Erano intenti a camminare abbracciati l'un l'altro quando il cellulare di colin squillò: un messaggio da parte del loro amico Josh che stava aveva appena risposto alla foto inviata da lui qualche ora prima"Il grande Colin colpisce ancora. E bravo amico mio! Sono contento per te. Non lascartela scappare questa volta. PS. Per le prossime vacanze non ti inventate niente: viaggetto in 4: io e Ginny e tu e la tua lei... non si discute."
Entrambi risero nel leggere il messaggio ma Colin aspettò che lei distogliesse lo sguardo per rispondergli.
"Non ti allargare troppo! Per adesso siamo ancora nella fare euforica... Io sono abbastanza convinto di ciò che voglio, lei... anche se dice la stessa cosa credo debba ancora elaborare il tutto. Se non mi manderà a quel paese nel giro di questa settimana allora possiamo valutare seriamente alla tua offerta. Ora scusa ma devo dedicarmi a lei! Ci vediamo appena torniamo.
" Ok. Cenetta a casa mia lunedì sera. Ciaooo!!!"
- La smetti con quel cellulare? - disse facendo la finta arrabbiata
- Scusa se non ti ho dedicato cinque minuti tesorino! - rispose lui stando al gioco
- Dovrai farti perdonare lo sai vero?
- Nessun problema tesoro. - Disse dandole un bacio - Ma...le tue amiche? Non hanno detto nulla? Mi pare strano chiacchierone come sono!
- In verità... potrei non avergli inviato nulla!
- Che c'è,ti vergogni?
- Macché è solo che già me le immagino! Creeranno il panico.
- Ti do tre secondi per mandargli la foto o ci penserò io personalmente! uno.... due - si avvicinò a lei e iniziò a palparla alla ricerca del suo cellulare... lei scoppiò a ridere.
- E va bene... hai vinto! - prese il cellulare ed invio un messaggio sul gruppo che avevano loro tre:Jen: "Dobbiamo parlare!"
Lana: "Guarda guarda chi si fa finalmente sentire... Ma allora sei viva! Spara... per cosa avete litigato questa volta?"
Ginny: "Dimmi che non stai tornando in anticipo perchè ha fatto il cafone...."
Non gli rispose subito e preoccupate le ragazze dieci minuti dopo tornarono all'attacco.
Lana: Mi stai facendo preoccupare! Rispondi... se fosse stata una notizia bella ce lo avresti già detto! Che succede?
Ginny: Concordo con Lana, non farci preoccupare! Comunque se ha fatto il cafone giuro che lo picchio!
- Certo che sei crudele! Mi fai sembrare un mostro ai loro occhi!
- Shhh... lasciami fare. Attese qualche altro minuto dopodichè si decise a rispondereJen: Siete completamente fuori strada! - e gli invio in allegato la foto scrivendo successivamente "un saluto da Chicago da.... Jen e Colin o Emma e Killian?"
Come facilmente prevedibile si scatenò il delirio.
Lana: O santo cielooooo! Non ci credo, non ci credo, NON CI POSSO CREDEREEEEE! Jennnn! Wowwwwwwww
Ginny: Sono svenuta *___* che teneriiiii!!!! Dobbiamo festeggiare...
Lana: assolutamente! Colin santo subitooooo!!!!!! Sono ancora in fase di elaborazione....
Jen: Ci vediamo lunedì ragazzuole... ciaooooo!
- La smetti con quel cellulare?!?! - le fece il verso lui
- Guarda che sei stato te ad insistere a scrivergli....
- Mmh perchè ti devi trovare sempre da sopra?
- Perché sono donna... e poi... è bello stare sopra! - gli fece l'occhiolino
- Ma sentilaaaa....! La mia piccoletta nn era così maliziosa sai?!?!
- Beh... io si!
- Mmh... mi piaceeeee! - la prese per mano - Andiamo... vieni con me!
- Dove? - chiese perplessa
- Da una parte! - si limitò a dire prima di raggiungere la macchina. Guidò per una mezz'oretta e colin sperò che ne valesse la pena. - Ci mancava da visitare questo... - le disse una volta giunti a destinazione.
- Nooooo..... va beh non ci credo! - Disse iniziando a ridere - Mi hai portata davvero qui?
- Che c'è dobbiamo ricordare la nostra storia di o no? Questo è stato un luogo fondamentale per le nostre fughe d'amore non trovi? - L'aveva portata nientepopodimeno che in quel parcheggio deserto dove passavano spesso e volentieri il loro tempo.
- Sempre più abbandonato a se stesso devo dire!
- Beh... almeno si ci concentra su altro quando si è qui! - replicò avvicinandosi al suo viso e baciandola. Ricambiò il bacio senza esitazione ma lo sentiva farsi sempre più insistente. Quando scese nell'incavo del suo collo e iniziò a far vagare le mani sotto la sua maglietta lo fermò.
- No... Co... Colin fermati!
- Shhh...
- No! Colin non possiamo...
- Dai!!! Non dire sciocchezze
- COLIN STOP!!!
Si fermò immediatamente - Che c'è?
- Non qui...
- Perchè no? Ti sei già pentita per caso?
- Non dire stronzate!
- E allora?
- Non mi sembra il caso di.... di farlo qui, ecco! Potrebbero vederci.
- Non ci ha mai visto nessuno, proprio oggi ci devono vedere? E daiiiii Jen!!!!! - riprese a baciarla
- Colin! Punto primo non dobbiamo più nasconderci dai nostri genitori possiamo scegliere posti di gran lunga più comodi, punto secondo rispetto a prima siamo popolari. Il primo che ci riconosce ci spiaccica su tutti i giornali!
- Chi se ne frega dei giornali! Io voglio stare con te. Vieni qua....
- Certo che quanto ti metti in testa una cosa non ti smuovi!
- Hai capito finalmente...
- Si ma io sono più cocciuta di te! La mia risposta è ancora no!
- Sei una guastafeste ecco che sei! - disse imbronciato. - Posso almeno farti le coccole?
- Quelle sono sempre ben accette.
- Bene!
- Bene! - rispose a tono per poi accoccolarsi su di lui.
La coccolò per davvero facendola rilassare e poi torno nuovamente all'attacco, questa volta con un piano ben preciso. Intensificò i baci sul collo, il suo punto debole, e tempo una diecina di minuti cedette alle sue avance e fecero l'amore.
- Togliti quel sorrisetto vittorioso dalla faccia! Sembriamo due adolescenti... - Rivestiti e usciamo di qui!
- Come la signora comanda disse prendendola in giro.
Uscirono da quel parcheggio e vista l'ora decisero di andare a mangiare qualcosa. La portò in un ristorantino poco distante. Durante parte della cena però Jen si sentì messa da parte. Colin non era del tutto presente, sembrava essere concentrato più sul telefono che su di lei.
- Ancora con Josh stai parlando? - Chiese in tutta tranquillità
- Cosa? No no... non è Josh!
- E chi sarebbe allora?
- Nessuno! stavo semplicemente controllando una cosa...
- Allora non è che potresti controllarla dopo? Non vorrei fartelo notare ma stai cenando con me non con il tuo telefono.
- Siamo gelose per caso? - le fece l'occhiolino
- Zitto e mangia!
Dopo dieci minuti ecco che il cellulare di Colin cominciò a vibrare... lo stavano chiamando. Guardò chi fosse dopodichè chiuse la chiamata.
- Che c'è, non rispondi?
- Non è nulla di importante. - rispose sorridendo. Arrivò una seconda chiamata... rifiutata. Una terza... rifiutata. Una quarta...
- Dammi quel telefono! - disse improvvisamente lei. Perchè non rispondere in sua presenza? Mmh questa cosa non le dava pace.
- Lascialo suonare, non è impirtante. Davvero.
- Colin?!? Dammi quel dannato telefono!
- Ha smesso di suonare, tranquilla lo spengo così non ci disturba più.
- Forse non ci siamo capiti col.... io lo so quando menti. Non stavi controllando proprio un bel niente prima, erano sms quelli che ti hanno distratto e ora tutte queste chiamate. O mi dici chi è o mi dai il telefono e controllo di persona.
- Non capisco... mi stai davvero facendo una scenata di gelosia?
- Non cambiare argomento!
- Ok te lo dico, ma solo perchè non ho nulla da nascondere. - Si alzò - Andiamo fuori avanti.
- Fuori? Perchè?
- Perchè così se mi urlerai contro non disturberemo nessuno.- la prese per mano e la condusse su una panchina proprio fuori l'edificio.
- Allora?
- Non agitarti ok? Non è come potrebbe sembrare ai tuoi occhi.
- Dopo questa risposta sono ancora più agitata. Mi vuoi dire chi ti stava chiamando?
- Helen...
HELENNNN????????? E cosa vuole da te!
- Mi sta supplicando di perdonarla e di tornare con lei.
- Ma che faccia tosta!
- E' da ieri che mi scrive...
- Pure?!?!? Beh... grazie per avermene parlato spontaneamente! - disse alzandosi in maniera scattosa.
- Jen...
- Tranquillo, va bene così! Sono abituata ormai...
- Oiii.... non te l'ho detto perchè...
- Perchè volevi portarmi a letto? Che c'è ti eri dimenticato di come fosse? Non posso crederci...
- Jen stai facendo tutto da sola! - non sapeva se ridere o preoccuparsi per quella reazione
- vai a riprendertela che cosa stai aspettando è? - senza aggiungere altrò provò ad allontanarsi ma lui la raggiunse:
- Sei forse diventata scema?!?! Dove diavolo stai andando?
- Lontano da te!
Per quale motivo è ?!?!? Solo perchè una pazza mi scrive? Come devo dirtelo: non mi interessa nulla di Helen.
- Ti scrive da ieri e tu le stavi addirittura rispondendo. Eri a cena con me e messaggiavi con lei....
- Ok ok ho capito! - estrasse il telefono dalla giacca, aprì la conversazione e gliela mise davanti. - Leggi! Gli sto praticamente dicendo di lasciarmi in pace e che non voglio più saperne di lei. - La vide abbassare lo sguardo mortificata di averlo aggredito. - Ei tesoro!!! Mettitelo bene in testa: Io ho occhi solo per te!
- Scusa...! - la baciò
- Tranquilla non è successo nulla, torniamo dentro adesso ok? - le tese la mano e lei gliela prese. Odiava Helen e doveva fargliela pagare. Una volta tornati a tavola prese il suo cellulare e le scrisse un messaggio"Ti ho sempre considerata un'amica e ti ho sempre trattata come tale. Ho abbandonato impegni importanti quando avevi bisogno di me. Ci sono sempre stata per te e tu che fai? Mi ripaghi portandomi via l'unica cosa che per me aveva davvero significato? Pensavo fossi diversa, pensavo che tenessi a me e che mi avresti rispettato. Mi sbagliavo! Sai?!? ci sarei passata sopra se fossi stata sincera fin da subito o almeno se me lo avessi detto quando hai scoperto che avremmo lavorato insieme... e invece no! Hai tenuto tutto per te. Per cosa poi? Per paura che lo avresti perso? Mi dispiace cara mia ma ti sei data la zappa sui piedi da sola. Se fossi stata sincera magari ora lui sarebbe ancora accanto a te. Per tua sfortuna le cose sono andate diversamente e puoi metterci la mano sul fuoco che resteranno tali. Un'ultima cosa... Ti pregherei gentilmente di smetterla di importunarlo; sopratutto ora che stiamo cercando di sistemare le cose tra di noi. Jen. - in allegato le mandò la foto che si erano scattati quella stessa mattina"
- Dovrei farti una sceneggiata anche io adesso? - gli indicò il telefono
- No tranquillo, non ho segreti. Puoi leggere tranquillamente. - fece lo screen al messaggio e glielo inviò. Rimase di sasso per quel gesto ma allo stesso tempo era felice nel leggere la frase "stiamo cercando di sistemare le cose".
"Forse c'è davvero una piccola possibilità" - pensò - Sei perfida tesoro mio, ma sei una sorpresa continua! - si alzò, la raggiunse dall'altra parte del tavolo, la fece alzare e la baciò davanti a tutti non curante della gente che potesse riconoscerli. L'amava e l'intero universo poteva saperlo tranquillamente.

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Legati dal destino
FanfictionE se Jennifer e Colin si fossero già incontrati prima di Once upon a time? Piccolo viaggio nel tempo dai loro anni adolescenziali fino ai giorni nostri.