Parte 41

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L'indomani la signora Morrison e sua figlia Julia passarono l'intera mattinata ai fornelli a cucinare ogni tipo di prelibatezza.

- Si può sapere che state facendo? Sono 6 ore come minimo che siete chiuse qui dentro. - sentenziò Jennifer entrando in cucina.

- Deve essere tutto perfetto! Lo sai come è fatta nostra madre. - rispose  julia alzando gli occhi al cielo.

- Lo so che è una perfezionista ma pensavo di essere stata abbastanza chiara: è una cena informale quella di stasera, potevano benissimo ordinare delle pizze.

- Cioè spiegami meglio... - intervenne a quel punto la signora Morrison che fino a quel momento era rimasta in silenzio - Ci porti a conoscere il tuo fidanzato e noi dovremmo presentarci solamente con delle pizze?

- Perchè cosa cìè di male? Lui adora la pizza!

- Allora vorrà dire che prenderemo anche quella! - rispose la signora prendendo il telefono cellulare. 

- No mamma fermati! Tu non ordinerai o preparerai nient'altro. Abbiamo già tutto e ad essere sinceri possiamo anche sfamare una ventina di famiglia questa sera. Andatevi a riposare ora, a mettere in ordine e ad apparecchiare ci penso io!

- Zia? Ti piace il vestitino che ho messo per lo zio?!?! - una piccola bimbetta dai capelli biondi e dagli occhi verdi entrò in cucina raggiungendo parte della famiglia. 

- E' bellissimo tesoro, ma perché ti sei fatta così bella? - 

- Perché mi hai detto che lo zio è molto bello.  Non posso mica sfigurare!


- Odio ammetterlo ma ha ripreso da te. Ti somiglia in tutto! -  esclamò Julia esasperata - Fisicamente parlando ti ha staccato la testa e a comportamenti stiamo li.  Speriamo che abbia ripreso da te anche il capitolo scuola. 

- Va bene tutto basta che non mi somigli nelle faccende amorose! 


- No per carità! Non voglio neanche ripensare a tutti i guai in cui ti sei cacciata in  quel periodo!


- Inizia a prepararti psicologicamente cara mia...  ti tocca tra qualche anno! - Guardò l'orologio e notò  che erano già le due del pomeriggio. - Uuuu ma è tardissimo!  Devo andare in aeroporto a prenderlo! 


- Tornate direttamente a casa? 

- Non penso mamma! Ci vediamo in serata, a dopooooo!

***Quando arrivò in aeroporto lo trovò già fuori ad aspettarla.

- Scusa scusa scusa lo so sono in ritardo. Da quando sei arrivato?

- Ti ho detto che sarei arrivato per le 14 e 15 ma potrei averti detto una piccola bugia sai?  Sono arrivato un' ora fa ad essere sinceri!

- E perché non me lo hai detto? Sarei venuta prima!

- Innanzitutto dammi un bacio!

Sorrise e lo accontentò - Mi sei mancato amoreeee! - gli disse più felice che mai di rivederlo.

- A me sono mancati i tuoi baci... e altro!

- Sempre il solito porco! mai una volta che fossi un po' romantico....

- E dai, lo sai che scherzo.


- Lasciamo stare... allora, come mai sei venuto prima?

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