiamo noi?  No no no caro mio...  voi andate pure a cena, io non  verrò. Non ci tengo minimamente a sedermi a tavola con voi e guardarvi amoreggiare fino al momento della verità!
- Non ho nessuna intenzione di amoreggiare con lei.
- Fa lo stesso, non cenerò con voi. Cenate e parlale tranquillamente come se nulla fosse successo, quando credi sia il momento giusto mi scrivi un messaggio e io farò il mio ingresso.
- Vuoi farle avere un infarto?
- Voglio solo vedere la sua faccia da schiaffi e vedere cosa si inventerà pur di salvare il culo. Ci vediamo stasera!  - si voltò in direzione della porta
- Jennifer aspetta! - la fece voltare - A parte tutto questo... - sorrise - Non si saluta più Jen?!?! Un abbraccio dalla mia vecchia amica penso di essermelo meritato non trovi?
- Certo, come meriteresti anche tanti calci per il resto, ma visto che non sono un tipo violento e non ho intenzione di picchiarti, allora per parcondition non ti abbraccerò.
- Sei crudele!
- Ciao ciao Colin - disse con la faccia di una che la sapeva lunga lasciadolo li inbambolato
***
La giornatà passò tranquillamente, Helen aspetto Con ansia che il suo amato terminasse di lavorare e insieme raggiunsero uno dei ristoranti più alla moda di Vancouver.
- Sembravi davvero arrabbiato questa mattina quando sei venuto a prendermi in aeroporto. Ho provato a pensare al motivo ma non mi è venuto in mente nulla.
- Lascia stare non importa, ero solamente molto nervoso per via del lavoro
- Si ma mi hai detto che anche io ero responsabile. Ti chiedo scusa per qualsiasi cosa io abbia fatto, ti amo, non mi permetterei mai di fare qualcosa che ti faccia star male.
" brutta bugiarda che non sei altro" - pensò tra se. - Non preoccuparti, non hai fatto nulla, sono io che ultimamente vedo male ovunque. Non pensiamoci più ok? Godiamoci questa cenetta.
- Sono d'accordo!
- comunque... ti sei persa una bella giornata sul set sai? Non abbiamo lavorato molto alla fine ma ci siamo divertiti da matti. Sarebbe stato il giorno ideale per presentarti agli altri.  Josh, Ginny...non ne possono più di sentirmi parlare di te... Jen poi non te lo dico proprio! non vede l'ora di conoscerti, sono due anni che mi chiede di te...
- Non sono venuta qui per parlare di quella! -  disse sprezzante
- Che hai contro di lei si può sapere? Non la conosci neanche.
- Ti sta troppo appiccicata per i miei gusti. Deve smetterla.
- Non fa nulla di male poverina. Dalle una possibilità almeno
- Poverina un corno. Quella è la classica sfasciafamiglie.
- Non esagerare adesso. È tanto dolce quando le parlo di te...
- Solo perché vuole entrare nel tuo letto amore mio. Sempre che non ci sia già stata!
- Ma che vai blaterando si può sapere? Non iniziare a fare la gelosa guarda...
- Tze... sai una cosa? Non vedo lora che il tuo contratto scada.
- Sicura che non ci sia dell'altro sotto? - chiese scrutandola da capo a piedi - Mi sembra un tantino strano che solo con lei tu sia così!
- Ma la vuoi smettere di parlare di quella? Non mi piace e non mi piacerà mai mettitelo in testa. Sei il mio uomo... e voglio mettere le cose in chiaro ok?
- Ok ok non ti scladare! Scusami! -  disse alzando le mani. - Cambiamo argomento che è meglio.
- Alleluia!
Mentre chiacchieravano del più e del meno, Colin da sotto il tavolo inviò un messaggio a Jen dicendole che era giunto il momento. Con la scusa di andare in bagno si allontanò lasciando Helen al tavolo da sola. Non passò molto che Jen, facendo finta di essere una normale cliente alla ricerca di un tavolo, la raggiunse
- Helen? Sei tu? - Chiese alla ragazza che in quel momento era di spalle
- Si? - Helen si girò verso il suo interlocutore e la vide: la sua "amica" -  J... JEN!!!!!!
- Helen tesoro ciaoooooo! Ma che ci fai qui? -  chiese facendo finta di essere felice e sorpresa di vederla.
- Emm... io.. sono qui per... lavoro! Si sono qui per lavoro.
- E non mi hai detto nulla che venivi da queste parti? Sei una stronza! - disse giocosamente
- Beh, tu sei sempre molto impegnata... non volevo disturbare
- Non dire scemenze! Una chiamata potevi anche farla, avrei trovato un modo per liberarmi, lo sai!
- Hai ragione! Scusa. Domani se vuoi ci vediamo!
- Mi farebbe davvero piacere. Ti scrivo quando torno a casa l'orario in cui ho la pausa. -  vide Colin in lontananza che stava tornando - Ora devo proprio lasciarti tesoro, vado un po' di fretta. Ci sentiamo dopo. - la lasciò nuovamente da sola.
- Eccomi tesoro! Scusami ma c'era fila! - disse Colin mettendosi seduto. Notò  la faccia della sua ragazza alquanto turbata - Che hai?
- Nulla... perchè?
- Sembra che tu abbia visto un fantasma.
- Sono solamente stanca! Perché non andiamo via?
- Non abbiamo ancora finito...
- Non sono molto in vena di restare, mi sento poco bene.
- Dieci minuti ok? Avevo preparato una sorpresina niente male solo per te!
- HO DETTO DI NO! - disse alzandosi di scatto
- Quale'è il problema?
- Nessuno!
- Allora siediti...
- Colin?!? - lo chiamò Jen da un tavolo poco distante - Colin ciaoooo!!!!!!
- Oi tesoroooooo!!!  Scusami Helen vado a salutare una mia amica, torno subito.
Lei non disse nulla cercando di dare le spalle alla ragazza come meglio poteva.
" Speriamo non lo abbia visto al tavolo con me." - pensò ma quei pensieri andarono a farsi benedire quando poco dopo Colin tornò al tavolo accompagnato proprio da lei.
- Helen amore?  Ti presento la mia costar : Jennifer! Jennifer, lei è la mia fidanzata: Helen. - Jen rise -  Perchè ridi? - Chiese lui fingendo di non sapere
- Colin, lei è la mia migliore amica!
- Davvero? - Disse guardando la sua fidanzata - E perchè io non ne sapevo nulla?
- Non avevo capito che fosse lei la tua costar.
- A no? Il tuo fidanzato lavora per Ouat, la tua migliore amica anche e tu non hai fatto due più due? -  Si stava già alterando, avrebbe resistito per poco. La ragazza non rispose sentendosi messa alle strette.
- Perché non mi hai detto di essere fidanzata? È sopratutto: da quando lo sei?
- Da un po'!
- Un po' quando? Helen mah... si può sapere che ti prende?
- Ci siamo fidanzati quasi alla fine del suo terzo anno di liceo - rispose Colin per lei
- E perchè non dirmelo? Avevi forse paura che potevo starci male sapendo che mi ero appena lasciata con Col... - rimase per un attimo in silenzio come a farle capire che stava scoprendo tutto in quel preciso momento - colin, Posso farti una domanda?
- NOOOO!!! - sbraitò Helen senza farlo rispondere
- Oiiii, ma sei forse impazzita? - disse lui a quella reazione
- So già quello che vuole chiederti e la risposta è NO Jen! Non è chi pensi che sia, è solo una coincidenza.
- Non vi seguo... Jen? Con chi ti eri appena lasciata? Che diamine sta succedendo qui? - Fece il suo stesso gioco
-  Con un ragazzo che porta il tuo stesso nome.  Aspetta... ho una sua foto proprio qui. L'ho ritrovata sulla soglia della mia roulotte dopo che l'avevo sprezzantemente lanciata a terra qualche giorno prima
- Che vuoi che gli interessi Jen! Ancora a lui pensi? Fatti una vita!
- Io penso a chi voglio.... e poi che ne sai magari gli interessa invece!
- Perchè non dovrebbe interessarmi scusa?
- Andiamo Col non dire cretinate... andiamocene! - lo prese per il braccio e provò a trascinarlo fuori ma lui si liberò da quella stretta facilmente
- Aspetta che sono curioso. Avanti JMo fammi vedere questo bel fidanzatino!
- Eccolo! - disse mostrandoli la foto.
- Ma guarda tu che coincidenza! -  rispose  senza battere ciglio come se fosse la cosa più naturale di questo mondo e facendo uscire dalla tasca l'altra metà della foto disse - Che sorpresa non è vero????? Io ho l'altra metà!- guardò Helen e lei capì tutto.
- Lo sapevate già? Come avete fatto a scoprirlo!
- Non sono fatti tuoi! - Disse Jen che aveva finalmente tolto quel sorriso finto sulla bocca. - Come hai potuto farmi una cosa del genere è? Sapevi come stavo e al porto di farlo ragionare ti ci sei buttata addosso?
- Lui non mi ha respinto però!  Fatti una domanda.
- Non ti ho respinto perchè  non ero in grado di ragionare in quel periodo... poi naturalmente mi sono affezionato ed eccoci qui.
- Con che faccia hai continuato a scrivermi in questi anni è? Con quale!
- Jennifer dimmi la verità! Avresti mai accettato questa cosa?
- Magari si... magari no! Ma almeno avrei saputo la verità e  non avrei vissuto una vita intera a chiedermi che fine avesse fatto, visto che anche tu fingevi di non averlo più rivisto!
- Ora capisco perché sei gelosa marcia di lei! Sapevi che ho un debole particolare per lei e hai fatto in modo che non venissi a sapere chi fosse realmente; ma ti è andata male. Doppiamente male.
- Che vorresti dire!
-  Ho occhiato questa signorina  da tempo e ci stavo provando  già da un bel po anche non sapendo chi fosse in realtà.
- Che hai fatto? - chiese sbigottita
- Hai sentito bene... mi sono invaghito della mia constar e al prossimo viaggio in Irlanda ti avrei detto di terminare la nostra storia perchè non sei te che voglio. - Jennifer rimase impassibile davanti quella confessione, non se lo aspettava. - Fortuna a voluto che la verità sia venuta a galla ancora prima di lasciarti così ho potuto vedere questa bella sceneggiata.  Mi hai davvero deluso Helemn. Hai tradito la mia fiducia e per me questo basta per  chiudere qui ogni cosa.
- Colin io...
-  Anche se lei non mi vorrà più nella sua vita, sappi che tra me e te è finita comunque. Per sempre
- No ti prego col! Lasciami spiegare.
- Non intendo ascoltare oltre. Ora sparisci dalla mia... dalla nostra vista!
- Jen fallo ragionare ti prego!
- Come scusa?!?! - Chiese ridendo nervosamente
- Gli amici possono avere divergenze, possono sbagliare ma si vedono nel momento del bisogno e io ho bisogno di te in questo momento.
- Hai bisogno di me?!?! Tu hai davvero bisogno di me?
- SI! Te lo chiedo per favore.
-  E TU DOVERI QUANDO IO AVEVO BISOGNO DI Te! A parole siamo tutti bravi ma alla fine  sono i fatti quelli che contano. Tu non mi hai aiutato, anzi... mi hai pugnalato alle spalle, ora non vedo perchè io debba aiutare te!
-  Posso spiegare... io avevo paura che...
- Lasciala in pace ok? Non stressarla oltre...
- Colin ti prego io... io non volevo che finisse così!
- Non voglio più sentire neanche mezza parola uscire dalla tua bocca. E' finita Helen. -  il ragazzo prese il portafoglio, lasciò i soldi della cena sul tavolo insieme alle chiavi della sua auto,  avvolse Jen in un abbraccio e rivolgendosi per l'ultima volta verso la sua ormai ex fidanzata disse:  Noi andiamo via... statti bene!


Note dell'autore:
Finalmente Helen è stata affrontata e sembrerebbe che Colin sia fermo e deciso sulla sua decisione di lasciarla. Sarà davvero così o con lo smaltire della rabbia potrebbe tornare sui suoi passi? Lo scopriremo presto. Alla prossimaaaa!!!

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